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Il cosiddetto edificio residenziale di via Piagentina, posto in via Piagentina 29 angolo via San Giovanni Bosco 1, è una realizzazione dell'architetto Leonardo Savioli, considerata tra gli esempi più rappresentativi dell'architettura del XX secolo a Firenze.
Le mura di Pistoia hanno costituito per secoli una netta separazione tra la città e la campagna circostante ed un elemento architettonico, urbanistico, sociale di grande rilevanza. Mentre la città cresceva, periodicamente anche le mura venivano ampliate.
Leonardo Savioli (Firenze, 30 marzo 1917 – Firenze, 11 maggio 1982) è stato un architetto e pittore italiano.
Il condominio situato in via San Biagio 5-9 è un edificio residenziale di Pistoia.
Il centro culturale Savioli (ex mercato coperto) è un edificio situato a Pomarance.
La cattedrale di San Zeno è il principale luogo di culto cattolico di Pistoia, sede vescovile dell'omonima diocesi. Secondo la tradizione, inizialmente la cattedrale era intitolata a San Martino, fu sotto la dominazione longobarda che fu poi intitolata a San Zeno. La cattedrale presenta una facciata in stile romanico sul modello di altre chiese presenti nella città costruite alla stessa epoca (San Bartolomeo e Sant'Andrea). Sulle due estremità della cuspide della facciata sono poste le due statue marmoree dei santi patroni, san Zeno e san Jacopo, un tempo collocate nel loggiato. L'edificio, con campanile e battistero, ha interno a tre navate con presbiterio rialzato e cripta, ed è stato costruito probabilmente nel X secolo. Nel corso del tempo ha subìto diversi rimaneggiamenti ed è stato riportato alle forme primitive da un restauro avvenuto tra il 1952 e il 1966, completato nel 1999. Nel dicembre del 1965 papa Paolo VI l'ha elevata alla dignità di basilica minore.
Bottegone è una frazione del comune di Pistoia, posta a circa 5 km a sud est del capoluogo, a 45 m s.l.m. La storia dell'abitato, nato nel basso medioevo, è strettamente legata a quella di Pistoia, nelle cui vicende interne venne spesso coinvolto, come nel caso della lotta tra le famiglie Panciatichi e Cancellieri. Oggi comprende i territori legati alle comunità parrocchiali di San Michele Arcangelo, San Biagio a Piuvica, San Sebastiano a Piuvica e Badia a Pacciana. Alla fine degli anni cinquanta vi abitavano circa 2.000 persone, originarie del luogo e dedite ad attività agricole, mentre nei due decenni successivi si stabilirono nel paese le industrie della MAS e della "Fratelli Franchi". Lo sviluppo economico diede impulso ad una notevole immigrazione dalle province di Arezzo e Perugia e dall'Italia meridionale. I nuovi arrivati si sono integrati progressivamente nella società locale e la crescita demografica si è svolta armoniosamente, senza dar luogo a conflitti o tensioni sociali. Negli anni ottanta la costruzione di aree di edilizia popolare e residenziale ha dato ulteriore impulso alla crescita, con nuovi abitanti provenienti da altre zone del comune o della provincia. A questi si sono aggiunti molti immigrati, attirati dalle possibilità di impiego nelle attività vivaistiche, che hanno sostituito progressivamente le tecniche agricole tradizionali. La crescita della popolazione ha raggiunto i 6.000 abitanti con previsione di ulteriore crescita. La frazione, ormai vero e proprio paesino, risulta pertanto essere la più abitata del comune di Pistoia dopo il capoluogo stesso.
Archizoom Associati fu fondato nel 1966 a Firenze da 4 architetti: Andrea Branzi, Gilberto Corretti, Paolo Deganello e Massimo Morozzi ai quali dal 1968 si aggiunsero i due designer Dario e Lucia Bartolini. Nel 1966 progettarono la mostra "Superarchitettura" a Pistoia e nel 1967 a Modena e nel 1968 alla Triennale di Milano, diretta da Giancarlo De Carlo, progettarono il "Center of Eclectic Conspiracy". Risale al 1969-71 il progetto "Non-stop-city". la Poltrona Safari e nel 1969 la Poltrona Superonda, sempre del 1969 è la Poltrona Mies (prodotta da Poltronova, Agliana) in aperto contrasto con le teorie allora in voga del funzionalismo. Il gruppo si sciolse nel 1974.