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La Tunisia (in arabo: تونس, Tūnis; AFI: [ˈtuːnɪs] ), ufficialmente Repubblica Tunisina (in arabo: الجمهورية التونسية, Al-Jumhūriyyah at-Tūnisiyya ), è uno Stato del Nordafrica bagnato dal mar Mediterraneo e confinante con l'Algeria ad ovest e la Libia a sud e a est. Si ritiene che il suo nome, Tūnus, abbia origine dalla lingua berbera, con il significato di promontorio, o, più probabilmente, "luogo in cui passare la notte" (si può osservare la corrispondenza con un altro toponimo nordafricano dell'antichità, Tuniza, odierna El Kala, Algeria). Il francese è molto diffuso e utilizzato nella pubblica amministrazione, nell'istruzione superiore e nel commercio. Dal 2014 è una repubblica semipresidenziale (vedi democrazia islamica).
La politica della Tunisia è conforme al quadro di una repubblica costituzionale democratica, con un presidente che funge da capo di Stato, il primo ministro come capo del governo, un parlamento bicamerale e un sistema giudiziario influenzato dal diritto civile francese, con la scena politica dominata dal Raggruppamento Costituzionale Democratico (RCD) che faceva capo al primo Presidente della Tunisina Habib Bourguiba e, in seguito, al suo successore Zine El-Abidine Ben Ali. Nel 2011 una sommossa popolare portò alla cacciata del presidente e allo smantellamento del partito, aprendo la strada all'attuale democrazia multipartitica. La Tunisia è membro della Lega Araba, dell'Unione africana e dell'Organizzazione della cooperazione islamica. Mantiene strette relazioni diplomatiche con la Francia e l'Unione europea, con la quale, nel 1995, ha stretto la collaborazione denominata Processo di Barcellona.
Il museo nazionale di Cartagine (in arabo لمتحف الوطني بقرطاج) è un museo archeologico situato sulla collina di Byrsa, nel cuore della città di Cartagine, in Tunisia. È uno dei due principali musei archeologici della Tunisia, insieme al museo nazionale del Bardo di Tunisi. Si trova presso la cattedrale di San Luigi, in un edificio in precedenza occupato dai Padri bianchi e raccoglie i reperti rinvenuti negli scavi della città punica e romana a partire dal XIX secolo: un'ampia collezione di betili e di stele scolpiteprovenienti dal tofet di Salammbô, i sarcofagi in marmo "del sacerdote" e "della sacerdotessa", del III secolo a.C., rinvenuti nella necropoli dei Rabs, materiali funerari, come maschere con motivi apotropaici o gioielli in perle di vetro, mosaici romani, tra cui la nota "dama di Cartagine", di epoca tardoantica, sculture dell'arte ufficiale romana e un'ampia collezione di anfore romane.
Il Museo nazionale del Bardo (in arabo: المتحف الوطني بباردو, al-Matḥaf al-waṭanī bi-Bārdō), situato nell'omonima periferia occidentale di Tunisi, è un museo archeologico che contiene, fra le altre, la più ricca collezione di mosaici romani del mondo, tutti in perfetto stato di conservazione. Situato nella fastosa residenza del bey del XIX secolo, circondata da un grande giardino ricco di essenze locali, si sviluppa su tre piani ed è caratterizzato da una particolare luminosità naturale che esalta i reperti esposti.
Loris Azzaro (Tunisi, 9 febbraio 1933 – Parigi, 20 novembre 2003) è stato uno stilista e produttore di profumi italiano.
La Tunisia è uno stato situato nel Nordafrica. La geografia della Tunisia è caratterizzata da contrasti regionali. Si tratta del paese più settentrionale del continente africano. È separata dall'Europa da 140 km nel Canale di Sicilia ed è attaccata al Maghreb del quale è lo stato più piccolo. La Tunisia si estende tra il 31° e il 37° di latitudine nord e tra il 7° e il 12° di longitudine est. La distanza massima lungo l'asse nord-sud è di 1.200 km, mentre la larghezza massima (asse est-ovest) è di 280 km. Il paese si trova interamente nel fuso orario UTC+01:00
La Bandiera Tunisina fu adottata per la prima volta nel 1831 dal bey tunisino Hassine II, ed in seguito ha subito pochissimi cambiamenti. Si compone di un cerchio bianco su fondo rosso, con al suo interno una mezzaluna ed una stella entrambe rosse. La luna calante è il simbolo del mondo arabo e la stella simboleggia i cinque pilastri dell'Islam. La luna calante e la stella sono anche un'indicazione della storia passata della Tunisia come parte dell'Impero Ottomano. Il colore rosso, pur essendosi trascinato dal periodo ottomano, è il simbolo del sangue dei martiri del paese. Il colore bianco sta a significare che la Tunisia è un paese di pace. La bandiera venne riadottata con l'ottenimento dell'indipendenza dalla Francia, in quanto era stata la bandiera di una Tunisia indipendente prima dell'arrivo degli europei. Si avvicina molto alla Bandiera della Turchia sia per i colori rosso e bianco, sia per i simboli della mezzaluna e della stella a cinque punte, cambia il colore della mezzaluna e della stella che nella bandiera della Tunisia sono rosse all'interno di un cerchio bianco mentre nella bandiera della Turchia il cerchio bianco è assente e la mezzaluna e la stella sono bianche invece che rosse.