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The Seven Deadly Sins - Nanatsu no taizai (七つの大罪 Nanatsu no taizai?, lett. "I sette peccati capitali") è un manga shōnen scritto e disegnato da Nakaba Suzuki, serializzato sul Weekly Shōnen Magazine di Kōdansha dal 10 ottobre 2012. La serie, ambientata nell'Europa medievale è ispirata al Ciclo Bretone, segue le vicende di un gruppo di cavalieri chiamati per l'appunto i sette peccati capitali. Un adattamento anime, prodotto da A-1 Pictures, è stato trasmesso in Giappone in due stagioni, intitolate rispettivamente The Seven Deadly Sins e The Seven Deadly Sins: Revival of the Commandments tra il 5 ottobre 2014 e il 30 giugno 2018. Una serie anime di quattro episodi, sempre prodotta da A-1 Pictures e intitolata The Seven Deadly Sins: Signs of Holy War, è andata in onda dal 28 agosto al 18 settembre 2016. La terza e ultima stagione, intitolata The Seven Deadly Sins: Wrath of the Gods, ha iniziato ad andare in onda in Giappone dal 9 ottobre 2019 ed è terminata il 25 marzo 2020. In Italia i diritti del manga sono stati acquistati da Star Comics, mentre gli anime sono stati resi disponibili con il doppiaggio in italiano da Netflix
Satoshi Kon (今敏, Kon Satoshi?; Kushiro, 12 ottobre 1963 – Tokyo, 24 agosto 2010) è stato un regista, sceneggiatore, character designer, fumettista giapponese.
Un cartone animato, anche abbreviato in cartone, o più raramente disegno animato o cartoon (termine invariato al plurale), è un'opera audiovisiva d'animazione. I cartoni animati vengono realizzati per il cinema, la televisione, per il mercato home video e negli ultimi anni, anche per il web.
Il termine anime (アニメ? /anime/ ), dall'abbreviazione di animēshon (アニメーション? traslitterazione giapponese della parola inglese animation, lett. "animazione"), è un neologismo con cui in Giappone, a partire dalla fine degli anni settanta del XX secolo, si indicano l'animazione e i film d'animazione (giapponesi e non), fino ad allora chiamati dōga eiga (動画 映画? lett. "film animato") o manga eiga (漫画 映画? lett. "film di fumetti"), mentre in Occidente viene comunemente utilizzato per indicare le opere di animazione di produzione giapponese, comprese quelle precedenti l'esordio del lemma stesso.