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I segnali di prescrizione sono particolari tipi di segnaletica stradale verticale che comportano una prescrizione e sono posti nel punto dove inizia il divieto o l'obbligo. Dopo le intersezioni possono essere ripetuti (anche in formato ridotto) con l'aggiunta di un pannello integrativo continua. Il termine della prescrizione indicato di solito dal segnale specifico tranne rari casi in cui utilizzato allo scopo il pannello integrativo fine. L'ordine delle priorit delle prescrizioni (art. 38 C.d.S.): Segnalazioni degli agenti; Segnalazioni dei semafori; Segnali verticali; Segnali orizzontali.I segnali di prescrizione si suddividono in: segnali di precedenza; segnali di divieto; segnali di obbligo.Nelle tabelle che seguono: le righe colorate in verde indicano segnali stradali non pi previsti dal Codice della strada vigente; le righe colorate in grigio indicano segnali stradali non previsti dal Codice della strada ma utilizzati.
Un portolano (il cui nome deriva dalla parola latina portus cioè: porto) è un manuale per la navigazione costiera e portuale o aeronautica basato sull'esperienza e l'osservazione, contenente informazioni relative ad una delimitata regione (per esempio: Portolano del Golfo di Trieste). L'introduzione del portolano risale al XIII secolo, prima in Italia e successivamente in Spagna. La serie dei portolani (validi anche per il diporto nautico) editi dall'Istituto Idrografico della Marina Italiana è formata da due volumi di argomenti generali e 8 volumi che descrivono le coste di Italia, Corsica e Isole Maltesi. I primi due volumi forniscono informazioni di meteorologia e di aspetti generali di carattere normativo, geografico e oceanografico.
La Gazzetta dello Sport (La Gazzetta Sportiva di domenica e occasionalmente definita con i nomignoli Gazza e Rosea in Italia) è un quotidiano sportivo italiano, con sede a Milano. È il terzo quotidiano italiano per diffusione, nonché il primo quotidiano sportivo del Paese e il più longevo d'Europa nel suo genere. Dal 9 marzo 2008 viene adottato lo slogan Tutto il rosa della vita.
Il francobollo (l'etimologia della parola francobollo deriva da franco, cioè libero da spese o tasse, e bollo, ad indicare la sua autenticità e autorità) è un documento, stampato da una parte e gommato sul retro, che serve per l'affrancatura dei servizi di corrispondenza postale. Adoperato nel servizio postale autorizzata dallo Stato emittente, rappresenta la prova del pagamento anticipato per prestazioni quali la spedizione di una lettera o di un pacco ad un destinatario. Quando un francobollo non è più adatto al suo compito, ad esempio per variazione delle tariffe postali, l'amministrazione emittente può determinarne la cessazione del suo uso ponendolo "fuori corso". Data la natura di valori emessi da uno Stato la contraffazione dei francobolli è un reato. Ideato dall'inglese Rowland Hill, tradizionalmente è in carta, di forma quadrangolare, da incollare all'oggetto di una spedizione postale. In rari casi sono stati prodotti francobolli di altre forme, rotondi (Nuova Zelanda), triangolari, pentagonali o di forma non geometrica come nel caso dei francobolli a forma di frutta di Sierra Leone e Tonga. Raramente sono stati anche prodotti francobolli non di carta, come i francobolli della Svizzera fatti parzialmente di pizzo o della DDR composti da fibre sintetiche. Sono stati inoltre emessi francobolli su lamine metalliche. La Repubblica Italiana il 2 luglio 2007 per commemorare il patrimonio artistico rappresentato dalla Basilica di San Vincenzo in Galliano di Cantù ha emesso un francobollo in legno impiallacciato di betulla.