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La Mindfulness-based stress reduction (MBSR, in italiano letteralmente "riduzione dello stress mediante la consapevolezza", anche se generalmente in Italia si usa la locuzione "programma di riduzione dello stress basato sulla mindfulness") è un programma che incorpora la mindfulness per aiutare persone che soffrono di un insieme di condizioni e di problemi esistenziali che in passato stentavano a trovare adeguato trattamento in ambito ospedaliero. Sviluppata presso il centro medico dell'Università del Massachusetts negli anni 70 dal professor Jon Kabat-Zinn, la MBSR usa una combinazione di meditazione mindfulness, consapevolezza del corpo e yoga per guidare i praticanti verso una maggiore consapevolezza.I programmi MBSR sono stati proposti per un ampio spettro di condizioni tra cui la riduzione dello stress. Alcuni studi fondati su ricerca clinica hanno documentato vari benefici alla salute fisica e mentale arrecati dalla mindfulness in diverse categorie di pazienti e pure in adulti e bambini sani. La pratica MBSR si propone anche di mitigare gli effetti nocivi dello stress cronico, in particolare riconoscendo i casi di attivazione (per lo più non necessari, nella nostra esperienza quotidiana) del meccanismo della reazione di attacco o fuga. Ancorché la MBSR affondi le proprie radici in dottrine spirituali, il programma di per sé ha carattere non religioso.
Jon Kabat-Zinn (New York, 5 giugno 1944) è un biologo e scrittore statunitense, Professore Emerito di Medicina e fondatore della Stress Reduction Clinic e del Center for Mindfulness in Medicine, Health Care and Society presso la University of Massachusetts Medical School. È insegnante di Mindfulness, disciplina che ha il proposito di aiutare le persone a fronteggiare stress, ansia, sofferenza, malattia e a migliorare le proprie condizioni psico-fisiche.
Vivere momento per momento è il primo libro di Jon Kabat-Zinn ed è stato pubblicato nel 1990. Jon Kabat-Zinn è professore emerito di medicina e fondatore della Stress Reduction Clinic e del Center for Mindfulness in Medicine, Health Care and Society presso la University of Massachusetts Medical School.
In psicologia le strategie di adattamento (designate anche tramite il termine inglese: coping; o con i termini equivalenti in italiano: capacità di far fronte, di reagire, o di resilienza) indicano l'insieme dei meccanismi psicologici adattativi messi in atto da un individuo per fronteggiare problemi emotivi ed interpersonali, allo scopo di gestire, ridurre o tollerare lo stress ed il conflitto. I meccanismi psicologici di coping sono comunemente chiamati strategie di adattamento. Il termine coping viene solitamente riferito alle strategie adattive (cioè costruttive), ovvero strategie che cerchino di ridurre lo stress; al contrario, le strategie che tendono ad aumentare lo stress vengono definite disadattive, proprio a causa del risultato raggiunto. Inoltre, con il termine adattamento spesso ci si riferisce al coping reattivo, cioè alla risposta che segue un agente stressante, a differenza di una risposta proattiva, con cui si tende a neutralizzare in anticipo un futuro agente stressante. Le strategie inconsce o non coscienti (come ad es. i meccanismi di difesa), sono solitamente escluse dalla definizione di adattamento. L'efficacia degli sforzi di adattamento dipende dal tipo di stress, dall'individuo e dalle circostanze; le risposte sono in parte controllate sia dalla personalità (caratteristiche abituali), che dall'ambiente sociale, in particolare dalla natura dell'ambiente stressante.Attraverso l'introspezione, l'individuo prende consapevolezza delle proprie vulnerabilità e limiti nelle situazioni quotidiane, e di conseguenza cerca di sviluppare e mettere in atto le strategie più efficaci possibili per potervi far fronte. Tali livelli di consapevolezza e gestione sono in genere sviluppati nel tempo oppure sotto la guida di uno psicoterapeuta nelle sedute psicoterapeutiche.
L'espressione relazione interpersonale (o relazione sociale) si riferisce al rapporto che intercorre tra due o più individui; queste relazioni si possono basare su sentimenti (come amore, simpatia e amicizia) come anche su passioni condivise e/o su impegni sociali e/o professionali; hanno luogo in ogni contesto umano: dai rapporti di amicizia, alla famiglia a qualsiasi forma di aggregazione umana; parlando di relazioni di coppia, ci si riferisce spesso ad un rapporto sentimentale e/o intimo tra due persone come ad esempio nella coppia di amanti, o nella coppia genitoriale o nel rapporto genitore-figlio.
La marijuana (chiamata colloquialmente bila, erba o anche ganja, dal termine hindi गांजा, gānjā) è una sostanza psicoattiva che si ottiene dalle infiorescenze essiccate delle piante femminili di canapa (Cannabis). In tutte le varietà di canapa sono contenute, in concentrazioni e proporzioni variabili, diverse sostanze psicoattive, stupefacenti e non, tra cui la principale è il delta-9-tetraidrocannabinolo (comunemente detto THC), che rendono la pianta illegale in molti paesi. Esistono tuttavia varietà coltivabili legalmente, per le quali il limite a questo contenuto viene fissato per legge. Le piante di cannabis sono dioiche, cioè posseggono due generi: femmina e maschio. Nell'uso che si fa della cannabis a scopo esclusivamente produttivo, i maschi di una varietà vengono usati per essere incrociati con femmine di altre varietà, così generando, dai semi della femmina incrociata, una nuova varietà differente da entrambe le piante genitrici. Ogni varietà di cannabis produce principi attivi in diverse quantità rispetto alle altre: un esempio sono la Haze o la Kush. La classificazione della cannabis non è del tutto chiara e il dibattito scientifico è tuttora in corso. Attualmente la cannabis è identificata come Cannabis sativa L., con tre sottospecie: sativa, indica e ruderalis. Queste si differenziano sia per le dimensioni delle piante, che per le concentrazioni di principi attivi e, dunque, anche per gli effetti indotti dai loro rispettivi derivati. Il materiale vegetale o i preparati a base di cannabis che contengono, in misura apprezzabile, sostanze psicoattive sono considerate "droghe leggere", cioè sostanze psicotrope incapaci di creare dipendenza fisica.
Maria Maddalena de' Pazzi, al secolo Caterina (Firenze, 2 aprile 1566 – Firenze, 25 maggio 1607), è stata una religiosa carmelitana, proclamata santa da papa Clemente IX il 22 aprile 1669. Visse spesso una profonda meditazione della Sacra scrittura riflettendo particolarmente sulla Trinità. Le sue consorelle annotarono le sue parole, i suoi gesti e molte lettere (solo alcune furono inviate ai destinatari), finalizzate alla riforma della Chiesa in relazione con l'opera di rinnovamento promossa dal Savonarola. La sua spiritualità influenzò profondamente la società fiorentina del Seicento ma il suo magistero spirituale segnò l'arte e la storia della mistica fino a marcare alcune figure come la Serva di Dio Leonora Ramirez de Montalvo e Diomira Allegri di Firenze o la venerabile Rosa Maria Serio di Fasano.
In psicologia, il flusso (in inglese flow), o esperienza ottimale (spesso citato come trance agonistica nel linguaggio sportivo), è uno stato di coscienza in cui la persona è completamente immersa in un'attività. Questa condizione è caratterizzata da un totale coinvolgimento dell'individuo: focalizzazione sull'obiettivo, motivazione intrinseca, positività e gratificazione nello svolgimento di un particolare compito. Il concetto di flusso fu introdotto nel 1975 dallo psicologo Mihály Csíkszentmihályi nella sua teoria del flusso, e si è poi diffuso in vari campi di applicazione della psicologia, come lo sport, la spiritualità, l'istruzione, o la seduzione.