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La Rivista di studi politici internazionali è una rivista trimestrale italiana di politica estera, diplomazia, relazioni internazionali, diritto internazionale. La rivista venne fondata nel gennaio 1934 a Firenze da studiosi eminenti quali Giacinto Bosco e Jacopo Mazzei, che facevano capo al più antico Istituto universitario italiano di scienze politiche e sociali, il regio "Cesare Alfieri" di Firenze, e da diplomatici sperimentati divenuti senatori del Regno, quali Cesare Majoni e Amedeo Giannini. Nel 1947 passò ad un giovane professore di diritto internazionale e di storia dei trattati e politica internazionale, Giuseppe Vedovato (Firenze, 1930), che l'avrebbe diretta ininterrottamente fino al 2005.Nel 2006 la direzione è stata assunta dalla professoressa Maria Grazia Melchionni, docente di storia e politica dell'integrazione europea e di storia delle relazioni internazionali, coadiuvata da un consiglio scientifico formato dai professori Fabio Bertini, Sabino Cassese, Domenico Tosato, Ottavio De Bertolis e dall'ambasciatore Pietro Calamia, con conseguente sviluppo del carattere interdisciplinare e transnazionale della rivista.
Giuseppe Vedovato (Greci, 13 marzo 1912 – Roma, 18 gennaio 2012) è stato un politico italiano.
Gianluigi Rossi (Lanciano, 30 maggio 1941) è un docente e storico italiano.
Indro Montanelli, nome completo Indro Alessandro Raffaello Schizògene Montanelli (Fucecchio, 22 aprile 1909 – Milano, 22 luglio 2001), è stato un giornalista e scrittore italiano. Tra i più popolari giornalisti italiani del Novecento, si distinse per la concisione e limpidezza della sua scrittura, iniziando la sua carriera durante il ventennio fascista. Successivamente fu per circa quattro decenni l'uomo-simbolo del principale quotidiano d'Italia, il Corriere della Sera. In seguito, lasciato il Corriere per contrasti sulla nuova linea politica della testata, diresse per vent'anni un altro quotidiano fondato da lui stesso, il Giornale, distinguendosi come opinionista di stampo conservatore. Fu gravemente ferito nel 1977 in un attentato dai terroristi delle Brigate Rosse. Con l'entrata in politica di Silvio Berlusconi, da lui apertamente disapprovata, lasciò Il Giornale e, nel marzo 1994, fondò la Voce, un quotidiano che chiuse tuttavia l'anno seguente. Fu anche l'autore di una collana di libri di storia a carattere divulgativo, Storia d'Italia, i quali narrano la storia d'Italia dall'antichità alla fine del XX secolo. In ciascuna di queste attività Montanelli seppe conquistare un largo seguito di lettori.