Accedi all'area personale per aggiungere e visualizzare i tuoi libri preferiti
La moltiplicazione delle zecche imperiali, luogo dove si coniano le monete, è un fenomeno che appare tardi nell'Impero romano, a partire dalla crisi del III secolo. Le zecche imperiali non vanno, però, confuse con quelle provinciali (dette impropriamente coloniali), che battevano moneta circolante solo su piccole frazioni dei territori imperiali e che, con la riforma monetaria di Aureliano, furono abolite. Si trattava di centinaia di piccole zecche locali, presenti soprattutto nelle province orientali, che emettevano monete di bronzo.
La zecca di Reggio venne fondata grazie ad una concessione imperiale nel 1219, sebbene si conosca un tremisse d'oro a nome del re dei Longobardi Desiderio (l'unico esemplare conosciuto è stato rinvenuto presso Boretto).
Una zecca è un'officina che produce monete. La parola deriva dall'arabo سكة, pronunciato sikka, letteralmente "conio". Nel complesso la storia delle zecche è legata molto strettamente con la storia delle monete, sebbene la prima sia più connessa alle politiche di breve termine, rispetto alla seconda.
La storia della tecnologia è la disciplina che studia la storia della scoperta e l'invenzione di strumenti tecnici e la loro influenza sulla cultura e le società umane. Lo sviluppo delle tecnologie ha plasmato, nell'arco della storia dell'umanità, il modo in cui le persone, gli stati e le civiltà hanno interagito permettendo il trasporto di persone e cose, l'esplorazione dell'ambiente, la conoscenza delle leggi della natura oltre il limite dei sensi dell'uomo. La tecnologia produce, attraverso un sistema economico, prodotti che influenzano la vita delle persone. Le innovazioni tecnologiche sono influenzate dalla cultura della società che le produce, inoltre determinano direttamente le capacità militari ed il modo stesso in cui una guerra è condotta.