Accedi all'area personale per aggiungere e visualizzare i tuoi libri preferiti
Matilde Serao (Patrasso, 7 marzo 1856 – Napoli, 25 luglio 1927) è stata una scrittrice e giornalista italiana. È stata la prima donna italiana ad aver fondato e diretto un quotidiano, Il Corriere di Roma, esperienza successivamente ripetuta con Il Mattino e Il Giorno. Negli anni venti fu candidata sei volte, senza mai ottenerlo, al Premio Nobel per la letteratura.
Il ventre di Napoli sono una sorta di cronache della scrittrice partenopea Matilde Serao, pubblicato nel 1884 per i tipi dei fratelli Treves.
Il Mattino è un quotidiano fondato a Napoli nel marzo 1892 da Edoardo Scarfoglio e Matilde Serao. Negli anni ha mantenuto il primato di primo quotidiano dell'Italia meridionale per numero di copie e diffusione tra i lettori. La sede del giornale è stata dal 1º maggio 1962 al 18 settembre 2018 in via Chiatamone 65, di fronte all'ingresso occidentale della galleria della Vittoria. In quel giorno infatti il giornale si trasferì dalla storica sede di vico rotto San Carlo (odierna piazzetta Matilde Serao), dietro la galleria Umberto I. Dal 18 settembre 2018 la sede attuale è al Centro Direzionale di Napoli, Isola B5, Torre Francesco. La nuova redazione è stata intitolata alla memoria di Giancarlo Siani, il cronista del Mattino ucciso nel 1985 dalla camorra.
Guerra e pace (in russo: , Vojn i mir; nell'ortografia originale pre-riforma: , Vojn i mir") un romanzo storico di Lev Tolstoj. Scritto tra il 1863 e il 1869 e pubblicato per la prima volta tra il 1865 e il 1869 sulla rivista Russkij Vestnik, riguarda principalmente la storia di due famiglie, i Bolkonskij e i Rostov, tra le guerre napoleoniche, la campagna napoleonica in Russia del 1812 e la fondazione delle prime societ segrete russe. Tolstoj paragonava la sua opera alle grandi creazioni omeriche, e nella sua immensit Guerra e pace si potrebbe dire un romanzo infinito, nel senso che l'autore sembra essere riuscito a trovare la forma perfetta con cui descrivere in letteratura l'uomo nel tempo. Denso di riferimenti filosofici, scientifici e storici, il racconto sembra unire la forza della storicit e la precisione drammaturgica (persino di Napoleone si fa un ritratto indimenticabile) ad un potente e lucido sguardo metafisico che domina il grande flusso degli eventi, da quelli colossali, come la battaglia di Austerlitz e la battaglia di Borodino, a quelli pi intimi. Per la precisione con cui i diversissimi piani del racconto si innestano all'interno del grande disegno monologico e filosofico dell'autore, Guerra e pace potrebbe definirsi la pi grande prova di epica moderna, e un vero e proprio "miracolo" espressivo e tecnico. Guerra e pace considerato da molti critici un romanzo storico (tra i pi importanti di tutte le letterature), in quanto offre un ampio affresco della nobilt russa nel periodo napoleonico. Rapportato al suo tempo, Guerra e pace proponeva un nuovo tipo di narrativa, in cui un gran numero di personaggi costituiva una trama in cui si dipanavano niente meno che i due capitali soggetti ricordati nel titolo, combinati con argomenti altrettanto vasti, quali giovent , vecchiaia e matrimonio. Bench sia tuttora considerato un romanzo storico, esso infrangeva cos tante convenzioni di tale genere, che molti critici coevi non ritenevano di potervelo annoverare.
Edoardo Scarfoglio (Paganica, 26 settembre 1860 – Napoli, 6 ottobre 1917) è stato un poeta, giornalista e scrittore italiano.
L'Abruzzo (o gli Abruzzi) (AFI: /aˈbrutʦo/) è una regione a statuto ordinario dell'Italia meridionale, con capoluogo L'Aquila, compresa tra il medio Adriatico e l'Appennino centrale. Estesa su una superficie di 10 831 km², ha una popolazione di 1 288 385 abitanti ed è divisa in quattro province (L'Aquila, Chieti, Pescara e Teramo) e 305 comuni. Confina a nord con le Marche, ad est con il mare Adriatico, ad ovest con il Lazio e a sud con il Molise: si divide principalmente in una parte costiera-collinare sul versante orientale con le spiagge e le colline prospicienti l'Adriatico, e una parte montuosa sul lato occidentale con i Monti della Laga (2.458 m s.l.m), il Gran Sasso d'Italia (2 914 m s.l.m.), la Majella (2 793 m s.l.m.), il Sirente-Velino (2 487 m s.l.m.) e i Monti Marsicani (2.283 m s.l.m.), che costituiscono i principali massicci montuosi della catena appenninica. Pur potendo essere considerato centrale dal punto di vista geografico, l'Abruzzo è storicamente, culturalmente, economicamente e in gran parte anche linguisticamente legato al Mezzogiorno d'Italia, anche secondo le definizioni adottate da Istat ed Eurostat.