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Sono in totale settantacinque i romanzi con il commissario Maigret protagonista, scritti e firmati dallo scrittore belga Georges Simenon tra il 1930 e il 1972. Furono pubblicati per la prima volta in Francia, presso grandi editori francesi dell'epoca: Arthème Fayard, Gallimard e la nascente Presses de la Cité. Diversi furono inizialmente pubblicati come feuilleton a puntate, allegati a riviste e quotidiani, come "Paris-Soir", "Le Matin", "Police-Roman", "Le Jour", "Le Figaro". Altri ancora, specialmente dopo gli anni cinquanta apparvero anche in versioni a fumetti. Molti dei romanzi con protagonista il commissario Maigret sono diventati film per il cinema, sceneggiati o serie televisive trasmesse in diversi paesi. In Italia i romanzi furono tutti pubblicati per la prima volta dall'editore Arnoldo Mondadori, grande amico di Simenon, in diverse collane come "Girasole", Il Giallo Mondadori e in seguito negli Oscar. A partire dal 1993 i romanzi sono stati pubblicati (a volte con titoli diversi) da Adelphi, che ne ha acquisito i diritti (insieme alle altre opere di Simenon), oppure sono usciti allegati in supplemento a riviste e quotidiani, come per esempio L'Unità.
Il commissario Maigret è un film del 1958 diretto da Jean Delannoy. La pellicola, di produzione franco-italiana, vede Jean Gabin nella sua prima interpretazione del personaggio di Maigret. La trama è liberamente tratta dal romanzo La trappola di Maigret, di Georges Simenon.
Il commissario Maigret è un personaggio letterario creato da Georges Simenon, protagonista di settantacinque romanzi e ventotto racconti di genere poliziesco rappresentati in numerose produzioni cinematografiche, radiofoniche e televisive. L'autore lo descrive come un uomo dalla corporatura massiccia, ereditata dalla sua origine contadina, largo di spalle, dall'aspetto distinto, ma dall'indole burbera; amante della buona cucina, bevitore d'abitudine e accanito fumatore di pipa. Il suo metodo investigativo consiste nell'immergersi nelle atmosfere dei luoghi in cui i delitti sono stati commessi e, lasciandosi guidare dal proprio istinto, nell'immedesimarsi e cercare di comprendere la personalità e l'umanità dei diversi personaggi di un caso criminale, sino al punto, talora, di arrivare a giustificare il loro comportamento e a cambiare la sorte a cui sarebbero andati incontro. In tal senso, con le inchieste di Maigret, Simenon ha imposto sin dagli anni trenta del novecento una svolta importantissima nel modello di romanzo poliziesco europeo, poiché con il suo commissario abbandona lo schema del giallo classico "all'inglese" imperniato su delitti perfetti, investigatori infallibili, ambientazioni mondane e altolocate, e introduce invece personaggi e ambientazioni popolari e piccolo borghesi, dove il centro dell'attenzione è spostato sulle motivazioni umane che portano al delitto, più che sulla ricerca degli indizi materiali. Le opere dedicate a questo personaggio hanno contribuito in maniera decisiva al successo internazionale di Simenon, apprezzato dalla critica letteraria anche per i suoi numerosi romanzi dove non compare Maigret come protagonista.