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Massa (anticamente anche Massa di Carrara) è un comune italiano di 67 105 abitanti, capoluogo della provincia di Massa-Carrara in Toscana. Fu capitale del Ducato di Massa, periodo nel quale la città raggiunse il suo massimo splendore, nel 1829 la città passò ai duchi di Modena della famiglia degli Este d'Austria e nel 1859 si unì al Regno di Sardegna. La Città di Massa ha una storia che si perde nei secoli, anche se probabilmente conosce il periodo di massimo splendore nel Medioevo. La storia di Massa, nel recente passato, si è indissolubilmente intrecciata con l'adiacente Carrara, cittadina toscana con la quale ha, da decenni, forti legami.
La provincia di Massa-Carrara una provincia italiana della Toscana di 194.444 abitanti. Il capoluogo la citt di Massa. la decima e ultima provincia toscana per numero di abitanti, ed all'ottavo posto tra le dieci province toscane per la superficie. la pi settentrionale della regione, confina a ovest con la Liguria (provincia della Spezia), a nord con l'Emilia-Romagna (provincia di Parma e provincia di Reggio Emilia), a sud-est con la provincia di Lucca e si affaccia sul mar Ligure a sud-ovest. la provincia dell'Italia Centrale situata pi a nord.
La massa molecolare di una sostanza (detta pure impropriamente peso molecolare, che differisce dalla massa molare se non per l'unità di misura) è il rapporto tra la massa di una data quantità di quella sostanza e il numero di moli della stessa quantità di quella sostanza. È comunemente espressa in unità di massa atomica (u). In alcuni casi, per massa molecolare di una sostanza si intende il rapporto tra la massa di una data quantità di quella sostanza e il numero di entità elementari (ad esempio molecole) costituenti la stessa quantità di quella sostanza. La costante di conversione tra queste due interpretazioni della massa molecolare è la costante di Avogadro, ovvero il numero di particelle elementari di una sostanza costituenti una mole di quella sostanza (per definizione di mole, la costante di Avogadro è la stessa per qualsiasi sostanza): m [ g / N p e ] N A = m [ u ] {\displaystyle {\frac {m[g/N_{p}e]}{N_{A}}}=m[u]} dove: m [g/Npe] è la massa molecolare espressa in grammi su numero di particelle elementari; m [u] è la massa molecolare espressa in unità di massa atomica; NA è la costante di Avogadro.
Un fisico è uno scienziato che si occupa di fisica. I fisici sono impiegati nelle università come professori e ricercatori, e nei laboratori di enti di ricerca. L'occupazione come fisico professionista richiede la laurea magistrale; per la carriera presso le università e gli enti di ricerca pubblici è necessario il dottorato di ricerca.
La fisica (termine che deriva dal latino physica, "natura" a sua volta derivante dal greco (τὰ) φυσικά ((tà) physiká), "(le) cose naturali", nato da φύσις (phýsis), entrambi derivati dall'origine comune indoeuropea) è la scienza della natura nel senso più ampio. Nata con lo scopo di studiare i fenomeni naturali, ossia tutti gli eventi che possono essere descritti, ovvero quantificati o misurati, attraverso grandezze fisiche opportune, al fine di stabilire principi e leggi che regolano le interazioni tra le grandezze stesse e le loro variazioni, mediante astrazioni matematiche, quest'obiettivo è raggiunto attraverso l'applicazione rigorosa del metodo scientifico, il cui scopo ultimo è fornire uno schema semplificato, o modello, del fenomeno descritto: l'insieme di principi e leggi fisiche relative a una certa classe di fenomeni osservati definiscono una teoria fisica deduttiva, coerente e relativamente autoconsistente, costruita tipicamente a partire dall'induzione sperimentale.
La potenza, nella fisica, è definita operativamente come l'energia trasferita nell'unità di tempo. Viene anche utilizzata per quantificare l'energia prodotta o utilizzata da un sistema fisico. A seconda del tipo di energia trasferita, si parla più specificatamente di potenza meccanica (per il trasferimento di lavoro), potenza termica (per il trasferimento di calore) e potenza elettrica (per il trasferimento di energia elettrica). La potenza termica si indica in genere con il simbolo Q ˙ {\displaystyle {\dot {Q}}} , mentre la potenza meccanica, la potenza elettrica e altre forme ordinate di potenza in genere si indicano con i simboli P , Π , W ˙ {\displaystyle P,\Pi ,{\dot {W}}} . Nel sistema internazionale di unità di misura la potenza si misura in watt ( W {\displaystyle W} ), come rapporto tra unità di energia in joule ( J {\displaystyle J} ) e unità di tempo in secondi ( s {\displaystyle s} ): 1 W = 1 J s = 1 k g ⋅ m 2 ⋅ s − 3 {\displaystyle 1\ \mathrm {W} =1\,{\frac {\mathrm {J} }{\mathrm {s} }}=1\,\mathrm {kg} \cdot \mathrm {m} ^{2}\cdot \mathrm {s} ^{-3}} Per motivi storici, si possono incontrare ancora unità di misura diverse, nate dall'uso di misurare l'energia e il tempo con altre unità di misura, a seconda del campo di applicazione. Ad esempio il cavallo vapore è la potenza necessaria per sollevare 75 chilogrammi forza (740 N) alla velocità di 1 m/s, e quindi 1 CV = 735,49875 W = 0,73549875 kW; oppure 1 CV = 0,98631 HP.
In fisica, una grandezza è la proprietà di un fenomeno, corpo o sostanza, che può essere espressa quantitativamente mediante un numero e un riferimento (ovvero che può essere misurata quantitativamente).