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La storia di Pistoia si estende per oltre due millenni. Ricordata come oppidum romano nel II secolo a.C. da Ammiano Marcellino, dopo la caduta dell'Impero romano d'Occidente, nel 477, fu distrutta dagli Ostrogoti. Fu quindi assoggettata al potere dei Longobardi. Durante il dominio di questi ultimi, la città visse un periodo di splendore e forte rinascita economica. Divenuta Comune durante il Medioevo, durante l'epoca rinascimentale fece parte dei territori della signoria medicea, evolutasi in seguito nel Granducato di Toscana. Dopo l'unità d'Italia, la città divenne, con l'avvento del Fascismo, capoluogo dell'omonima provincia.
Se con storia del Medioevo si intende la storia dal 476, anno della deposizione dell'ultimo imperatore d'occidente, al 1492, anno della scoperta dell'America, con Italia medievale dobbiamo forse più precisamente intendere quel periodo della storia d'Italia che va dall'invasione longobarda (568) fino alla discesa del re di Francia Carlo VIII nel 1494, un evento che diede inizio alle cosiddette guerre d'Italia del XVI secolo e segnò la fine dell'equilibrio politico sancito quarant'anni prima con la Pace di Lodi. A sua volta il Medioevo tradizionalmente si divide in alto Medioevo (fino all'anno 1000) e basso Medioevo. È bene puntualizzare che tali datazioni sono semplicemente delle convenzioni per riferirsi con maggiore chiarezza ad un periodo tanto lungo quanto complesso. Infatti, spesso, dietro alle nette datazioni ci sono molteplici sfumature tipiche della storia. All'inizio dell'alto Medioevo l'Europa e l'Italia romane vengono germanizzate, con la formazione dei regni romano-barbarici. Dopo la sedentarizzazione dei nomadi germanici, è la volta di nuovi nomadi, gli Arabi che rompono l'unità del Mediterraneo. Inoltre parte dell'Italia venne occupata anche dalle truppe dell'Impero romano d'Oriente, comunemente detto bizantino. Il tentativo di unire l'Europa da parte di Carlo Magno (742-814) non avrà fortuna, ma il sistema con cui organizzò la sua società, il feudalesimo, attecchirà un po' dovunque, per breve tempo anche in Italia, dove però le città di origine romana sapranno riprendersi sul fronte economico prima delle altre. Così all'inizio del basso Medioevo, mentre in Europa si diffondono le monarchie feudali, in Italia si sviluppa la civiltà comunale, che si scontrerà politicamente e militarmente con il Sacro Romano Impero Germanico. Successivamente, mentre in Europa si affermano gli stati nazionali, in Italia si sviluppano delle potenze regionali che continuano a guerreggiare fra loro. Così, alla fine del Medioevo e nel Rinascimento – nonostante l'elevato livello culturale di entrambi i periodi – le piccole potenze italiane non saranno in grado di affrontare il pericolo costante di una dominazione straniera.
La diocesi di Pistoia (in latino: Dioecesis Pistoriensis) è una sede della Chiesa cattolica in Italia suffraganea dell'arcidiocesi di Firenze appartenente alla regione ecclesiastica Toscana. Nel 2016 contava 217.600 battezzati su 222.130 abitanti. È retta dal vescovo Fausto Tardelli.
La provincia di Pistoia è una provincia italiana della Toscana di 292 502 abitanti. È la sesta provincia toscana per numero di abitanti, ed è la nona e penultima provincia toscana per superficie.
Bottegone è una frazione del comune di Pistoia, posta a circa 5 km a sud est del capoluogo, a 45 m s.l.m. La storia dell'abitato, nato nel basso medioevo, è strettamente legata a quella di Pistoia, nelle cui vicende interne venne spesso coinvolto, come nel caso della lotta tra le famiglie Panciatichi e Cancellieri. Oggi comprende i territori legati alle comunità parrocchiali di San Michele Arcangelo, San Biagio a Piuvica, San Sebastiano a Piuvica e Badia a Pacciana. Alla fine degli anni cinquanta vi abitavano circa 2.000 persone, originarie del luogo e dedite ad attività agricole, mentre nei due decenni successivi si stabilirono nel paese le industrie della MAS e della "Fratelli Franchi". Lo sviluppo economico diede impulso ad una notevole immigrazione dalle province di Arezzo e Perugia e dall'Italia meridionale. I nuovi arrivati si sono integrati progressivamente nella società locale e la crescita demografica si è svolta armoniosamente, senza dar luogo a conflitti o tensioni sociali. Negli anni ottanta la costruzione di aree di edilizia popolare e residenziale ha dato ulteriore impulso alla crescita, con nuovi abitanti provenienti da altre zone del comune o della provincia. A questi si sono aggiunti molti immigrati, attirati dalle possibilità di impiego nelle attività vivaistiche, che hanno sostituito progressivamente le tecniche agricole tradizionali. La crescita della popolazione ha raggiunto i 6.000 abitanti con previsione di ulteriore crescita. La frazione, ormai vero e proprio paesino, risulta pertanto essere la più abitata del comune di Pistoia dopo il capoluogo stesso.
Il Triangolo è un edificio residenziale situato in via G. Gentile, 854 a, b, c, 918, in località Le Fornaci, a Pistoia.
Il condominio situato in via San Biagio 5-9 è un edificio residenziale di Pistoia.