Accedi all'area personale per aggiungere e visualizzare i tuoi libri preferiti
I Sanniti furono un antico popolo italico stanziato nell'area centromeridionale della Penisola. Da costoro prende il nome la regione storica del Sannio che in età augustea venne identificato nella Regio IV, corrispondente a parte delle attuali regioni Abruzzo, Molise, Campania oltre a talune aree marginali di Lazio, Puglia e Basilicata. Più che un vero e proprio popolo, infatti, il termine indica l'insieme delle popolazioni italiche abitanti l'area della dorsale appenninica centrale e meridionale, accomunate da un sostrato culturale comune e da parlate affini. Di stirpe sannitica sarebbero, infatti i Peligni, i Sabini, gli Umbri, i Volsci, i Marsi, i Piceni, i Pentri, i Lucani, gli Osci e gli Irpini: secondo le fonti classiche questi popoli sarebbero nati in seguito a ripetute migrazioni, secondo il modello del cosiddetto ver sacrum. Questa suddivisione, tuttavia, si basa prevalentemente su una prospettiva esterna al mondo sannitico (quella degli scrittori greci e romani) e dunque risulta, in buona sostanza, superficiale e approssimativa, rispondendo perlopiù a suddivisioni geografiche piuttosto che culturali. L'unica distinzione che sembra avere una qualche fondatezza è quella fra tre ceppi principali: uno settentrionale, uno centrale, uno meridionale. La storiografia antica, prevalentemente romana, descriveva i Sanniti come una popolazione dedita prevalentemente alla pastorizia, articolata in insediamenti sparsi, organizzata in tribù federate in una lega. Particolarmente marcata era la loro bellicosità: secondo la tradizione Roma sarebbe riuscita a sconfiggere questo popolo soltanto dopo tre sanguinosissime guerre.
Il Museo Provinciale Campano di Capua (noto anche come Museo Campano) è un museo storico e archeologico dell'antica Campania e di Terra di Lavoro. La sezione archeologica ospita al suo interno la più importante collezione mondiale di Matres Matutae, provenienti dall'area dell'antica Capua, e una cospicua parte dei reperti archeologici del Fondo Patturelli, oltre che di numerosi reperti pre romani. È inoltre presente un grande lapidario oggi intitolato a Theodor Mommsen per il suo fondamentale contributo alla sua istituzione. La sezione medievale raccoglie invece importanti testimonianze sacre e laiche di Capua tra le quali i resti della più volte demolita Porta di Capua mentre la pinacoteca raccoglie opere di Bartolomeo Vivarini, Cristoforo Scacco, Giacinto Brandi, Giuseppe Marullo e soprattutto la più corposa collezione di opere di Francesco Liani. È di proprietà dell'ente Provincia di Caserta.
Milano (/miˈlano/ ; Milan in dialetto milanese, /miˈlãː/) è un comune italiano di 1 398 715 abitanti, secondo comune in Italia per popolazione, capoluogo della regione Lombardia e dell'omonima città metropolitana, e centro di una delle più popolose aree metropolitane d'Europa. Fondata intorno al 590 a.C. da una tribù celtica facente parte del gruppo degli Insubri e appartenente alla cultura di Golasecca, fu conquistata dagli antichi Romani nel 222 a.C.. Il nome originario, tramandato dagli autori latini come Mediolanum, compare in un antico graffito celtico nella forma Meśiolano (dove ś rende, molto probabilmente, il suono /d/). Con il passare dei secoli accrebbe la sua importanza sino a divenire capitale dell'Impero romano d'Occidente, nel cui periodo fu promulgato l'editto di Milano, che concesse a tutti i cittadini, quindi anche ai cristiani, la libertà di culto. In prima linea nella lotta contro il Sacro Romano Impero in età comunale, divenne prima signoria per poi essere innalzata a dignità ducale alla fine del XIV secolo, rimanendo al centro della vita politica e culturale dell'Italia rinascimentale. All'inizio del XVI secolo perse l'indipendenza a favore dell'Impero spagnolo per poi passare, quasi due secoli dopo, sotto la corona austriaca: grazie alle politiche asburgiche, Milano divenne uno dei principali centri dell'illuminismo italiano. Capitale del Regno d'Italia napoleonico, dopo la Restaurazione fu tra i più attivi centri del Risorgimento fino al suo ingresso nel Regno d'Italia sabaudo. Principale centro economico e finanziario della penisola italiana, Milano ne guidò lo sviluppo industriale, costituendo con Torino e Genova il "Triangolo industriale", in particolar modo durante gli anni del boom economico quando la crescita industriale e urbanistica coinvolse anche le città limitrofe, creando la vasta area metropolitana milanese. In ambito culturale, Milano è il principale centro italiano dell'editoria ed è ai vertici del circuito musicale mondiale grazie alla stagione lirica del Teatro alla Scala e alla sua lunga tradizione operistica. È inoltre tra i principali poli fieristici europei e del disegno industriale, ed è considerata una delle capitali mondiali della moda.
Firenze (AFI: /fi r n e/; ; in epoca medievale e nel linguaggio poetico anche Fiorenza, /fjo r n a/; Florentia in latino) un comune italiano di 379 194 abitanti, capoluogo della Toscana e centro della citt metropolitana con una popolazione di 1 011 349 abitanti, ottavo comune italiano per popolazione e il primo della Toscana, cuore dell'area metropolitana di Firenze-Prato-Pistoia, una conurbazione che conta oltre 1 520 000 abitanti. Nel Medioevo stata un importante centro artistico, culturale, commerciale, politico, economico e finanziario; nell'et moderna ha ricoperto il ruolo di capitale del Granducato di Toscana dal 1569 al 1859 che, con il governo delle famiglie dei Medici e dei Lorena, divenne uno degli stati pi ricchi e moderni. Le varie vicissitudini politiche, la potenza finanziaria e mercantile e le influenze in ogni campo della cultura hanno fatto della citt un crocevia fondamentale della storia italiana ed europea. Nel 1865 Firenze fu proclamata capitale del Regno d'Italia (seconda, dopo Torino), mantenendo questo status fino al 1871, anno che segna la fine del Risorgimento. Importante centro universitario e patrimonio dell'umanit UNESCO dal 1982, considerata luogo d'origine del Rinascimento la consapevolezza di una nuova era moderna dopo il Medioevo, periodo di cambiamento e "rinascita" culturale e scientifica e della lingua italiana grazie al volgare fiorentino usato nella letteratura. universalmente riconosciuta come una delle culle dell'arte e dell'architettura, nonch rinomata tra le pi belle citt del mondo, grazie ai suoi numerosi monumenti e musei tra cui il Duomo, Santa Croce, Santa Maria Novella, gli Uffizi, Ponte Vecchio, Piazza della Signoria, Palazzo Vecchio e Palazzo Pitti. Di inestimabile valore i lasciti artistici, letterari e scientifici di geni del passato come Petrarca, Boccaccio, Brunelleschi, Michelangelo, Giotto, Cimabue, Botticelli, Leonardo da Vinci, Lorenzo de Medici, Machiavelli, Galileo Galilei e Dante Alighieri, che fanno del centro storico di Firenze uno dei luoghi con la pi alta concentrazione di opere d'arte al mondo. La ricchezza del patrimonio storico-artistico, scientifico, naturalistico e paesaggistico rendono il centro e le colline circostanti un vero e proprio "museo diffuso".
Firenze è un importante centro congressuale e fieristico, che ospita ogni anno numerosi meeting e manifestazioni nazionali ed internazionali, concerti, spettacoli ed eventi. Il principale punto di riferimento per la promozione della destinazione, l'assistenza ed il supporto nell'organizzazione di eventi a Firenze è il Firenze Convention Bureau, consorzio non profit che ha come mission la promozione della città come sede di eventi e congressi.
Capua è un comune italiano di 18 205 abitanti della provincia di Caserta in Campania. Fondata dai Longobardi sul sito dell'antica Casilinum romana in seguito alla distruzione dell'Antica Capua prima e di Sicopoli poi, è stato il più grande e importante centro di Terra di Lavoro fino alla fine del XVIII secolo e più in generale una delle maggiori città del Regno di Napoli, in virtù della sua posizione strategica sul fiume Volturno e sulle antiche Via Appia e Via Casilina. La sua posizione favorevole e la protezione naturale data dal fiume hanno fatto sì che diventasse prima capitale del Principato di Capua, uno stato autonomo esistito per circa quasi trecento anni, e poi un centro di notevole rilevanza strategica per tutti i regnanti dell'Italia meridionale. Proprio per questo fu città demaniale, quindi non soggetta ad alcun dominio feudale; ha assunto ben presto le caratteristiche di città fortificata con possenti mura, ampi fossati e due castelli a protezione della cinta muraria, rivestendo insieme a Pescara e soprattutto Gaeta l'importante ruolo di città-fortezza fondamentale a ingresso e protezione delle terre settentrionali del regno napoletano. Città d'arte e di studi, oltre che di considerevole tradizione militare, è sede dell'antichissima e influente Arcidiocesi di Capua fin dal suo trasferimento sulle rive del Volturno nell'856, avendo accolto in assoluta continuità la tradizione civile e religiosa della Capua Vetere. È inoltre nota per il Placito capuano, il più antico documento scritto in volgare italiano ad oggi rinvenuto. Forte del proprio passato di centro politico, militare e religioso dominante e del proprio patrimonio storico e architettonico, è conosciuta come La Regina del Volturno. Oggi la città è parte della densa ed industrializzata conurbazione casertana che proprio qui nasce e che si estende fino a Maddaloni per un totale di circa 350.000 abitanti; al contempo è parte anche della vasta e fertile pianura chiamata Terra dei Mazzoni, mentre ed è strettamente connessa con alcuni centri dell'Agro caleno. Dal 1984 è sede del Centro italiano ricerche aerospaziali mentre dal 1992 vi ha sede il dipartimento di Economia dell'Università degli Studi della Campania Luigi Vanvitelli.