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La Sociologia della devianza è una branca della sociologia che si occupa di analizzare e indagare i comportamenti devianti all'interno di una società e di rintracciarne delle cause. I concetti chiave di questa branca della sociologia sono, in larga misura, condivisi con il diritto. La sociologia della devianza, assieme alla sociologia del diritto, è una disciplina studiata in criminologia e nei curriculum delle lauree in giurisprudenza, oltre che in sociologia. Il concetto di devianza viene definito nel dibattito sociologico degli anni Cinquanta all'interno della teoria funzionalista, in particolare grazie all'opera più nota di Talcott Parsons “Il sistema sociale”. Connessi all'idea di "devianza" troviamo i concetti di "controllo sociale" [Gurvitch, 1997], elemento centrale nello studio dei comportamenti devianti dei membri di una società [Berger & Luckmann, 1966] e di mutamento sociale. La sociologia, interessata a seconda dei casi alle condizioni dell'ordine e della stabilità o piuttosto ai conflitti e alla disorganizzazione, trova nello studio della devianza un fertile terreno di analisi relativo in particolare allo studio del mutamento sociale. La categoria comprende sia i comportamenti devianti che rappresentano delle violazioni del diritto positivo, definibili come comportamenti criminali, sia quelli che si scostano dai modelli normativi e dalle regole sociali e culturali di un dato contesto sociale.
Il pluralismo giuridico è una teoria giuridica in base alla quale il potere giuridico non risiede solo nello Stato, perché esso è solo una fonte del diritto. Tale teoria, che si oppone allo statualismo giuridico e che si afferma nel romanticismo francese, indica altresì una situazione connotata dall'esistenza di una pluralità di ordinamenti normativi di diverso tipo (concorrenti e/o in conflitto) che si mescolano e si mediano secondo il grado di legittimazione che è loro riconosciuto.
Georges Gurvitch, nato Georgij Davidovič Gurvič (in russo: Георгий Давидович Гурвич?; Novorossijsk, 11 novembre 1894 – Parigi, 12 dicembre 1965), è stato un sociologo russo naturalizzato francese, ha contribuito alla fondazione della sociologia del diritto. Influenzato dal pensiero marxista e dalle teorie sociologiche di Émile Durkheim, elaborò tre idee fondamentali: pluralismo giuridico, teoria dei fatti normativi e idea del diritto sociale. Definì microsociologia l'interpretazione e la classificazione di una serie di manifestazioni, costituenti le componenti più elementari delle strutture sociali. Sebbene elementari, queste manifestazioni sono già complete di tutti i livelli della realtà sociale.