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Piazza Mercanti (piazza di Mercant in milanese) è una piazza di Milano creata come centro della vita cittadina in epoca medioevale, successivamente trasformata in via Mercanti. Per piazza Mercanti si intende, nel linguaggio quotidiano, la piazza circoscritta dal palazzo della Ragione, la Casa dei Panigarola e la Loggia degli Osii.
Il mercante è colui che esercita la mercatura, attività di lavoro umana che prevede come azione principale l'acquisto e la vendita (ad un prezzo maggiore) e spesso il trasporto e la distribuzione di un determinato bene o prodotto. Questa figura professionale è legata concettualmente al commercio. La figura del mercante già nota fin dall'antichità diventa importantissima durante il medioevo ed il rinascimento. Il mercante "sopravvive" fino ai giorni nostri evolvendo in figure più specializzate che si occupano di una o al massimo due fasi delle attività del mercante (acquisto, trasporto, distribuzione, vendita).
Il mercante di Venezia (The Merchant of Venice) è un'opera teatrale di William Shakespeare, scritta probabilmente tra il 1596 e il 1598. La trama dell'opera riprende abbondantemente quella di una novella trecentesca di ser Giovanni Fiorentino, Il Giannetto, prima novella della giornata quarta della raccolta di cinquanta detta Il Pecorone, che Shakespeare non può aver avuto modo di conoscere nella traduzione di William Painter del 1566, in quanto non conteneva la novella cui Shakespeare si stava ispirando, ma elementi della scena del processo sono presenti nel The Orator di Alexandre Sylvane, pubblicato in traduzione nel 1596. In particolare, del Giannetto vengono conservati, pressoché intatti, i personaggi corrispondenti a Bassanio, Shylock e Porzia, oltre che la vicenda della penale di una libbra di carne.
La Loggia dei Mercanti è un edificio quattrocentesco di Ancona, la cui facciata è opera di Giorgio Orsini da Sebenico.
Il Mercante in fiera è un gioco di carte oggi praticato con due mazzi di carte speciali dalle tipiche figure.