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Comunione e Liberazione (CL) è un movimento cattolico laico fondato dal sacerdote Luigi Giussani nel 1954 nell'ambiente studentesco milanese inizialmente come branca dell'Azione Cattolica. Si caratterizza per porre il messaggio della fede cristiana come fondamento di ogni aspetto della vita. Inizialmente noto come Gioventù Studentesca, dopo alterne vicende e un periodo di crisi nel 1968, venne riorganizzato negli anni settanta quando assunse l’attuale denominazione, riuscendo poi a estendersi in tutta Italia. Si stimano circa 300.000 membri. Il movimento è presente in circa settanta paesi in tutto il mondo. Partendo dai suoi ideali fondativi, il movimento è impegnato in cause sociali, nella creazione di scuole private e in alcuni progetti caritatevoli come il Banco Alimentare. Negli anni ha subito accuse di conflitti di interesse e lobbismo e alcuni importanti membri e cooperative collegate sono stati condannati per reati di corruzione e frode.Don Giussani affermava di non aver mai realmente inteso fondare un movimento. In relazione ad una lettera di papa Giovanni Paolo II, aveva affermato a proposito di Comunione e Liberazione: "Non solo non ho mai inteso "fondare" niente, ma ritengo che il genio del movimento che ho visto nascere sia di avere sentito l'urgenza di proclamare la necessità di tornare agli aspetti elementari del cristianesimo, vale a dire la passione del fatto cristiano come tale nei suoi elementi originali, e basta." La presenza di CL nel mondo della scuola ha ancora il nome di Gioventù Studentesca. La sigla CLU (Comunione e Liberazione - Universitari) definisce invece informalmente l'intera presenza di CL nelle università indipendentemente dalle varie forme di associazionismo. Del movimento fanno parte anche esperienze di vita consacrata quali ad esempio i Memores Domini, la Fraternità San Giuseppe e la Fraternità Sacerdotale dei Missionari di San Carlo Borromeo, le Suore di carità dell'Assunzione, oltre a numerose vocazioni nell'ambito di famiglie religiose già esistenti (carmelitani, benedettini, francescani, trappisti, etc). Dopo la morte di don Giussani, avvenuta il 22 febbraio 2005, la guida del movimento è passata al sacerdote spagnolo don Julián Carrón. Nel 2014 la Diaconia Centrale di Comunione e Liberazione ha rinnovato a Julián Carrón il mandato di Presidente della Fraternità per un sessennio.
Mons. Luigi Giovanni Giussani (Desio, 15 ottobre 1922 – Milano, 22 febbraio 2005) è stato un presbitero, teologo e docente italiano, fondatore del movimento di Comunione e Liberazione.
La Compagnia delle opere (CDO) è un'associazione imprenditoriale d'ispirazione cattolica, legata a Comunione e Liberazione. È presente principalmente in Italia con 40 sedi, affiancate da 16 estere. Associa circa 36.000 imprese, per maggioranza piccole e medie aziende, e circa 1000 organizzazioni non profit, fra cui opere caritative ed enti culturali. L'associazione ha diverse sedi all'estero, in Argentina, Brasile, Bulgaria, Cile, Francia, Israele, Kenya, Polonia, Spagna, Svizzera, Ungheria. La Compagnia delle opere è stata fondata da un gruppo di imprenditori e laureati, gran parte dei quali appartenenti al movimento Comunione e liberazione. Fu ispirata dal fondatore della stessa, don Luigi Giussani ed è considerata da alcuni il braccio operativo di Comunione e liberazione in ambito imprenditoriale e finanziario.
La teologia della liberazione è una corrente di pensiero teologico cattolico sviluppatasi con la riunione del Consiglio episcopale latinoamericano (CELAM) di Medellín (Colombia) del 1968, come diretta estensione delle idee e dei principi riformatori messi in moto in Roma dal Concilio Vaticano II e concordata da diverse decine di padri conciliari di diverse nazionalità, sia europei sia latino-americani e sottoscritta da diversi cardinali nei cosiddetti Patti delle catacombe nel corso dei lavori conclusivi del Concilio ecumenico presso le catacombe di Domitilla a Roma. Il principio fondamentale della Teologia della Liberazione si impernia intorno alla considerazione del ruolo centrale della Chiesa nella società umana contemporanea e tende a porre in evidenza i valori di emancipazione sociale e politica presenti nel messaggio cristiano, in particolare l'opzione fondamentale per i poveri così come essa si evince all'interno del dato biblico. Tra i protagonisti che diedero inizio a questa corrente di pensiero vi furono il teologo Gustavo Gutiérrez, (peruviano) docente della Pontificia Università del Perù, l'arcivescovo Hélder Câmara, il teologo Leonardo Boff (brasiliano) e Camilo Torres Restrepo (colombiano). Il termine venne coniato dallo stesso Gutiérrez nel 1973 con la pubblicazione del libro Teologia della Liberazione (titolo originale spagnolo: Historia, Política y Salvación de una Teología de Liberación).
Le Associazioni e Movimenti Cattolici sono le associazioni e i movimenti riconosciuti dalla Chiesa cattolica a livello diocesano o pontificio. Con il decreto Apostolicam Actuositatem, il Concilio Vaticano II ha riconosciuto il ruolo indispensabile svolto dai laici cattolici nell'opera di apostolato, di annuncio, cioè, del Vangelo. Il decreto cita espressamente un'associazione di laici cattolici, l'Azione Cattolica, quale modello per tutti i laici che vogliano, in forma associata, contribuire al «fine apostolico della Chiesa». Questa menzione speciale deriva dall'importanza che l'associazione ha avuto nel corso del XX secolo. Dopo il concilio, e sotto impulso dello stesso, sono però nati nuove associazioni, movimenti o comunità, dei quali il diritto canonico non ha saputo sempre dare una puntuale normazione, anche dopo la riforma del 1983.