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Vincenzo Rustici (Siena, 1556 – 1632) è stato un pittore italiano della Scuola senese, attivo tra il XVI ed il XVII secolo. Fece parte di una famiglia di pittori: il padre Lorenzo era detto il Rustico e il figlio Francesco veniva chiamato il Rustichino. Anche suo fratello maggiore Cristofano era pittore. Fu allievo e collaboratore di Alessandro Casolani (di cui era cognato: nel 1582 la sorella Aurelia sposò Casolani), e alla sua morte ne completò la Resurrezione di Lazzaro, posta poi all'interno della Basilica di San Francesco a Siena.
La Villa medicea di Cerreto Guidi è una residenza nobiliare situata nel centro di Cerreto Guidi, in provincia di Firenze, in via dei Ponti Medicei 7. È tra le poche ville medicee ad essere stabilmente aperte come museo, ospitando dal 2002 il Museo storico della caccia e del territorio. Dal dicembre 2014 il Ministero per i beni e le attività culturali la gestisce tramite il Polo museale della Toscana, nel dicembre 2019 divenuto Direzione regionale Musei.
La Villa Medicea del Poggio Imperiale si trova sul colle di Arcetri, sul sistema del Viale dei Colli a Firenze. Originariamente era una villa medicea chiamata di Poggio Baroncelli, anche se oggi è la villa medicea dall'aspetto meno rinascimentale, legata soprattutto al periodo barocco (per molte decorazioni interne) e neoclassico (per l'architettura e altri decori). La Villa è una delle poche ville medicee aperta al pubblico come museo, ogni domenica mattina (fuori vacanze scolari).
La Villa Medicea La Petraia si trova nella zona collinare di Castello, in via Petraia 40 a Firenze. È ritenuta una delle più belle e celebrate ville medicee, collocata in una posizione panoramica che domina la città di Firenze. Dal dicembre 2014 il Ministero per i beni e le attività culturali la gestisce tramite il Polo museale della Toscana, nel dicembre 2019 divenuto Direzione regionale Musei.
Matteo Rosselli (Firenze, 8 agosto 1578 – 18 gennaio 1650) è stato un pittore italiano. Fu il principale diffusore a Firenze dello stile della Controriforma, e godette di prestigio e autorevolezza per la sua integrità morale, che ne fece uno dei principali punti di riferimento per molti dei giovani della generazione successiva, ovvero i maggiori artisti del Seicento fiorentino (Giovanni da San Giovanni, Francesco Furini, Jacopo Vignali, Domenico Pugliani, Lorenzo Lippi, Giovan Battista Vanni, Volterrano, Stefano Della Bella, Mario Balassi e altri). La principale fonte sulla biografia del pittore è la Vita che gli dedicò l'amico Filippo Baldinucci, che ne era stato allievo in gioventù. Oltre ai ricordi personali, attinse le notizie da un "libretto" presso gli eredi dell'artista in cui erano state annotate tutte le pitture fino al 1635. Di lui scrisse anche Luigi Lanzi, indicandolo come una figura cardine da cui era dipeso il preservarsi della tradizione fiorentina del ‘buon fresco’.
Maria Maddalena morente è un dipinto del pittore Francesco Rustici (Siena, 1592 – 1625), detto il Rustichino, per distinguerlo dal padre che era soprannominato il Rusticone.
Il dipinto dal titolo Allegoria della Pittura e Architettura è un'opera del pittore senese Francesco Rustici (Siena, 1592 – 1625), detto il Rustichino, per distinguerlo dal padre, soprannominato il Rusticone.