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Il marketing (termine derivato dalla lingua inglese, in italiano anche commercializzazione o mercatistica o mercatologia) è un ramo dell'economia che si occupa dello studio e descrizione di un mercato di riferimento, ed in generale dell'analisi dell'interazione del mercato e degli utenti di un'impresa. Il termine deriva da market cui viene aggiunta la desinenza del gerundio per indicare la partecipazione attiva, cioè l'azione sul mercato stesso da parte delle imprese. Diverse sono le definizioni possibili del marketing, a seconda del ruolo che nell'impresa viene chiamata a ricoprire in rapporto al ruolo strategico, al posizionamento dell'impresa nel suo ambito competitivo di mercato.
Il termine Inbound marketing indica una metodologia di business che attira i clienti creando contenuti di valore ed esperienze su misura per loro. Mentre il marketing cosiddetto Outbound (in uscita) interrompe il pubblico promuovendo i contenuti (si pensi agli spot televisivi), la metodologia Inbound si focalizza sul creare connessioni e risolvere i dubbi e i problemi che il pubblico già ha. Con l'Inbound si passa dall'Interruption al Permission Marketing: l'audience va conquistata fornendo contenuti interessanti e utili per il target di riferimento, non interrotta.
Gli eventi rappresentano una leva di comunicazione che permette il contatto “diretto” (face to face) con pubblico interno, dealers, consumatori o semplici spettatori, trasmettendo in maniera innovativa, senza intermediazioni, i mondi di riferimento di un brand o di un soggetto promotore. L'organizzazione di eventi è l'applicazione dei criteri di gestione necessari alla creazione e produzione di eventi a carattere commerciale, culturale, celebrativo, relazionale. Si tratta di un comparto in costante crescita, divenuto a partire dal 2000 una delle leve strategiche e operative che è necessario applicare nell'ambito della comunicazione integrata nello sviluppo di qualsiasi piano di comunicazione. L'industria produttiva può ideare e sviluppare eventi di tutte le dimensioni, dall'organizzazione di una Cerimonia Olimpica sino alla colazione di lavoro per poche e selezionate persone. Da un evento PR sino a un grande lancio di prodotto con migliaia di partecipanti. Ogni brand, azienda, istituzione, località, associazione no-profit, Comitato Organizzatore, comunità, organizza infatti eventi al fine di creare visibilità o consapevolezza, generare profitti, celebrare un avvenimento, raccogliere fondi, dare volume a un'emozione. L'organizzazione di eventi analizzato così la complessità di una marca o di un contesto gli obiettivi prefissati, identifica un pubblico di riferimento, idea il concept dell'evento, identifica la location, verifica il budget, pianifica la logistica, coordina tutti gli aspetti tecnici e produttivi finalizzati alla sua realizzazione.
La catena del valore è un modello che permette di descrivere la struttura di una organizzazione come un insieme limitato di processi. Questo modello è stato teorizzato da Michael Porter nel 1985 nel suo best seller Competitive Advantage: Creating and Sustaining Superior Performance. Secondo questo modello, un'organizzazione è vista come un insieme di 9 processi, di cui 5 primarie e 4 di supporto.
Guerriglia marketing (dall'inglese/spagnolo Guerrilla Marketing) è una forma di pubblicità non convenzionale. Il termine nasce nel 1984 dal pubblicitario statunitense Jay Conrad Levinson.Uno dei primi esempi di guerrilla marketing è stata la leggenda metropolitana messa in rete, e da lì lanciata dagli altri media, in cui si parlava di quattro cineasti scomparsi in una foresta del Maryland nel 1994, di cui sarebbero state ritrovate le riprese a distanza di anni; un sito web trattava del caso, e dopo poco uscì nei cinema il film The Blair Witch Project.
Il direct marketing è un tipo di comunicazione commerciale o di marketing attraverso la quale le aziende commerciali, ma anche gli enti (ad esempio organizzazioni pubbliche e no profit) comunicano direttamente con clienti specifici, anche con un rapporto uno a uno e senza avvalersi di intermediari. Questo consente di raggiungere un target definito, con azioni mirate che utilizzino una serie di strumenti, anche interattivi, ottenendo in tal modo risposte oggettive misurabili, quantificabili e qualificabili.