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La mitologia finlandese è un sistema di miti e di leggende sviluppatosi in Finlandia, che presenta diversi punti di similitudine con altre mitologie finniche, tra cui la vicina mitologia estone e con quelle di loro vicini di ceppo diverso, i Balti e gli Scandinavi. Diversa è la mitologia lappone. La mitologia finlandese sopravvisse attraverso una tradizione orale fino al XVIII secolo. Il corpus della mitologia finlandese è stato raccolto nel XIX secolo dal filologo Elias Lönnrot. Anche se la graduale influenza delle culture enoteistiche circostanti fece man mano assurgere la figura del dio del cielo a dio padre, in origine il dio "Ukko" (vecchio uomo) era solamente uno spirito della natura, come tutti gli altri. L'animale più sacro, il cui vero nome non era mai pronunciato, era l'orso, che era visto come incarnazione delle anime degli antenati, e per questa ragione era chiamato con molti nomi: mesikämmen ("palma di nettare"), otso ("fronte larga"), "kontio" ("abitante delle terre").La prima menzione storica delle credenze dei finlandesi è contenuta nell'introduzione alla traduzione in finlandese del Nuovo Testamento (in lingua finlandese Se Wsi Testamenti) ad opera del vescovo Mikael Agricola nel 1548. In un altro poemetto, lo stesso vescovo descriveva molti degli dèi e degli spiriti della Tavastia e della Carelia. Studi più approfonditi sulla mitologia finlandese vennero compiuti solo a partire dal XVIII secolo, ad opera dell'etnologista Lars Leevi Laestadius prima, e successivamente nel XIX secolo, quando Elias Lönnrot raccolse il maggior numero di informazioni possibili su questa cultura, e compilò il Kalevala, il poema nazionale finlandese.
Il finlandese o finnico (suomi, suomen kieli) è l'idioma più parlato in Finlandia. Il finnico appartiene alla famiglia delle lingue uraliche (alla quale appartengono, tra gli altri, l'ungherese, l'estone e le lingue sami). Le peculiarità del finnico possono essere sintetizzate come segue: la grammatica è basata sulla declinazione delle singole parole; la posizione delle parole nella frase è generalmente basata sull'importanza del messaggio informativo di ogni singolo termine; la forma base di costruzione della frase è comunque SVO (soggetto-verbo-oggetto).Il finnico è una lingua agglutinante, definizione con cui si intende una lingua che ricorre più spesso a suffissi e declinazioni, anziché a preposizioni o posposizioni distinte dal vocabolo base. Ad esempio: kirja: libro kirjani: il mio libro kirjassa: nel libro kirjassani: nel mio libro kirjassanikin: anche nel mio libroIl finnico è parlato da circa sei milioni di persone. La maggior parte di esse vive in Finlandia (dove il finnico è parlato da circa il 93% della popolazione), ma antiche minoranze di locutori si trovano anche nella Svezia settentrionale (il dialetto finnico parlato in tale zona è chiamato meänkieli, ovvero "la nostra lingua"), in Norvegia (è la lingua del popolo Kven) e in Ingria. Di tale regione fa parte l'attuale Carelia, in cui circa 70.000 persone parlano il dialetto finnico del careliano, e che ha status di lingua ufficiale nella Repubblica russa della Carelia. Gruppi di recente formazione di locutori finnici si trovano in America settentrionale (emigrazione durante il XIX secolo) e in Europa. Il più grande gruppo di locutori finnici al di fuori della Finlandia si trova comunque in Svezia, dal momento che, oltre alla minoranza linguistica del meänkieli, numerosa è la presenza di finlandesi nel sud della Svezia (soprattutto a Göteborg) a causa dell'emigrazione avvenuta durante gli anni sessanta e settanta dello scorso secolo.
Terrarossa è una frazione del comune di Licciana Nardi in provincia di Massa-Carrara. Situata nella regione storica della Lunigiana è attraversato dall'antico cammino della via Francigena.
Un poema epico (il termine "epica" deriva dal greco ἕπος (epos) che significa "parola", e in senso più ampio "racconto", "narrazione") è un componimento letterario che narra le gesta, storiche o leggendarie, di un eroe o di un popolo, mediante le quali si conservava e tramandava la memoria e l'identità di una civiltà o di una classe politica. L'epica narra in versi il mythos (mito), cioè il racconto di un passato glorioso di guerre e di avventure ed è stata la prima forma di narrativa, costituendo anche una sorta di enciclopedia del sapere religioso, politico ecc., trasmessa oralmente con un accompagnamento musicale da poeti-cantori. I poemi epici di tutte le letterature si basano su un patrimonio di miti preesistente; i più antichi poemi epici che si conoscono sono i mesopotamici Atrahasis e l'epopea del re di Uruk, Gilgamesh. I poemi epici più famosi in occidente sono: il ciclo di Re Artù e dei Cavalieri della Tavola Rotonda, la Chanson de Roland, l'Iliade, l'Odissea, l'Eneide, la Canzone dei Nibelunghi, l'Orlando furioso, la Gerusalemme liberata.
La formazione rocciosa nota come Il Papa si trovava a Capo Sant'Andrea, all'estremità occidentale dell'insenatura chiamata Cadicarletto (ossia «Cala di Carletto»). Si trattava di una particolare formazione di monzogranito che fu abbattuta da una violenta mareggiata di maestrale nel dicembre 1980. Il toponimo, attestato dal 1840, derivava dall'aspetto antropomorfo della formazione rocciosa.
Kalevipoeg è un poema epico scritto da Friedrich Reinhold Kreutzwald in lingua estone e raccolto in oltre 19.000 versi raggruppati in venti canti. Fu pubblicato la prima volta nel 1857 e narra delle avventure del figlio di Kalev. L'eroe, nato postumo alla morte del padre, sin da piccolo dimostrò grande vigoria, tanto da strapparsi le fasce di dosso e spezzare la propria culla. Pochi mesi più tardi era talmente forte da lanciare enormi pietre per gioco e sradicare alberi per farne slitte.
Kalev (oppure Kaleva) è un gigante descritto nella mitologia estone ed in quella finlandese, e rappresenta il padre di Kalevipoeg nell'omonimo poema in lingua estone, ed è il padre della stirpe finlandese secondo il Kalevala, quest'ultimo un poema epico che racconta la storia e la tradizione della Finlandia. Non si conoscono imprese epiche direttamente a lui attribuite, mentre in entrambe le mitologie viene definito come il comune fondatore di un regno antico e padre di altri eroi. In lingua finlandese è conosciuto anche come Osmo o Osmoinen che significa "Padre degli uomini".
Igino Cocchi (Terrarossa, 27 ottobre 1827 – Livorno, 18 agosto 1913) è stato un geologo e paleontologo italiano.