Accedi all'area personale per aggiungere e visualizzare i tuoi libri preferiti
Papa Benedetto XVI, in latino: Benedictus PP. XVI, in tedesco: Benedikt XVI., nato Joseph Aloisius Ratzinger (Marktl, 16 aprile 1927), papa emerito della Chiesa cattolica. stato il 265 papa della Chiesa cattolica e vescovo di Roma, il settimo sovrano dello Stato della Citt del Vaticano, primate d'Italia, oltre agli altri titoli propri del romano pontefice, dal 19 aprile 2005 al 28 febbraio 2013. stato anche il settimo pontefice tedesco nella storia della Chiesa cattolica. Nel concistoro ordinario dell'11 febbraio 2013 ha annunciato la sua rinuncia al ministero di vescovo di Roma, successore di san Pietro , con decorrenza della sede vacante dalle 20:00 del 28 dello stesso mese: da quel momento il suo titolo diventato sommo pontefice emerito o papa emerito mentre il suo trattamento rimasto quello di Sua Santit . stato l'ottavo pontefice a rinunciare al ministero petrino, se si considerano unicamente i casi dei papi Clemente I, Ponziano, Silverio, Benedetto IX, Gregorio VI, Celestino V e Gregorio XII, di cui si hanno fonti storiche certe o molto attendibili. Al soglio pontificio gli succede papa Francesco, eletto il 13 marzo 2013 al quinto scrutinio del conclave del 2013.
L'inno (in greco antico: ὕμνος, hýmnos) è una composizione poetica, in genere abbinata alla musica, di forma strofica e di argomento elevato: patriottico, mitologico, religioso. Le raccolte di inni vengono dette innari e sono molto diffuse all'interno della liturgia e della preghiera cristiane. Nell'antichità l'inno era soprattutto un componimento di carattere religioso dedicato alla divinità e alla sua glorificazione. Si sviluppò dapprima nel Vicino Oriente (Inni Hurriti) e in seguito nella civiltà greca: un po' meno in quella romana, dove fu perlopiù elaborato sotto forma di componimento in esametri. L'inno assunse dignità letteraria tra l'VIII e il VI secolo a.C. con gli Inni omerici e venne in seguito sviluppato e variato metricamente da alcuni poeti come Pindaro, Bacchilide e Alceo. Nell'innografia cristiana gli inni erano formati da strofe che venivano cantate, accompagnate o meno da strumenti musicali. Nell'età moderna l'inno ha assunto carattere politico oltre che sacro nei componimenti poetici di Foscolo, Monti, Leopardi, Manzoni con gli Inni sacri e Carducci (Brindisi). Il metro dell'inno deriva da quello della canzonetta, formata da strofe brevi con un ultimo verso tronco.
Glenn Herbert Gould (Toronto, 25 settembre 1932 – Toronto, 4 ottobre 1982) è stato un pianista, compositore, clavicembalista e organista canadese. Annoverato tra i più grandi pianisti mai vissuti grazie alla tecnica eccezionale, alla sensibilità e all'assoluta modernità nella rilettura e interpretazione dei classici, è ricordato soprattutto per le registrazioni di musiche di Bach, Beethoven e del repertorio pianistico del XX secolo. Noto anche per il carattere eccentrico e abitudinario, smise di esibirsi in concerto nel 1964, a soli trentadue anni, dedicandosi completamente alle registrazioni in studio per il resto della sua carriera.
Giuseppe Oltrasi (Castiraga Vidardo, 8 dicembre 1887 – Milano, 14 settembre 1972) è stato un compositore, organista e direttore d'orchestra italiano. Inizia gli studi musicali a Lodi sotto la guida del maestro Balladori; si trasferisce poi a Milano presso il Conservatorio. Ivi si diploma in Pianoforte, Organo ed Alta Composizione. Nel 1914, poco prima della Grande Guerra, a Milano divenne organista della Basilica di Sant'Ambrogio, carica che ricoprì, con esclusione della Guerra, fino alla sua morte. Fu insegnante di pianoforte al prestigioso Collegio San Carlo di Via Magenta a Milano. Fu compositore di musica profana ma soprattutto di musica sacra per organo. Il suo stile facile ed elegante fu sempre apprezzato sia nei numerosi pezzi per organo come nelle composizioni vocali, particolarmente nella “Messa popolare Cantate Domino” a una voce di popolo, universalmente conosciuta nei decenni prima della riforma conciliare. Visto la semplicità della Messa, sia nell'esecuzione che nella organizzazione, questa è ancora eseguita in Italia e, per tradizione, nel Nord e nel Sud America, ivi portata dai numerosi emigrati italiani tra le due guerre. Scrisse poi diversi mottetti. Nel 1969 fu nominato dal Papa Commendatore dell'Ordine di San Gregorio Magno. Come giovane compositore fu apprezzato da Arturo Toscanini che gli propose di perfezionarsi negli Stati Uniti. La chiamata alle armi all'epoca della Guerra italo-turca, ne impedì l'esperienza internazionale compromettendo - sin dagli inizi - la sua carriera di direttore d'orchestra.
Quello dei Pauperes commilitones Christi templique Salomonis ("Poveri compagni d'armi di Cristo e del tempio di Salomone"), meglio noti come cavalieri templari o semplicemente templari, fu uno dei primi e più noti ordini religiosi cavallereschi cristiani medievali. La nascita dell'ordine si colloca nella Terrasanta al centro delle guerre tra forze cristiane e islamiche scoppiate dopo la prima crociata indetta nel 1096. In quell'epoca le strade della Terrasanta erano percorse da pellegrini provenienti da tutta Europa, che venivano spesso assaliti e depredati. Per difendere i luoghi santi e i pellegrini, nacquero diversi ordini religiosi. Intorno al 1118-1119 un gruppo di cavalieri decise di fondare il nucleo originario dell'ordine templare, dandosi il compito di assicurare l'incolumità dei numerosi pellegrini europei che continuavano a visitare Gerusalemme. L'ordine venne ufficializzato nel 1129, assumendo una regola monastica, con l'appoggio di Bernardo di Chiaravalle. Il doppio ruolo di monaci e combattenti, che contraddistinse l'ordine templare negli anni della sua maturità, suscitò naturalmente perplessità in ambito cristiano.L'ordine templare si dedicò nel corso del tempo anche ad attività agricole, creando un grande sistema produttivo, e ad attività finanziarie, gestendo i beni dei pellegrini e arrivando a costituire il più avanzato e capillare sistema bancario dell'epoca. Cresciuto nei secoli in potere e ricchezza, l'ordine si inimicò il re di Francia Filippo il Bello e andò incontro, attraverso un drammatico processo iniziato nel 1307, alla dissoluzione definitiva nel 1312, a seguito della bolla Vox in excelso di papa Clemente V che sospese l'ordine in via amministrativa. Le recenti ricerche storiche hanno rivelato in maniera inequivocabile che il papa Clemente V in realtà così facendo decise di non decidere: non voleva creare un nuovo scisma con la corona francese (come minacciato da Filippo il Bello) così, per evitarlo, sospese l'ordine del Tempio senza condannarlo. Nell'immaginario popolare la figura dei templari rimane controversa a causa delle tante leggende nate tra il XVIII e il XIX secolo che parlano di strani riti e di un legame con la massoneria (nata circa 400 anni dopo la sospensione dell'ordine). In realtà tutte queste leggende sono frutto dell'immaginario collettivo dei movimenti culturali dell'illuminismo, del romanticismo e della massoneria che hanno dipinto l'ordine dei templari in maniera così fosca senza aver condotto degli accurati studi storici e per attaccare la Chiesa cattolica. In epoca recente tutti questi falsi miti sono stati sconfessati dagli atti del processo che sono stati studiati a fondo e hanno rivelato che in realtà le accuse erano montate ad hoc sulla base di confessioni estorte con la tortura dall'inquisizione francese che a sua volta era stata manipolata da Guillaume de Nogaret, guardasigilli di Filippo il Bello, per permettere al re di impossessarsi degli ingenti averi appartenenti all'ordine del Tempio e per sanare l'enorme debito contratto dallo stesso re di Francia nei confronti dell'ordine stesso. Infatti la legge canonica del tempo prevedeva che chi veniva accusato di eresia perdeva tutti i crediti contratti e tutti i propri averi.