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Wanna Marchi (Castel Guelfo di Bologna, 2 settembre 1942) è un personaggio televisivo italiano. Popolarissima negli anni ottanta e novanta, tanto da venir soprannominata "regina delle televendite", venne in seguito più volte condannata per gravi fatti illeciti connessi alla sua attività.
Suffragio femminile indica il diritto di voto esteso alle donne. Il movimento politico avente come obiettivo quello di estendere il suffragio alle donne è stato storicamente quello delle suffragette. Le origini moderne del movimento vanno ricercate nella Francia del XVIII secolo. Tra i primi Paesi a concedere tale diritto vi furono la Repubblica Corsa (nel 1755), le Isole Pitcairn (nel 1838), la Toscana (almeno dal 1849), la Nuova Zelanda (nel 1893, quando ancora non era uno stato indipendente, ma una colonia britannica per lo più autogovernantesi), il Territorio del Wyoming, già nel 1869, l'Isola di Man nel 1881, Franceville nelle Nuove Ebridi. Alcuni di questi stati hanno avuto una breve esistenza e altri non hanno mai avuto l'indipendenza. Un caso particolare riguarda la Svezia, dove ad alcune donne fu concesso il diritto di voto durante l'età della libertà (1718-1771) ma tale diritto non fu esteso a tutte. Il primo stato europeo a riconoscere il suffragio universale fu il Granducato di Finlandia, con le prime donne elette in parlamento nel 1907. In Russia durante il governo provvisorio in piena rivoluzione nel novembre del 1917, si tennero l'elezioni per l'assemblea costituente a suffragio universale. Suffragio che poi venne confermato nella costituzione sovietica del 1918. Il diritto di voto alle donne fu introdotto nella legislazione internazionale nel 1948 quando le Nazioni Unite adottarono la Dichiarazione universale dei diritti umani. Come stabilito dall'articolo 21: “1) Chiunque ha il diritto di prendere parte al governo del proprio paese, direttamente o attraverso rappresentanti liberamente scelti. 3) La volontà del popolo dovrà costituire la base dell'autorità di governo; questa sarà espressa mediante elezioni periodiche e genuine che si svolgeranno a suffragio universale e paritario e che saranno tenute mediante voto segreto o mediante procedure libere di voto equivalenti.” Il suffragio femminile viene anche esplicitamente considerato un diritto sotto la Convenzione sull'eliminazione di ogni forma di discriminazione della donna, adottata dalle Nazioni Unite nel 1979, sottoscritto da 189 nazioni.
La marcia delle donne su Versailles fu una manifestazione popolare condotta dalle donne dei mercati di Parigi il 5 ottobre 1789: costituì un episodio fondamentale nella storia della rivoluzione francese. Le donne marciarono per costringere il re ad accettare la Dichiarazione dei diritti dell'uomo e del cittadino, in merito alla quale, il giorno precedente, aveva sollevato delle riserve.
La Marcia Mondiale delle Donne è una rete internazionale femminista di oltre 6000 associazioni presenti in più di 150 paesi che si propone di lottare contro l'omofobia, la diseguaglianza sociale, l'oppressione di genere, il razzismo, la violenza contro le donne e la guerra.