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Mi chiamo Francesco Totti è un documentario italiano del 2020, diretto da Alex Infascelli. Il documentario, accompagnato dalla voce narrante di Francesco Totti, ripercorre la vita del calciatore, dagli inizi alle partite giocate nella Roma, passando al successo ai Mondiali del 2006, e fino all'abbandono del calcio nel 2017.
Francesco Totti (Roma, 27 settembre 1976) è un ex calciatore italiano, di ruolo attaccante o centrocampista, campione del mondo nel 2006 e vicecampione d'Europa nel 2000 con la nazionale italiana. Considerato uno dei migliori giocatori nella storia del calcio italiano nonché tra i più forti al mondo della propria generazione, nel corso della sua carriera professionistica ha sempre militato nella Roma, squadra della quale è stato capitano dal 1998 al 2017, per un totale record di 19 stagioni, vincendo uno scudetto (2000-2001), due Supercoppe italiane (2001 e 2007) e due Coppe Italia (2006-2007 e 2007-2008). Tra il 1998 e il 2006 ha fatto parte della nazionale italiana, con cui ha disputato due Campionati d'Europa (Belgio-Paesi Bassi 2000 e Portogallo 2004) e altrettanti Campionati del Mondo (Corea del Sud-Giappone 2002 e Germania 2006), venendo inserito nella squadra ideale dell'Europeo 2000 e del vittorioso Mondiale 2006. In precedenza, con le nazionali giovanili, aveva conquistato l'Europeo Under-21 nel 1996 e i Giochi del Mediterraneo nel 1997. Con 250 reti in Serie A, è il giocatore che ha segnato più gol con la stessa squadra nel massimo campionato italiano, di cui è il secondo cannoniere di tutti i tempi dopo Silvio Piola; con la Roma ha segnato 307 reti in totale, record in Italia per una squadra di club. È inoltre l'attaccante con più presenze in Serie A (619, terzo giocatore in assoluto dietro Gianluigi Buffon e Paolo Maldini), nella quale è l'unico calciatore, insieme a Maldini, ad aver preso parte a 25 stagioni e il solo a essere andato a segno in 23 campionati, peraltro consecutivi. In Champions League detiene il record come marcatore più anziano nella storia della competizione, avendo segnato un gol a 38 anni e 59 giorni.Inserito nella FIFA 100, nell'arco della sua carriera ha conseguito numerosi riconoscimenti internazionali tra cui la Scarpa d'oro come miglior marcatore europeo, il Golden Foot, il UEFA President's Award e, primo tra i calciatori italiani, il premio alla carriera ai Laureus World Sports Awards. In una ricerca della IFFHS del 2012 è stato eletto «calciatore più popolare d'Europa». A livello nazionale detiene il record di premiazioni (5) come migliore calciatore italiano AIC.Annoverato fra le più grandi «bandiere» di sempre, le sue ultime apparizioni sui campi nazionali e internazionali sono state salutate con ovazioni di ammirazione anche da parte dei tifosi avversari.
Vincenzo Montella (Pomigliano d'Arco, 18 giugno 1974) è un allenatore di calcio ed ex calciatore italiano, di ruolo attaccante. Con la maglia del Genoa ha vinto una Coppa Anglo-Italiana nel 1996. Nel 2001, accasatosi alla Roma, ha vinto uno scudetto e una Supercoppa italiana, mentre con la Nazionale italiana è stato vicecampione d'Europa nel 2000. Con 141 gol in 288 gare, è 33º nella classifica dei marcatori della Serie A. Il 22 luglio 2013 entra a far parte della hall of fame della Roma. Nella partita Lazio-Roma della stagione 2001-2002 segnò 4 gol, record per quel derby. Ha segnato il maggior numero di doppiette consecutive in Serie A: quattro nella stagione 1996-1997, eguagliando il record di Ettore Puricelli, stabilito col Bologna nella stagione 1940-1941.
Gli Oscar del calcio AIC sono stati una manifestazione dell'Associazione Italiana Calciatori durante la quale venivano premiati i migliori calciatori del campionato italiano di calcio di Serie A. I riconoscimenti erano votati dai calciatori stessi, che giudicavano i loro compagni nelle prestazioni sportive della stagione calcistica precedente. Il calciatore che ha vinto più Oscar del calcio è stato Francesco Totti, con 11 riconoscimenti. La cerimonia di premiazione degli Oscar del calcio si è svolta dal 1997 al 2010. A partire dal 2011 il formato dell'evento è stato cambiato, e l'Oscar del calcio è stato sostituito dal nuovo Gran Galà del calcio.
Gabriel Omar Batistuta (Avellaneda, 1º febbraio 1969) è un allenatore di calcio ed ex calciatore argentino, di ruolo attaccante. Soprannominato Batigol o Re Leone, durante la sua carriera è stato considerato tra i più forti attaccanti al mondo.È stato inserito nella FIFA 100, la lista dei 125 migliori giocatori viventi redatta dalla FIFA in occasione del centenario della federazione; occupa inoltre la 23ª posizione nella speciale classifica dei migliori calciatori del XX secolo pubblicata da World Soccer.Cresciuto nelle giovanili del Newell's Old Boys, ha giocato in patria anche per River Plate e Boca Juniors, ottenendo il titolo argentino nel 1991. Giunto in Italia, ha vestito per nove anni la maglia della Fiorentina, di cui è stato capitano e con cui nel 1996 ha vinto una Coppa Italia e una Supercoppa italiana. Passato alla Roma, nel 2001 ha conquistato uno scudetto e una Supercoppa italiana, trasferendosi poi all'Inter. Nel 2005 ha terminato la sua carriera in Qatar, nelle file dell'Al-Arabi. Dopo il ritiro, ha fatto parte dello staff tecnico della nazionale argentina, e ha svolto il ruolo di segretario tecnico al Colón (SF). Con 54 gol è il secondo miglior realizzatore nella storia dell'Albiceleste, mentre con 152 reti è il miglior marcatore della Fiorentina in Serie A. Inoltre, con 184 reti, è al 12º posto nella classifica dei marcatori della Serie A. Nella stagione 1994-1995 è andato a segno per 11 giornate di campionato consecutive, battendo un record stabilito in precedenza da Ezio Pascutti. Nel luglio 2015 viene inserito nella hall of fame della Roma.
Il derby di Roma è la stracittadina calcistica che mette di fronte la Lazio e la Roma, le due principali società della Capitale. La sfida, colloquialmente detta anche derby della capitale, derby capitolino o "derby der Cupolone", in riferimento alla cupola di San Pietro, costituisce uno dei derby più accesi d'Italia, a causa della forte rivalità che intercorre tra le rispettive tifoserie. Il derby ha acquisito maggiore prestigio internazionale alla fine degli anni 1990, grazie all'ottimo andamento delle contendenti che in quegli anni disponevano di due formazioni altamente competitive e dalla metà degli anni 2000 rimane una delle partite di calcio più seguite al mondo, tanto da essere trasmessa in oltre 170 nazioni di ogni continente.La sfida tra le due squadre, rappresentò, almeno inizialmente, la contrapposizione di due diversi schieramenti: la Lazio fu fondata come società podistica nel 1900 a Piazza della Libertà, in quello che sarebbe poi divenuto il rione Prati, dove abitavano gli impiegati del nuovo stato unitario. La società, che costituì ufficialmente il suo settore calcistico il 3 ottobre 1910 (anche se iniziò a giocare al calcio molto presto con partite documentate fin dal 1904), scelse come campo di gioco lo Stadio della Rondinella, situato nel quartiere Flaminio, quartiere della medio-alta borghesia cittadina. La Roma, invece, nacque ventisette anni dopo per mano di Italo Foschi, il quale vedeva di cattivo occhio rivalità all'interno di singole città. La squadra della Roma giocò per tre campionati, dal 1927 al 1930, al Motovelodromo Appio sito nel quartiere Tuscolano, disputando la prima gara il 17 luglio 1927, vinta contro gli ungheresi dell'Újpest. Nel frattempo la società giallorossa aveva provveduto alla costruzione di un nuovo impianto, il Campo Testaccio sito nell'omonimo e popolare rione, nel quale si trasferì nel novembre 1929. Colori sociali e stemmi marcarono subito la distinzione fra i due club: per i giallorossi le tinte furono quelle della città (il rosso porpora e il giallo oro del gonfalone del Campidoglio) con il simbolo della Lupa capitolina. Di segno opposto la scelta della Lazio, che attinse i colori biancocelesti dalla bandiera della Grecia, patria dei primi Giochi Olimpici, scegliendo come stemma l'aquila, uno dei simboli delle legioni romane.
L'Associazione Sportiva Roma (AFI: /assoʧaʦˈʦjone sporˈtiva ˈroma/), nota anche come AS Roma o, più semplicemente, Roma, è una società calcistica italiana con sede nella città di Roma. Nella stagione 2020-2021 milita nel campionato di Serie A, massimo livello della piramide calcistica italiana. Fondata nel 1927 grazie alla fusione di tre squadre, ha come colori sociali il rosso e il giallo, tonalità cromatiche corrispondenti al gonfalone del Campidoglio. Dal 23 maggio 2000 è quotata alla Borsa Italiana, nel cui listino fa parte dell'indice FTSE Italia Small Cap: la Lupa, uno dei soprannomi che contraddistinguono la Roma insieme a Giallorossi, Magica e Capitolini, è infatti una dei tre club di calcio italiani (insieme a Lazio e Juventus) a essere presente nella borsa valori italiana.Includendo la stagione 2020-2021, la Roma ha partecipato a 92 campionati nazionali (88 in Serie A, tre in Divisione Nazionale e uno in Serie B). I Giallorossi hanno vinto tre scudetti, nove Coppe Italia e due Supercoppe italiane. In ambito europeo i migliori risultati ottenuti dai Capitolini sono il successo nella Coppa delle Fiere 1960-1961 e nella Coppa Anglo-Italiana 1972, oltre a una finale di Coppa dei Campioni nel 1984 e una di Coppa UEFA nel 1991.Nella classifica mondiale dei club ("Club World Ranking"), stilata dall'International Federation of Football History & Statistics (IFFHS) e aggiornata al 2019, la Roma occupava il 52º posto, mentre nel 1991 ha terminato in testa alla classifica mondiale di rendimento delle società calcistiche, stilata sempre dall'IFFHS. La Roma è anche uno dei membri dell'European Club Association (ECA), organizzazione internazionale che ha sostituito il soppresso G-14 e che è composta dalle principali squadre calcistiche europee, riunite in consorzio al fine di ottenere una tutela comune dei diritti sportivi, legali e televisivi di fronte alla Fédération Internationale de Football Association (FIFA).