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Per navi vichinghe s'intende l'insieme delle diverse tipologie di navi utilizzate dai Vichinghi durante l'epoca vichinga. Si trattò d'un insieme piuttosto eterogeneo di natanti, finalizzati ad usi specifici e diversi tra loro ma accomunati da una linea uniforme: snelli e flessibili, dotati di chiglia e con estremità simmetriche. La tipologia costruttiva si basava sul clinker, la sovrapposizione di assi rivettate tra loro. Alcune navi, secondo le fonti letterarie, dovevano avere una polena in foggia di testa di drago. I navigli vennero utilizzati per svariati impieghi: incursioni belliche (sbarchi ed operazioni anfibie), commercio su breve e lunga distanza, esplorazione e colonizzazione.Nella letteratura, le navi vichinghe sono di solito divise in due grandi categorie, navi mercantili e navi da guerra, in realtà sovrapponibile tra loro. Alcuni tipi di mercantili, costruiti appositamente per il trasporto di merci, potevano essere riconfigurate in navi da guerra. La maggior parte delle navi vichinghe erano progettate per la navigazione di fiumi, fiordi ed acque costiere, mentre altri, come il Knarr, potevano navigare in mare aperto e persino nell'oceano. Le navi vichinghe vennero impiegate nel Mar Baltico, nell'Oceano Atlantico (raggiungendo l'Islanda, le Isole Faroe, la Groenlandia, la Terranova), nel Mar Mediterraneo, nel Mar Nero e nel Mar Rosso.
Navi nere (黒船 kuro fune?) è il nome dato dai giapponesi tra il XV e il XIX secolo alle navi occidentali ("nere" sia per il colore con cui erano dipinte sia per il colore del fumo prodotto dai motori a carbone); per antonomasia, però, indicano le quattro navi da guerra statunitensi (Mississippi, Plymouth, Saratoga e Susquehanna) che l'8 luglio 1853, al comando del commodoro Matthew Perry, si ancorarono nel porto di Uraga (in epoca moderna parte della città di Yokosuka, nella prefettura di Kanagawa), all'imboccatura della baia di Tokyo. Le quattro navi costituivano da sole una minaccia imponente al Paese, e si dice che lo shōgun Tokugawa Ieyoshi non abbia retto al colpo, morendone il seguente 27 luglio.
Le Navi di Nemi erano due navi imperiali romane attribuibili all'imperatore Caligola, affondate sul fondo del lago di Nemi, recuperate in una impresa archeologica condotta dal 1928 al 1932. Il recupero fornì uno dei contributi più importanti alla conoscenza della tecnica navale romana.
Una nave fantasma è una nave il cui equipaggio è formato esclusivamente da fantasmi. Il termine si usa anche per alludere ad una vera nave avvistata come un'apparizione improvvisa e subito svanita oppure ad una nave vista galleggiare in mezzo al mare senza equipaggio a bordo.
Con il termine nave da battaglia (chiamata anche corazzata) si indicano le più potenti navi da guerra delle marine militari per tutto il periodo che va circa dalla metà del XIX secolo fino a poco dopo la fine della seconda guerra mondiale. Le navi da battaglia erano protette da pesanti corazze in acciaio e avevano come ruolo principale l'ingaggio di navi da guerra nemiche con il fuoco diretto o indiretto di un arsenale di cannoni. Inoltre, come ruolo secondario, il bombardamento di bersagli costieri o in prossimità della costa come supporto agli assalti della fanteria. Dopo la seconda guerra mondiale vennero considerate obsolete a causa delle maggiori potenzialità belliche e operative delle portaerei, sebbene alcune corazzate degli Stati Uniti d'America siano state mantenute in riserva e utilizzate per il bombardamento costiero e come piattaforme lanciamissili fino all'inizio degli anni 1990.
Fregata è il nome che è stato utilizzato per moltissimi e diversi tipi di nave da guerra in differenti periodi storici. Questo termine è stato utilizzato per una varietà di navi di ruoli e dimensioni differenti. Durante il periodo della propulsione a vela, si usava per indicare una nave più piccola e più veloce di un vascello di linea, dotata di un unico ponte completo di batteria e adibita a lavori di pattuglia e di scorta piuttosto che ad azioni militari. Nella moderna terminologia militare, il termine fregata si riferisce a una nave da guerra destinata a proteggere altre navi da guerra o navi mercantili e come combattente nella anti-submarine warfare (ASW, "guerra antisommergibile") per le forze della spedizione anfibia, per il gruppo di rifornimento e i convogli mercantili. Molte navi definite come fregate sono simili, in tutto o in parte, ad altre categorie di navi, inclusa tutta la gamma che va dai cacciatorpediniere fino agli incrociatori o persino alle corazzate. La varietà è stata causata da un gran numero di fattori, come l'epoca storica, il particolare ruolo svolto sul campo di battaglia, e gli standard adottati da un dato paese.