Accedi all'area personale per aggiungere e visualizzare i tuoi libri preferiti
Il poeta vate, o soltanto vate (dal latino vates, "indovino, profeta"), è un poeta animato da spirito profetico o che acquisisce un carattere sacro, grazie al tono elevato delle sue opere o all'ispirazione civile. La figura è attribuita agli autori che cercano di interpretare e guidare i sentimenti delle masse di ogni epoca. Tale appellativo fu attribuito per la prima volta ad autori latini, impegnati nella ricerca dei valori perduti dell'antica romanità, venuti a mancare durante il periodo di grande corruzione in cui versò Roma dall'età di Cesare in poi. La funzione di poeta-vates, attribuita ad esempio a Lucrezio o ad Orazio, è quella, secondo la concezione latina, di un poeta divinamente ispirato e quasi profetico, in grado di proporsi come guida della comunità, impegnato attivamente per il ripristino di valori morali, ma anche filosofici come nel caso dello stesso Lucrezio, scomparsi o, a volte, considerati in alcuni casi nefasti, come la stessa dottrina epicurea. Una ripresa significativa di tale fenomeno si ebbe alla fine del Romanticismo, quando con il risorgere della poesia e del sentimentalismo poetico, in contrapposizione al periodo precedente del Neoclassicismo, dove i sentimenti erano oscurati dal rigore e dall'ordine conferito dalla precisione dello studio e della ragione, i poeti cominciarono a sentire la necessità di aprirsi e rendersi interpreti del mondo, verso tutti coloro che avrebbero voluto apprezzarne i valori nascosti. Poeti guida si sono riscoperti autori del romanticismo tedesco, dello Sturm und Drang come Goethe, o anche contemporanei italiani dello stesso periodo come Foscolo. Foscolo, infatti, come ogni poeta vate si abbandonava completamente alle passioni e agli istinti. Anche Gabriele D'Annunzio si faceva chiamare poeta vate per le sue poesie con versi ricchi di musicalità e sentimento e per il suo grande culto della parola. Nella storia della letteratura italiana, il titolo di vate sarà associato a: Giosuè Carducci Ugo Foscolo, durante il Risorgimento, quale vate della Patria italiana e della sua libertà. Gabriele D'Annunzio
Il liceo ginnasio statale Alessandro Manzoni, conosciuto precedentemente come regio liceo–ginnasio Alessandro Manzoni, è un liceo italiano avente sede a Milano in via Orazio 3. È il terzo liceo ginnasio fondato a Milano dopo il Liceo classico Cesare Beccaria e il liceo Parini – eredi rispettivamente delle scuole arcimbolde e del ginnasio di Brera, entrambi costituiti in regi licei del neonato Stato unitario italiano nel 1865.
Casa Carducci è un edificio storico di Bologna, così chiamato perché fu residenza del poeta Giosuè Carducci e oggi sede di un Istituto culturale a lui dedicato che comprende la dimora storica con giardino e monumento inaugurato nel 1928 dedicato al poeta dallo scultore Leonardo Bistolfi, biblioteca e archivio, casa-museo, raccolta di oggetti e documenti carducciani, centro di informazione specializzata sull'opera dello scrittore, centro per gli studi letterari del XIX e XX secolo. L'istituto è sezione speciale della Biblioteca dell'Archiginnasio.