Accedi all'area personale per aggiungere e visualizzare i tuoi libri preferiti
Il Prato della Valle (Pra de ła Vałe /pra dea vae/, in padovano) è la più grande piazza della città di Padova e tra le più grandi d'Europa, con una superficie di 88620 m². La configurazione attuale risale alla fine del XVIII secolo ed è caratterizzata da un'isola ellittica centrale, chiamata isola Memmia (20000 m² circa), circondata da una canaletta (alimentata dal canale Alicorno) sulle cui sponde si trova un doppio anello di statue, con una circonferenza esterna di 1450 metri.
Prato è un comune italiano di 193 809 abitanti, capoluogo dell'omonima provincia in Toscana. È la seconda città della Toscana per popolazione. Fino al 1992, anno della costituzione dell'omonima provincia, è stato il comune non capoluogo di provincia più popolato d'Italia. La piana pratese fu abitata fin dall'epoca etrusca, ma la nascita della città vera e propria si fa risalire, generalmente, al X secolo, quando si hanno notizie di due centri abitati contigui ma distinti, Borgo al Cornio e Castrum Prati, che si fusero durante il secolo successivo. Nell'economia pratese la produzione tessile ha sempre svolto un ruolo di primissimo piano fin dall'epoca medievale, come testimoniano i documenti del mercante Francesco Datini, ma è nell'Ottocento che Prato vide un impetuoso sviluppo industriale, che ne fa ancora oggi uno dei distretti più importanti a livello europeo. La città vanta attrattive storico-artistiche di grande rilievo, con un itinerario culturale che inizia dagli Etruschi per poi ampliarsi nel Medioevo e raggiungere l'apice con il Rinascimento, quando hanno lasciato le loro testimonianze in città artisti come Donatello, Filippo Lippi e Botticelli.
La Toscana (AFI: /tosˈkana/) è una regione italiana a statuto ordinario di 3 676 116 abitanti, situata nell'Italia centrale, con capoluogo Firenze. Confina a nord-ovest con la Liguria, a nord con l'Emilia-Romagna, a est con le Marche e l'Umbria, a sud con il Lazio. Ad ovest, i suoi 397 km di coste continentali sono bagnati dal Mar Ligure nel tratto centro-settentrionale tra Carrara (foce del torrente Parmignola, confine con la Liguria) e il Golfo di Baratti; il Mar Tirreno bagna invece il tratto costiero meridionale tra il promontorio di Piombino e la foce del Chiarone, che segna il confine con il Lazio.Il capoluogo regionale è Firenze, la città più popolosa (382 000 abitanti), nonché principale fulcro storico, artistico ed economico-amministrativo; le altre città capoluogo di provincia sono: Arezzo, Grosseto, Livorno, Lucca, Massa, Pisa, Pistoia, Prato e Siena. Amministra anche le isole dell'Arcipelago Toscano, oltre ad una piccola exclave situata entro i confini dell'Emilia-Romagna, in cui sono situate alcune frazioni del comune di Badia Tedalda. Il nome è antichissimo e deriva dall'etnonimo usato dai Latini per definire la terra abitata dagli Etruschi: "Etruria", trasformata poi in "Tuscia" e poi in "Toscana". Anche i confini della odierna Toscana corrispondono in linea di massima a quelli dell'Etruria antica, che comprendevano anche parti delle attuali regioni Lazio e Umbria, fino al Tevere. Fino al 1861 è stata un'entità indipendente, nota con il nome di Granducato di Toscana con una enclave costituita dalla Repubblica e poi Ducato di Lucca. Da allora ha fatto parte del Regno di Sardegna, del Regno d'Italia e successivamente della Repubblica Italiana. In epoca granducale aveva anche un inno, composto dal fiorentino Egisto Mosell ed intitolato La Leopolda. La festa regionale, istituita nel 2001, ricorre il 30 novembre, nel ricordo del suddetto giorno del 1786 in cui furono abolite la pena di morte e la tortura nel Granducato di Toscana, primo Ordinamento al mondo ad abolire legalmente la pena di morte.
Con l'espressione eccidio del Castello dell'Imperatore (conosciuto anche come "eccidio della Fortezza") si fa riferimento ad una serie di esecuzioni sommarie avvenute nella città toscana di Prato il 7 settembre 1944. Il Tribunale condannò Marcello Tofani, detto Tantana, per uno di questi omicidi e prosciolse in istruttoria 4 partigiani. Sentenza del 27/03/1953 della Corte di Assise di Primo Grado del Tribunale di Firenze.L'evento è da mettere in rapporto diretto, se non consequenziale, con le deportazioni e i rastrellamenti per mano nazifascista nel marzo dello stesso anno a Prato, e con l'esecuzione sommaria di 29 giovani partigiani a Figline di Prato il giorno precedente.[1][2][3][4].
La cattedrale di Santo Stefano è il principale luogo di culto cattolico della città di Prato, situato in Piazza del Duomo. Nel luglio 1996 papa Giovanni Paolo II l'ha elevata alla dignità di basilica minore. All'interno si trova il più importante ciclo di affreschi di Filippo Lippi, all'esterno il pulpito esterno costruito da Michelozzo e decorato da Donatello,
Il Corpo speciale volontario ausiliario dell'Esercito Italiano dell'Associazione dei cavalieri italiani del Sovrano militare Ordine di Malta (anche Corpo Militare ACISMOM), è un corpo volontario ausiliario dell'Esercito Italiano per l'assistenza sanitaria ed umanitaria.
Il convitto nazionale statale "Francesco Cicognini" è il più antico istituto scolastico di Prato.
La chiesa della Sacra Famiglia si trova a Prato.
L'Associazione Calcio Prato SSDARL (meglio nota semplicemente come Prato), una societ calcistica italiana con sede nella citt di Prato. Dalle riforme del 1926 che introdussero la classica tripartizione del calcio italiano professionistico, il Prato ha partecipato ad oggi a ben 64 campionati di Serie C, risultando il club pi presente in assoluto nella categoria e quello con il maggior numero di partecipazioni consecutive (dal 1977-1978 al 2017-2018)