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Nuova Elettronica è stata una rivista italiana fondata da Giuseppe Montuschi nel 1969 a Bologna dalle ceneri della rivista Elettronica Mese. Si occupava di hobbistica elettronica, divulgazione nell'ambito tecnico scientifico, elettromedicale e didattico, con un'impostazione pedagogica e popolare.
Giuseppe Montuschi (Faenza, 15 gennaio 1927 – Imola, 14 dicembre 2009) è stato un giornalista e editore italiano, specializzato nel campo della divulgazione elettronica.
Ferdinando Montuschi (1935) è uno psicologo e pedagogista italiano.
Renato Brunetta (Venezia, 26 maggio 1950) è un politico, economista e accademico italiano. Ha ricoperto dal 2008 al 16 novembre 2011 la carica di Ministro per la pubblica amministrazione e l'innovazione. È stato capogruppo alla Camera per Forza Italia nella XVII legislatura. In un'intervista del 2008 si è auto-definito "liberalsocialista".
La Confederazione Generale Italiana del Lavoro (CGIL) è il più antico sindacato italiano. Venne costituito con il Patto di Roma nel 1944, come continuazione della Confederazione Generale del Lavoro (CGL) nata nel 1906 e sciolta durante il ventennio fascista. Sindacato ideologicamente socialista, ed in passato con due forti componenti interne, una comunista e l'altra legata al Partito Socialista Italiano (da cui sono venuti i segretari generali Guglielmo Epifani e Susanna Camusso), è il soggetto più importante del panorama sindacale italiano. Nel 1948 e nel 1950, da due sue scissioni interne, nacquero prima la CISL e poi la UIL.
La Camera del Lavoro Metropolitana di Firenze (CdLM) nasce il 12 marzo 1893. È l'organizzazione territoriale della CGIL per la provincia di Firenze. I suoi compiti sono regolati dall'articolo 10 dello statuto della CGIL. Attualmente la sede della CdLM si trova in Palazzo Peruzzi - Bourbon del Monte. Nel 1954 i lavoratori fecero una colletta per comprare il Palazzo e farne la sede del sindacato dopo lo sfratto dalla precedente sede imposto dal governo.
Il biennio rosso in Italia è la locuzione con cui viene comunemente indicato il periodo della storia d'Italia compreso fra il 1919 e il 1920, caratterizzato da una serie di lotte operaie e contadine che ebbero il loro culmine e la loro conclusione con l'occupazione delle fabbriche nel settembre 1920. In tale periodo si verificarono, soprattutto nell'Italia centro-settentrionale, mobilitazioni contadine, tumulti annonari, manifestazioni operaie, occupazioni di terreni e fabbriche con, in alcuni casi, tentativi di autogestione. Le agitazioni si estesero anche alle zone rurali e furono spesso accompagnate da scioperi, picchetti e scontri. Una parte della storiografia estende la locuzione ad altri paesi europei, interessati, nello stesso periodo, da analoghi moti. L'espressione "biennio rosso" entrò nell'uso comune già nei primi anni venti, con accezione negativa; venne utilizzata da pubblicisti di parte borghese per sottolineare il grande timore suscitato, nelle classi possidenti, dalle lotte operaie e contadine che ebbero luogo nel 1919-20, e quindi per giustificare la reazione fascista che ne seguì. Negli anni settanta, il termine "biennio rosso", questa volta con connotazioni positive, venne ripreso da una parte della storiografia, politicamente impegnata a sinistra, che incentrò la sua attenzione sulle agitazioni del 1919-20, considerandole come uno dei momenti di più forte scontro di classe e come esperienza esemplare nella storia delle relazioni che intercorrono fra l'organizzazione della classe operaia e la spontaneità delle sue lotte.
Antonio Pappalardo (Palermo, 25 giugno 1946) è un politico ed ex carabiniere italiano. In congedo dal 2006 con il grado di generale di brigata, fu presidente del COCER dei Carabinieri dal 1988 al 1991. Tra il 1992 e il 1994 fu deputato della XI legislatura e, per pochi giorni, sottosegretario di Stato alle Finanze del Governo Ciampi. Presiede i movimenti Melograno e Dignità sociale e il comitato dei saggi del Movimento Liberazione Italia e del Movimento Gilet Arancioni.