Accedi all'area personale per aggiungere e visualizzare i tuoi libri preferiti
Il finlandese o finnico (suomi, suomen kieli) è l'idioma più parlato in Finlandia. Il finnico appartiene alla famiglia delle lingue uraliche (alla quale appartengono, tra gli altri, l'ungherese, l'estone e le lingue sami). Le peculiarità del finnico possono essere sintetizzate come segue: la grammatica è basata sulla declinazione delle singole parole; la posizione delle parole nella frase è generalmente basata sull'importanza del messaggio informativo di ogni singolo termine; la forma base di costruzione della frase è comunque SVO (soggetto-verbo-oggetto).Il finnico è una lingua agglutinante, definizione con cui si intende una lingua che ricorre più spesso a suffissi e declinazioni, anziché a preposizioni o posposizioni distinte dal vocabolo base. Ad esempio: kirja: libro kirjani: il mio libro kirjassa: nel libro kirjassani: nel mio libro kirjassanikin: anche nel mio libroIl finnico è parlato da circa sei milioni di persone. La maggior parte di esse vive in Finlandia (dove il finnico è parlato da circa il 93% della popolazione), ma antiche minoranze di locutori si trovano anche nella Svezia settentrionale (il dialetto finnico parlato in tale zona è chiamato meänkieli, ovvero "la nostra lingua"), in Norvegia (è la lingua del popolo Kven) e in Ingria. Di tale regione fa parte l'attuale Carelia, in cui circa 70.000 persone parlano il dialetto finnico del careliano, e che ha status di lingua ufficiale nella Repubblica russa della Carelia. Gruppi di recente formazione di locutori finnici si trovano in America settentrionale (emigrazione durante il XIX secolo) e in Europa. Il più grande gruppo di locutori finnici al di fuori della Finlandia si trova comunque in Svezia, dal momento che, oltre alla minoranza linguistica del meänkieli, numerosa è la presenza di finlandesi nel sud della Svezia (soprattutto a Göteborg) a causa dell'emigrazione avvenuta durante gli anni sessanta e settanta dello scorso secolo.
Il Kalevala un poema epico composto da Elias L nnrot nella met dell'Ottocento, sulla base di poemi e canti popolari della Finlandia (soprattutto in careliano, un dialetto strettamente correlato al finlandese). "Kalevala" significa letteralmente "Terra di Kaleva", ossia la Finlandia: Kaleva infatti il nome del mitico progenitore e patriarca della stirpe finnica, ricordato sia in questo testo che nella saga estone del Kalevipoeg. Il Kalevala dunque l'epopea nazionale finlandese. Il 28 febbraio, in Finlandia, viene celebrato il Kalevalan P iv (Giorno del Kalevala), il Giorno della Cultura Finlandese, dal poema nazionale Kalevala e la data della premessa scritta sul testo.
La mitologia ugro-finnica comprende le mitologie dei popoli parlanti una lingua ugrofinnica - in particolare la lingua ungherese, facente parte del gruppo ugrico, la lingua finlandese e la lingua estone facenti parte del gruppo finnico ed altre lingue minori o estinte.
Kullervo, Op. 7, è una suite di movimenti sinfonici del compositore finlandese Jean Sibelius. Sebbene sia spesso chiamata sinfonia corale, l'opera evita la tradizionale struttura sinfonica e i suoi cinque movimenti costituiscono un insieme di poemi sinfonici correlati ma indipendenti. Il terzo e il quinto movimento fanno uso del coro maschile. Il terzo, autorizzato dal compositore per l'esecuzione come opera indipendente, richiede anche due solisti, un baritono e un mezzosoprano. Il lavoro è basato sul personaggio di Kullervo nel poema epico Kalevala di Elias Lönnrot e fa uso di versi tratti da quel poema. Fu premiato con il plauso della critica il 28 aprile 1892 con Emmy Achté e Abraham Ojanperä come solisti e il compositore alla direzione del coro e dell'orchestra della Helsinki Orchestral Society, che era stata fondata nel 1882.