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Vittoria Accoramboni (Vittoria Accoramboni, duchesse de Bracciano) è un racconto non firmato di Stendhal, pubblicato per la prima volta il 1º marzo 1837 sulla Revue des deux Mondes.
Vittoria Accoramboni (Gubbio, 15 febbraio 1557 Padova, 22 dicembre 1585) stata una nobildonna italiana. Moglie di Francesco Peretti, nipote di papa Sisto V, fu dapprima l'amante e poi la seconda moglie di Paolo Giordano I Orsini, duca di Bracciano e gi marito di Isabella de' Medici. Dopo l'assassinio del primo marito e la morte di Isabella, Vittoria si spos pi di una volta con Paolo Giordano. Tuttavia anche il secondo marito mor e lei eredit un cospicuo patrimonio, ma venne ben presto assassinata da dei sicari. Della morte fu accusato Lodovico Orsini del ramo di Monterotondo, luogotenente di Paolo Giordano, che fu giustiziato senza processo per ordine della Repubblica di Venezia.La vita dell'Accoramboni e la sua tragica fine ispirarono molti intellettuali, tra i quali si ricorda il drammaturgo inglese John Webster e la sua tragedia Il diavolo bianco (The White Devil).
John Webster (1580 circa – 1625 circa) è stato un drammaturgo britannico.