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Il pulpito del duomo di Siena fu realizzato da Nicola Pisano e dalla sua bottega tra il 1265 e il 1268. È stato per lungo tempo attribuito a suo figlio Giovanni Pisano; ma recenti scoperte documentarie ne hanno ormai comprovato la realizzazione ad opera di Nicola Pisano, con la collaborazione del suo giovane figlio Giovanni Pisano, del giovane Arnolfo di Cambio, di Goro e dei fratelli Lapo e Donato di Ricevuto. È una delle opere scultoree più importanti del Duecento italiano, se non la più importante in assoluto nella storia della scultura italiana di questo secolo.
Il Museo dell'Opera del Duomo di Prato è stato fondato nel 1967 in alcuni ambienti del Palazzo Vescovile ed ampliato in più tempi per ospitare opere provenienti dalla Cattedrale di Santo Stefano e dal territorio diocesano. L'ingresso è ubicato in piazza duomo alla base del campanile.
Il Museo dell'Opera del Duomo di Pisa si trova in Piazza del Duomo, nel palazzo che fu sala del Capitolo della Primaziale, risalente al XIII secolo, seminario, accademia di belle arti e convento. Fu inaugurato nel 1986 per ospitare il tesoro della cattedrale, i reperti rimossi dai monumenti sacri per ragioni di restauro e salvaguardia, e tutte quelle opere non più presenti dei vari edifici del complesso monumentale, ma che richiedevano uno spazio espositivo pubblico. Il museo prende nome dall'ente che gestisce il complesso monumentale, ovvero l'Opera del Duomo di Pisa. Nel 2019, dopo alcuni anni di chiusura, ha riaperto i battenti rinnovato nell'esposizione. In questa seconda veste si privilegia la valorizzazione delle opere esposte e una selezione delle stesse. Alcune opere precedentemente esposte sono state movimentate in altri spazi, ad esempio le stampe colorate ad acquerello sugli affreschi del Camposanto ad opera di Carlo Lasinio sono state spostate al Museo delle sinopie, mentre diversi dipinti sono stati spostati presso le sale del palazzo arcivescovile. Tutta la parte archeologica e i modelli dei monumenti, sia lignei che in alabastro, giacciono, al momento, nei depositi, in attesa di una diversa sistemazione espositiva. Dal chiostro del museo si può ammirare una splendida vista della Torre pendente.
Il Museo dell'Opera del Duomo è un museo di Firenze, sul lato nord-est della piazza del Duomo. Raccoglie opere d'arte provenienti dal complesso sacro del Duomo di Firenze, Battistero e Campanile di Giotto, con un nucleo importantissimo di statuaria gotica e rinascimentale. Tra le opere più importanti, lavori di Andrea Pisano, Arnolfo di Cambio, Nanni di Banco, i rilievi originali della Porta del Paradiso di Ghiberti, la Pietà Bandini di Michelangelo ed una delle più ampie collezioni al mondo di opere di Donatello, seconda solo al Museo nazionale del Bargello.
Giovanni Strazza (Milano, 1818 – Milano, 18 aprile 1875) è stato uno scultore e docente italiano. Legato ai moduli del neoclassicismo accademico, fu scultore prolifico e la sua opera rivela anche influssi tardoromantici.
La cattedrale metropolitana di Santa Maria Assunta è il principale luogo di culto cattolico di Siena, in Toscana, sede episcopale dell'arcidiocesi metropolitana di Siena-Colle di Val d'Elsa-Montalcino; l'edificio è situato nell'omonima piazza, nel Terzo di Città. Costruita in stile romanico-gotico italiano, è una delle più significative chiese realizzate in questo stile in Italia.
Augusto Passaglia (Lucca, 1838 – Firenze, 1918) è stato uno scultore italiano.