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San Gimignano (AFI: /san imi ano/) un comune italiano di 7 743 abitanti della provincia di Siena in Toscana. Per la caratteristica architettura medievale del suo centro storico stato dichiarato dall'UNESCO Patrimonio dell'umanit . Il sito di San Gimignano, nonostante alcuni ripristini otto-novecenteschi, per lo pi intatto nell'aspetto due-trecentesco ed uno dei migliori esempi in Europa di organizzazione urbana dell'et comunale. Concesso con Regio Decreto del 29 aprile 1936, San Gimignano si fregia del titolo di citt .
La basilica collegiata di Santa Maria Assunta, conosciuta anche come il duomo di San Gimignano è il principale luogo di culto cattolico di San Gimignano, sede dell'omonima parrocchia affidata al clero dell'arcidiocesi di Siena-Colle di Val d'Elsa-Montalcino.Situata in piazza del Duomo è alla sommità di un'ampia scalinata dalla quale domina il lato occidentale della piazza. Eretta forse nel 1056 e sicuramente consacrata nel 1148 venne prima ristrutturata nel 1239 e poi ingrandita nel 1460 su progetto di Giuliano da Maiano. La spoglia facciata è il frutto della sistemazione duecentesca per poi essere più volte trasformata nel corso dei secoli con l'apertura delle due porte laterali e delle finestre circolari. L'interno a tre navate divise da colonne richiama lo stile delle pievi casentinesi; le navate furono coperte da volte nel XIV secolo, nel XV secolo Giuliano da Maiano progettò l'allungamento della crociera e del presbiterio e costruì le cappelle della Concezione e di Santa Fina. Tutte le pareti e le volte sono ricoperte di affreschi realizzati da vari artisti e principalmente da Lippo Memmi e da Bartolo di Fredi. Nel corso della seconda guerra mondiale la chiesa ed i suoi affreschi subirono notevoli danni, riparati da ripetute campagne di restauri. Nel dicembre del 1932 papa Pio XI la elevò alla dignità di basilica minore.
Il Museo d'arte sacra di San Gimignano si trovano nell'edificio dell'antico dormitorio dei Cappellani in piazza Pecori 1 a San Gimignano. La collezione d'arte proviene dai beni dell'Opera della collegiata e venne istituita come museo nel 1930. Il Museo etrusco si formò agli inizi del Novecento con opere provenienti dagli scavi nel territorio.
Con il nome Maestro della Cattura viene indicato un anonimo pittore attivo nell'ultimo quarto del XIII secolo nella Basilica superiore di San Francesco d'Assisi, dove eseguì le scene cristologiche della seconda campata, dalla Natività alla Salita al Calvario, quest'ultima in collaborazione con un artista più elegante ed evoluto identificato da alcuni con Memmo di Filippuccio. In particolare affrescò la scena della Cattura di Cristo, da cui è derivato il nome con cui è classificato. La sua partecipazione alle diverse fasi della decorazione della Basilica superiore si svolse probabilmente lungo tutto l'arco dell'ultimo ventennio del Duecento, dall'esordio quale allievo di Cimabue nel transetto sinistro, dove gli va riconosciuta la figura di un angelo, alla collaborazione con Jacopo Torriti nella volta dei santi (terza campata), oltre alle figure del Sant'Agostino e forse del Sant'Ambrogio nella volta dei dottori (prima campata); ad alcune figure di santi (San Benedetto e Santa Chiara) nell'arcone di accesso; al clipeo col San Paolo della controfacciata, nonché una probabile collaborazione con Giotto all'interno del ciclo francescano (alcune figure nel San Francesco davanti al Sultano). A questi affreschi Miklós Boskovits (1981) aggiunge un Crocifisso su tavola, conservato nella Pinacoteca comunale di Trevi. Ritenuto da alcuni un artista toscano e identificato con Gaddo Gaddi o col Maestro di San Gaggio, e giudicato da altri, per il suo marcato classicismo, un seguace romano di Cimabue, è più probabilmente un artista locale, caratterizzato da una pittura larga e ordinata, attivo dapprima accanto a Cimabue, poi fortemente influenzato dai modi delle maestranze romane con cui si trovò ad operare.
Giovanni Boccaccio (Certaldo o forse Firenze, giugno o luglio 1313 – Certaldo, 21 dicembre 1375) è stato uno scrittore e poeta italiano. Conosciuto anche per antonomasia come il Certaldese, fu una delle figure più importanti nel panorama letterario europeo del XIV secolo. Alcuni studiosi (tra i quali Vittore Branca) lo definiscono come il maggior prosatore europeo del suo tempo, uno scrittore versatile che amalgamò tendenze e generi letterari diversi facendoli confluire in opere originali, grazie a un'attività creativa esercitata all'insegna dello sperimentalismo. La sua opera più celebre è il Decameron, raccolta di novelle che nei secoli successivi fu elemento determinante per la tradizione letteraria italiana, soprattutto dopo che nel XVI secolo Pietro Bembo elevò lo stile boccacciano a modello della prosa italiana. L'influenza delle opere di Boccaccio non si limitò al panorama culturale italiano ma si estese al resto dell'Europa, esercitando influsso su autori come Geoffrey Chaucer, figura chiave della letteratura inglese, o più tardi su Miguel de Cervantes, Lope de Vega e il teatro classico spagnolo. Boccaccio, insieme a Dante Alighieri e Francesco Petrarca, fa parte delle cosiddette «Tre corone» della letteratura italiana. È inoltre ricordato per essere uno dei precursori dell'umanesimo, del quale contribuì a gettare le basi presso la città di Firenze, in concomitanza con l'attività del suo contemporaneo amico e maestro Petrarca. Fu anche colui che diede inizio alla critica e filologia dantesca: Boccaccio si dedicò a ricopiare codici della Divina Commedia e fu anche un promotore dell'opera e della figura di Dante. Nel Novecento Boccaccio fu oggetto di studi critico-filologici da parte di Vittore Branca e Giuseppe Billanovich, e il suo Decameron fu anche trasposto sul grande schermo dal regista e scrittore Pier Paolo Pasolini.
La chiesa di San Bartolo (detta localmente Santo Bartolo) è un luogo di culto cattolico situato in via San Matteo a San Gimignano, in provincia di Siena, arcidiocesi di Siena-Colle di Val d'Elsa-Montalcino.
Bruno Ciari (Certaldo, 16 aprile 1923 – Bologna, 27 agosto 1970) è stato un pedagogista italiano.
Benozzo Gozzoli, Benozzo di Lese di Sandro (Firenze, 1420 circa Pistoia, 4 ottobre 1497), stato un pittore italiano.