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Il Brasile (in portoghese: Brasil), ufficialmente Repubblica Federale del Brasile (República Federativa do Brasil), è una repubblica federale dell'America meridionale. Con una superficie di oltre 8,5 milioni di km², è il quinto stato del mondo per superficie totale (pari al 47,3% del territorio sudamericano), bagnato dall'oceano Atlantico a est, confina a nord con il dipartimento francese d'oltremare della Guyana francese, il Suriname, la Guyana e il Venezuela, a nord-ovest con la Colombia, a ovest con il Perù e la Bolivia, a sud-ovest con il Paraguay e l'Argentina, e a sud con l'Uruguay (confina con tutti i paesi del Sud America, eccetto che con Ecuador e Cile). La maggior parte del paese si trova nella zona tropicale, con la foresta amazzonica che copre 3,6 milioni di km quadrati del suo territorio, dove le stagioni non sono particolarmente ostili dal punto di vista climatico, e che grazie alla sua vegetazione e al clima, ne fanno uno dei paesi con il maggior numero di specie di animali nel mondo. Precedentemente abitato da indigeni, fu scoperto dagli europei nel 1500, da una spedizione portoghese guidata da Pedro Álvares Cabral. Dopo il trattato di Tordesillas, il territorio brasiliano fece parte del Regno Unito di Portogallo, Brasile e Algarves, da cui ottenne l'indipendenza il 7 settembre 1822. In seguito il paese divenne un impero per poi diventare una repubblica. La sua attuale Costituzione, formulata nel 1988, definisce il Brasile come una Repubblica federale presidenziale, formata dall'unione del Distretto Federale e dei 26 Stati federati (in totale il territorio brasiliano è ripartito in 5 565 comuni, la più piccola unità politico-amministrativa del Brasile). La sua prima capitale fu Salvador, che fu sostituita da Rio de Janeiro fino a quando non si fece una nuova capitale: Brasilia. Anche se i suoi oltre 200 milioni di abitanti rendono il Brasile il sesto stato più popoloso del mondo, complessivamente lo stato ha una bassa densità di popolazione: la maggior parte dei brasiliani è concentrata lungo la costa, mentre nell'entroterra lo stato è relativamente poco abitato, soprattutto in virtù della presenza della foresta amazzonica. La lingua ufficiale è il portoghese. La religione più seguita è il cattolicesimo, il che fa del Brasile lo Stato con il maggior numero di cattolici al mondo, seguita da una crescita notevole del pentecostalismo. Quella brasiliana è considerata una società multietnica, essendo formata dai discendenti di europei, indigeni, africani e asiatici. L'economia brasiliana è la più grande in America Latina e la nona al mondo per dimensioni del Pil nominale e la settima per potere d'acquisto (PPP). Il Brasile è una delle economie a più rapida crescita economica e le riforme economiche hanno dato un nuovo riconoscimento a livello internazionale al paese, sia in ambito regionale sia mondiale. Il Brasile è membro fondatore dell'Organizzazione delle Nazioni Unite (ONU), della Comunità dei Paesi di lingua portoghese (CPLP), dell'Unione latina, dell'Organizzazione degli Stati americani (OAS), dell'Organizzazione degli Stati ibero-americani (OEI), del Mercosul e dell'Unione delle nazioni sudamericane (UNASUR), ed è uno dei paesi del G20 e del BRICS. Nel 2017, il Brasile è il terzo paese più diseguale dell’America Latina dopo l’Honduras e la Colombia.
Brasilia (AFI: /braˈzilja/; in portoghese Brasília /bɾaˈziljɐ/) è la capitale federale del Brasile e la sede del governo del Distretto Federale. È una città pianificata e una delle capitali mondiali edificate e designate più recentemente, essendo stata costruita tra il 1956 ed il 1960 ed essendo capitale dal 21 aprile 1960; in precedenza la capitale del Brasile era Rio de Janeiro. La città è ancora in costruzione, seguendo sempre il progetto iniziale. L'UNESCO ha dichiarato Brasilia Patrimonio dell'umanità.
Il campionato mondiale di calcio 1950 o Coppa del mondo Jules Rimet del 1950 (in portoghese: Copa do Mundo de 1950, in inglese: World Cup Jules Rimet 1950), noto anche come Brasile '50, è stata la quarta edizione del campionato mondiale di calcio per squadre nazionali maggiori maschili organizzato dalla FIFA ogni quattro anni.Si svolse in Brasile dal 24 giugno al 16 luglio 1950, dopo una lunga pausa di dodici anni dovuta alla Seconda guerra mondiale. Le città ospitanti furono Belo Horizonte, Curitiba, Porto Alegre, Recife, Rio de Janeiro e San Paolo.
L'Indipendenza del Brasile è stato il processo storico di separazione tra Brasile e Portogallo, che si è svolto dal 1821 al 1825, mettendo in violenta contrapposizione le due parti all'interno del Regno Unito di Portogallo, Brasile e Algarves. Le Cortes Gerais e Extraordinárias da Nação Portuguesa, instaurate nel 1820, a seguito della Rivoluzione liberale portoghese, avevano assunto decisioni, a partire dal 1821, che miravano a ridurre di nuovo il Brasile alla sua vecchia condizione coloniale. Prima del processo di indipendenza del Brasile, era avvenuto il Trasferimento della corte portoghese in Brasile. Nel 1807, l'esercito francese aveva invaso il Regno del Portogallo, che rifiutava di partecipare al Blocco Continentale contro il Regno Unito. Nell'impossibilità di resistere all'attacco, la famiglia reale e il governo portoghese fuggirono in Brasile, che al tempo era la più ricca e sviluppata tra le colonie portoghesi. L'insediamento del Tribunal de Justiça a Rio de Janeiro rappresentò una serie di trasformazioni politiche, economiche e sociali che portarono alla decisione del principe reggente D. João, il 16 dicembre 1815, di elevare il Brasile alla condizione di regno, unito con la sua ex madrepatria. Ma, nel 1820, in Portogallo scoppiò la rivoluzione liberale e la famiglia reale fu costretta a ritornare a Lisbona. Prima di lasciare il Brasile, però, D. João indicò il figlio maggiore, D. Pedro de Alcântara de Bragança, come principe reggente del Brasile (1821). Sebbene Dom Pedro fosse fedele a suo padre, la volontà delle cortes portoghesi di rimpatriarlo, e riportare il Brasile al suo antico status coloniale, lo indusse a ribellarsi. Ufficialmente, la data commemorata per l'indipendenza del Brasile è il 7 settembre 1822, giorno in cui avvenne il fatto noto come il Grito do Ipiranga, sulla riva del torrente Ipiranga nell'attuale città di San Paolo. Il 12 ottobre 1822, il principe fu acclamato D. Pedro I, Imperatore del Brasile; incoronazione e consacrazione furono il 1 dicembre 1822, e il Paese iniziò a chiamarsi Impero del Brasile. Durante la guerra d'indipendenza — iniziata con l'espulsione delle forze portoghesi dal Pernambuco — si costituì l'Exército Brasileiro, inizialmente assoldando mercenari, arruolando civili e alcune truppe coloniali portoghesi. Questo esercito si oppose immediatamente alle forze portoghesi, che resistevano in alcune parti della nazione. Nel momento in cui iniziava il conflitto, in Pernambuco si manifestò un movimento rivoluzionario noto come Confederazione dell'Equatore, che ambiva a formare un proprio governo, repubblicano, ma fu represso con durezza. Dopo tre anni di conflitto armato, il Portogallo alla fine riconobbe l'indipendenza del Brasile, e il 29 agosto 1825 fu siglato il Trattato di Rio di Janeiro tra Brasile e Portogallo. In cambio del riconoscimento per la propria sovranità, il Brasile si impegnò a corrispondere al Regno del Portogallo un sostanzioso risarcimento e a concludere un trattato commerciale con il Regno Unito come compenso per la sua mediazione.
Il Cile (in spagnolo: Chile) è uno Stato situato nell'estremo sudovest del continente americano. Il suo nome ufficiale è Repubblica del Cile (in spagnolo: República de Chile) con capitale Santiago del Cile. Si estende su un lungo e stretto lembo di terra tra l'Oceano Pacifico e la Cordigliera delle Ande, con una superficie totale di 765.625 km², comprensiva di territori insulari nell'Oceano Pacifico delle Isole Juan Fernández, Sala y Gómez, Isole Desventuradas e l'Isola di Pasqua. Il Cile reclama inoltre la sovranità anche su una zona dell'Antartide denominata Territorio antartico cileno. Per questo motivo il Cile si considera il "Paese dei tre continenti". I suoi 17.910.000 abitanti dispongono di un indice di sviluppo umano, percentuale di globalizzazione, PIL procapite, livello di crescita economica e qualità della vita tra i più elevati dell'America Latina; per ISU supera Argentina, Uruguay, Messico e Brasile. Dal 7 maggio 2010 il Cile fa parte dell'OCSE. Il paese è seriamente minacciato dal riscaldamento globale e dall'inizio degli anni '90 ha perso almeno il 37% delle sue risorse idriche.
Il campionato mondiale di calcio 2014 o Coppa del Mondo FIFA del 2014 (in portoghese: Copa do Mundo FIFA de 2014, in inglese: 2014 FIFA World Cup), noto anche come Brasile 2014, è stata la 20ª edizione del campionato mondiale di calcio per squadre nazionali maggiori maschili organizzata dalla FIFA, svoltosi da giovedì 12 giugno a domenica 13 luglio 2014.La squadra nazionale campione in carica, la Spagna, è stata eliminata al primo turno, dopo aver perso le partite giocate contro i Paesi Bassi (1-5) e contro il Cile (0-2) e aver vinto solo quella contro l'Australia (3-0). La Germania, superando senza sconfitte le diverse fasi e battendo per 1-0 l'Argentina ai tempi supplementari della finale, ha conquistato il suo 4º titolo mondiale. È stata la prima volta che una squadra europea ha vinto un mondiale in America, e la seconda che una squadra europea ha alzato la coppa del mondo fuori dall'Europa (la Spagna è stata la prima nel 2010 in Sudafrica).
Il calcio è uno sport di squadra giocato con un pallone sferico su un campo di gioco rettangolare, con due porte. È giocato da due squadre composte da 11 giocatori. Dieci di essi possono toccare il pallone solo con i piedi, il corpo e la testa; uno solo posto a difesa della porta (e perciò detto "portiere"), può toccare il pallone anche con mani e braccia, solamente se il pallone si trova in area di rigore. L'obiettivo del gioco è quello di segnare più punti (detti gol o reti) della squadra avversaria, facendo passare il pallone oltre la linea della porta avversaria. La durata di una partita è di 90 minuti, divisi in due tempi da 45 min ciascuno più un eventuale recupero. Le partite di calcio sono giocate a livello amatoriale e professionistico. Nel calcio professionistico i calciatori sono undici e la correttezza del gioco è fatta osservare da un ufficiale di gara (l'arbitro) e dai suoi assistenti (guardalinee, giudici di porta e quarto uomo). È diventato lo sport più popolare al mondo (sia per il numero di persone che lo giocano, sia per il numero di spettatori) perché è basato su norme semplici, perché si gioca solo con un pallone senza altre attrezzature particolari e perché può essere adattato ai luoghi e alle situazioni più diverse.La sua origine è antica, ma la versione moderna e codificata del calcio è nata in Inghilterra nel XIX secolo. Da allora il calcio si è diffuso prima in Europa poi in Sud America e quindi nel resto del mondo. Rientra nelle discipline olimpiche dalla seconda edizione. La competizione calcistica più importante è la Coppa del Mondo FIFA, che si disputa ogni quattro anni sotto l'egida della Fédération Internationale de Football Association (FIFA), il massimo organismo calcistico mondiale. Si tratta dell'evento sportivo più seguito in assoluto.
Questa voce raccoglie le informazioni riguardanti l'Associazione Calcio Milan nelle competizioni ufficiali della stagione 2006-2007.
Anticomunismo indica l'eterogeneo insieme di movimenti politici, religiosi e civili che avversano o rifiutano il comunismo. Il termine è talvolta considerato incoerente dagli anticomunisti e dagli stessi comunisti intesi in senso ampio: l'incoerenza sovente sorge dalla confusione e sovrapposizione tra l'opposizione a una determinata e definita forma di comunismo con altri tipi di comunismo. In genere per anticomunismo s'intende l'opposizione alla teoria marxista e/o l'opposizione alle sue concretizzazioni nel socialismo reale in quelli che furono l'Unione Sovietica e gli Stati comunisti come la Cina, che però dalla fine dello scorso secolo ha abbandonato il marxismo per accettare il capitalismo mantenendo un regime totalitario. Si consideri pure che, in tutte le dittature comuniste marxiste-leniniste, gli stessi marxisti dissidenti contro i dittatori detentori del potere sono stati trucidati in massa: famigerate sono le stragi ordinate da Stalin contro i seguaci di Lev Trockij, che fu assassinato in Messico poiché era un marxista dissidente e fondatore della Quarta Internazionale nonché altre stragi ordinate da Josip Broz Tito contro gli stalinisti, come anche in Cambogia durante il regime dei Khmer rossi contro altri comunisti.