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Il Bauhaus (), il cui nome completo era Staatliches Bauhaus, è stata una scuola di arte e design che operò in Germania dal 1919 al 1933, nel contesto storico-culturale della Repubblica di Weimar. Ebbe sede a Weimar dal 1919 al 1925, a Dessau dal 1925 al 1932, e a Berlino dal 1932 al 1933 quando chiuse perché invisa al nazismo. Ideato da Walter Gropius, il termine Bauhaus richiamava la parola medievale Bauhütte, che in italiano significa: capannone, indicante la loggia dei muratori. Erede delle avanguardie anteguerra, non fu solo una scuola, ma rappresentò anche il punto di riferimento fondamentale per tutti i movimenti d'innovazione nel campo del design e dell'architettura legati al razionalismo e al funzionalismo, facenti parte del cosiddetto Movimento Moderno. I suoi insegnanti, appartenenti a diverse nazionalità, furono figure di primo piano della cultura europea e l'esperienza didattica della scuola influirà profondamente sull'insegnamento artistico e tecnico fino ad oggi. Il Bauhaus è stato un momento cruciale nel dibattito novecentesco del rapporto tra tecnologia e cultura. Attualmente l'azienda tedesca Tecta produce riproduzioni di arredamento progettato dal Bauhaus con l'aiuto di documenti ufficiali.
Thomas Aleksandrovič de Hartmann (Choruživka, 21 Settembre 1885 – New York, 28 marzo 1956) è stato un pianista e compositore russo. Ritenuto fra i più promettenti pianisti dello Zar di tutte le Russie, de Hartmann compone musica anche per Vassilij Kandinskij. Il suo nome è strettamente legato a Georges Ivanovič Gurdjieff, che egli e sua moglie Olga incontrano nel 1916 a San Pietroburgo, divenendone allievi. Per vent'anni, de Hartmann mantiene uno strettissimo rapporto con il maestro, componendo centinaia di brani per pianoforte, dettatigli da Gurdjieff. Sue anche le musiche dei "movimenti", le danze sacre gurdjieffiane. Dopo la morte di Gurdjieff, nel 1949, Thomas de Hartmann si trasferisce a New York, dove insieme ad altri allievi diretti del maestro è tra i fondatori dell'organizzazione Gurdjieff Foundation che trasmette ancora oggi in tutto il mondo l'eredità dell'insegnamento gurdjieffiano. Nel 1955 avviene la prima esecuzione assoluta nella Jesse H. Jones Hall for the Performing Arts di Houston di "12 Russian Fairy Tales" di sua composizione diretta da Leopold Stokowski. Il compositore muore a New York nel 1956, mentre la moglie Olga nel 1979 nel New Mexico. A lei si deve la pubblicazione di un libro con importanti testimonianze sulla vita degli allievi insieme a Gurdjieff, pubblicato in Italia con il titolo La nostra vita con Gurdjieff. I brani di Gurdjieff/de Hartmann negli anni sono stati anche eseguiti da celebri musicisti, fra cui Laurence Rosenthal e Keith Jarrett e sono riportati nel film di Peter Brook "Incontri con uomini straordinari" (Meetings with Remarkable Men).
Il Dadaismo o Dada è una tendenza culturale nata a Zurigo, nella Svizzera neutrale della prima guerra mondiale, e sviluppatasi tra il 1916 e il 1920. Il movimento, che ha interessato soprattutto le arti visive, la letteratura (poesia, manifesti artistici), il teatro e la grafica, incarnava la sua politica antibellica attraverso un rifiuto degli standard artistici, come dimostra il nome dada che non ha un vero e proprio significato, tramite opere culturali che erano contro l'arte stessa. Il dadaismo ha quindi messo in dubbio e stravolto le convenzioni dell'epoca, dall'estetica cinematografica e artistica, alle ideologie politiche; ha inoltre proposto il rifiuto della ragione e della logica, ed ha enfatizzato la stravaganza, la derisione e l'umorismo. Gli artisti dada erano volutamente irrispettosi, stravaganti, provavano disgusto nei confronti delle usanze del passato; ricercavano la libertà di creatività per la quale utilizzavano tutti i materiali e le forme disponibili.
Il cosmismo (russo Космизм - Kosmizm) è una corrente filosofica sviluppatasi in Russia a partire dall'Opera comune di Nikolaj Fëdorov (1829-1903). Per Svetlana Semёnova (1941—2014), che è stata la più importante studiosa del cosmismo, la caratteristica principale di questa corrente filosofica è l’idea di “evoluzione attiva” o “evoluzione autodiretta” della razza umana. Per George M. Young, uno dei più autorevoli studiosi occidentali sul tema, il contributo più importante offerto dai cosmisti russi è quello di una visione ottimista sui destini e le potenzialità sconfinate dell’umanità, una mirabile fede nell’evoluzione e nello sviluppo inevitabili della conoscenza umana. Per Michael Hagemeister, prestigioso studioso occidentale della storia intellettuale russa, gli aderenti del cosmismo credono che gli uomini siano destinati a diventare un fattore decisivo nell’evoluzione cosmica, conquistando, trasformando e perfezionando l’universo, sconfiggendo la malattia e la morte, e infine generando una razza umana immortale. Storicamente è con il lavoro culturale di Aleksandr Gorskij (1886-1943) e Nikolaj Setnitskij (1888-1937) che ebbe inizio la transizione dal fёdorovismo puro al cosmismo, un movimento che avrebbe ampliato l’”opera comune” di Fёdorov e che al tempo stesso se ne sarebbe allontanato in molteplici direzioni. Gorskij e Setnitskij analizzarono nelle loro pubblicazioni l’influenza di Fёdorov su Dostoevskij, Tolstoj, Solov’ёv, e collegarono l’ “opera comune” ai principali sviluppi intellettuali e culturali del XX secolo, in Russia e nel mondo. Il termine cosmismo applicato a tale ambito non compare nella letteratura italiana prima della metà degli anni novanta del XX secolo, benché il termine "cosmismo" fosse già utilizzato in italiano almeno dalla prima metà del XIX secolo, prevalentemente col significato di "umanesimo cosmico". Un riferimento diretto a questa corrente filosofica è anche quello dell'antropocosmismo principio fondamentale del sistema olistico filosofico del filosofo-scienziato russo Valerij Sagatovskij.
Carlo de Incontrera (Trieste, 9 maggio 1937) è un compositore e musicologo italiano.
Carlo Spinola (Genova, 1564 – Nagasaki, 10 settembre 1622) è stato un missionario e presbitero italiano della Compagnia di Gesù. Subì il martirio a Nagasaki, in Giappone, assieme ad altri trentadue confratelli. La Chiesa cattolica lo venera come beato e lo festeggia il 10 settembre.
Atelier (plurale ateliers) è una parola francese che significa laboratorio di un artigiano. Si tratta di un termine passato già dal XVIII secolo nel campo delle arti. Per estensione, infatti, atelier indica lo studio nel quale lavora un artista, in special modo un pittore, realizzando e poi conservando le proprie tele, sorrette da cavalletti. L'atelier (o bottega) è stato il luogo di lavoro più comune per i pittori e scultori europei dal medioevo fino al diciannovesimo secolo. Specialmente dalla fine dell'Ottocento la pittura "negli ateliers" è stata contrapposta alla pittura "en plein air", ovvero praticata all'aperto; la pittura en plen air era l'unica ammessa dai pittori impressionisti — in particolare da Pissarro, Monet, Sisley e Renoir, mentre era rifiutata da Degas — perché era l'unico mezzo per cogliere ogni particolare sfumatura di luce naturale, oltre che più comoda per la realizzazione di paesaggi. Lo stesso termine, adottato dalle arti più recenti, ha assunto analoghi significati, indicando per esempio lo studio del fotografo, come pure del sarto d'alta moda e dello stilista nonché del modista.
Alfredo Bortoluzzi (Karlsruhe, 21 dicembre 1905 – Peschici, 20 dicembre 1995) è stato un pittore, ballerino e coreografo tedesco.
2662 Kandinsky è un asteroide della fascia principale. Scoperto nel 1960, presenta un'orbita caratterizzata da un semiasse maggiore pari a 2,4388811 UA e da un'eccentricità di 0,1602086, inclinata di 2,91449° rispetto all'eclittica. È stato dedicato al pittore Vassilij Kandinskij