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Le vasculiti sono patologie infiammatorie a carico dei vasi sanguigni. Esse comprendono un enorme spettro di patologie che sono accomunate dalla presenza di un'infiammazione primaria a carico della parete vasale del vaso sanguigno (es. endotelio o connettivo sottoendoteliale della tonaca intima di un grande vaso). Il "capitolo" delle vasculiti rientra in una delle quattro aree di ricerca principali dell'allergologia e dell'immunologia clinica (una ramificazione della medicina interna). Le rimanenti tre riguardano le immunodeficienze, le malattie allergiche e le malattie autoimmuni. Un esempio di vasculite è l'arterite (che colpisce soltanto le arterie); gli esempi più importanti di quest'ultima fattispecie sono l'arterite di Takayasu e l'arterite temporale.
La Sindrome di Adams-Stokes (o di Morgagni-Adams-Stokes o di Gerbec-Morgagni-Adams-Stokes) in campo medico, si intende un forma particolare di sincope, dove sovente si mostrano convulsioni. La sindrome di Stokes-Adams comprende un periodo di svenimento periodico in cui si verifica un blocco cardiaco intermittente a causa di un'aritmia che può durare secondi, ore, giorni o addirittura settimane prima che la conduzione ritorni. È caratterizzato da diminuzione della gittata cardiaca e perdita di coscienza a causa di un'aritmia transitoria; ad esempio, bradicardia dovuta a blocco cardiaco completo.
Le neuroscienze (o neurobiologia) sono l'insieme degli studi scientificamente condotti sul sistema nervoso. Essendo un ramo della biologia, le neuroscienze richiedono conoscenze di fisiologia, biologia molecolare, biologia cellulare, biologia dello sviluppo, biochimica, anatomia, genetica, biologia evoluzionistica, chimica, fisica, matematica e statistica, ma, a differenza di altre discipline biologiche, attingono anche da ambiti di studio quali psicologia e linguistica. L'ambito delle neuroscienze si è ampliato per includere diversi approcci utilizzati per studiare gli aspetti molecolari, cellulari, dello sviluppo, strutturali, funzionali, evoluzionistici, cognitivi, computazionali e patologici del sistema nervoso. Si sono ampliate enormemente anche le tecniche utilizzate dai neuroscienziati, che sono attualmente in grado di studiare dagli aspetti molecolari delle singole cellule nervose, fino al funzionamento complessivo dei fenomeni emergenti del cervello tramite l'utilizzo di tecniche di neuroimaging funzionale, il tutto mediante la collaborazione di modellizzazioni teoriche, simulazioni computazionali ed approcci sperimentali.
Giovanni Battista Morgagni, o Giovan Battista Morgagni, o anche Giambattista Morgagni (Forlì, 25 febbraio 1682 – Padova, 5 dicembre 1771), è stato un medico, anatomista e patologo italiano. Considerato il fondatore dell'anatomia patologica nella sua forma contemporanea, fu definito da Rudolf Virchow come "il padre della patologia moderna". La sua celebrità fu tale che il medico napoletano Giuseppe Mosca ne scrisse una biografia mentre egli era ancora in vita. La sua monumentale opera De sedibus et causis morborum per anatomen indagatis stabilì per la prima volta il principio medico fondamentale che la maggior parte delle malattie è localizzabile in specifiche aree e tessuti e non coinvolge indifferentemente tutto il corpo.
L'ernia diaframmatica è una particolare forma di ernia caratterizzata dalla fuoriuscita di uno o più visceri dalla cavità addominale all'indirizzo della cavità toracica, attraverso il diaframma. La patologia è piuttosto comune ma di ardua diagnosi. Sono numerosi gli orifizi che possono causare il manifestarsi di un'ernia; quello che ne è più soggetto è l'orifizio dell'esofago (iato). Le ernia del diaframma si distinguono in congenite ed acquisite. Le ernie congenite sono dovute alla persistenza del canale pleuro-peritoneale per mancato sviluppo dei pilastri di Uskow o per difettosa fusione di essi con gli altri abbozzi. Tra di esse distinguiamo: Ernie di Bochdalek (o postero-laterali) Ernie di Morgagni - Larrey (antero-laterale): generalmente provviste di sacco peritoneale.Le ernie acquisite sono dovute alla dislocazione in torace di visceri addominali, attraverso fori o passaggi normalmente presenti nel diaframma. Tali Ernie possono essere classificate, in base alla frequenza come: Ernie Eccezionali: dello iato aortico o del forame della vena cava inferiore. Ernie Iatali (dello Iato esofageo), a loro volta divise in Ernie Iatali di I tipo (Brachiesofago) - II tipo (Rotolamento) - III tipo (Scivolamento)Esistono inoltre le Ernie Traumatiche, dovute al passaggio diretto di visceri addominali in cavità toracica attraverso una soluzione di continuo prodottasi nel diaframma, secondariamente ad un evento traumatico.