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Tito Speri (Brescia, 2 agosto 1825 – Belfiore, 3 marzo 1853) è stato un patriota italiano.
Il Risorgimento è il periodo della storia italiana durante il quale l'Italia conseguì la propria unità nazionale. La proclamazione del Regno d'Italia del 17 marzo 1861 fu l'atto formale che sancì, a opera del Regno di Sardegna, la nascita del nuovo Regno d'Italia formatosi con le annessioni plebiscitarie di gran parte degli Stati preunitari. Per indicare questo processo storico si usa anche la locuzione "unità d'Italia". Il termine, che designa anche il movimento culturale, politico e sociale che promosse l'unificazione, richiama gli ideali romantici, nazionalisti e patriottici di una rinascita italiana attraverso il raggiungimento di un'identità politica unitaria che, pur affondando le sue radici antiche nel periodo romano, «aveva subìto un brusco arresto [con la perdita] della sua unità politica nel 476 d.C. in seguito al crollo dell'Impero romano d'Occidente».
Pietro Domenico Frattini (Vigo di Legnago, 1º dicembre 1821 – Belfiore, 19 marzo 1853) è stato un patriota italiano, uno dei "Martiri di Belfiore".
Lugo, detto anche Lugo di Romagna (Lug in romagnolo), è un comune italiano di 31 734 abitanti della provincia di Ravenna in Emilia-Romagna.
Lucera (AFI: /luˈʧɛra/, Luciörë o Lucérë in dialetto lucerino) è una città italiana di 32 011 abitanti della provincia di Foggia in Puglia. Nota per la sua fortezza svevo-angioina e il suo anfiteatro augusteo, fra i più antichi dell'Italia meridionale, possiede un ben conservato centro storico, cuore amministrativo ed economico della città. Dal 1584 al 1806 fu capoluogo della provincia di Capitanata e del contado del Molise ed è tuttora sede vescovile della diocesi di Lucera-Troia. Importante centro culturale della provincia, per la sua posizione strategica nel territorio conserva l'appellativo di chiave di Puglia. Fu insieme a Brindisi uno dei capisaldi della presenza romana in Puglia, città autorizzata a battere moneta e municipio dopo la guerra sociale.
Enrico Tazzoli (Canneto sull'Oglio, 19 aprile 1812 – Belfiore, 7 dicembre 1852) è stato un presbitero e patriota italiano, uno dei più noti tra i martiri di Belfiore.
Le Dieci giornate di Brescia furono un movimento di rivolta della cittadinanza bresciana contro l'oppressione austriaca, che ebbe luogo dal 23 marzo (il giorno della sconfitta piemontese a Novara) al 1º aprile 1849. La fierezza dimostrata dagli insorti nei combattimenti valse alla città di Brescia la medaglia d'oro come "benemerita del Risorgimento nazionale" nel 1899, oltre che il celebre appellativo di "Leonessa d'Italia", coniato primariamente da Aleardo Aleardi nei suoi Canti patrii del 1857: La fortuna dell'espressione è tuttavia dovuta a Giosuè Carducci, che nel 1877 nelle sue Odi barbare, così descrive la fierezza della città: A seguito dell'orgoglio e della caparbietà mostrata dal popolo bresciano, il generale Haynau arrivò a dire:
Carlo Poma (Mantova, 7 dicembre 1823 – Mantova, 7 dicembre 1852) è stato un medico e patriota italiano, uno dei Martiri di Belfiore.
Le Brigate Fiamme Verdi furono delle formazioni partigiane a prevalente orientamento cattolico, attive durante la seconda guerra mondiale, nella Resistenza italiana. Nate dagli intellettuali cattolici, si trasformarono in formazioni prevalentemente militari, operarono soprattutto in Lombardia, in Emilia furono direttamente guidate dalla Democrazia Cristiana. Il loro nome derivava dal 3º Reparto d'Assalto "Fiamme Verdi", parte del 3º Corpo d'Armata Italiano durante la prima guerra mondiale, operante sul fronte del gruppo dell'Adamello.