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Wolfgang Amadeus Mozart (Salisburgo, 27 gennaio 1756 – Vienna, 5 dicembre 1791) è stato un compositore e musicista austriaco. Annoverato tra i massimi geni della storia della musica, dotato di raro e precoce talento, iniziò a comporre all'età di cinque anni e morì all'età di trentacinque, lasciando pagine che influenzarono profondamente tutti i principali generi musicali della sua epoca, tra cui musica sinfonica, sacra, da camera e opere di vario genere, tanto da essere definito dal Grove Dictionary come "il compositore più universale nella storia della musica occidentale".Fu inoltre il primo, fra i musicisti più importanti, a svincolarsi dalla servitù feudale e a intraprendere una carriera come libero professionista. Incluso nei massimi esponenti del classicismo musicale settecentesco, insieme a Franz Joseph Haydn e Ludwig van Beethoven costituisce la triade alla quale, nella letteratura musicologica, alcuni autori fanno riferimento come prima scuola di Vienna.
Il termine Scuola musicale napoletana o Opera napoletana identifica una specifica scuola di musica sviluppatasi a Napoli a partire dal XVIII secolo, la cui tradizione didattica perdurò ancora fino al primo Novecento. La fama della scuola è legata allo sviluppo dell'opera a partire dagli anni venti del XVIII secolo, quando lo stile dei suoi maggiori esponenti andò rapidamente affermandosi sulle scene italiane ed europee. Tale affermazione fu resa possibile anche grazie a un sistema di istituzioni, denominate conservatorî, originariamente nati come istituti di ricovero di minori orfani, abbandonati o poveri, che garantivano ai ragazzi una formazione musicale di livello professionale.
Nino Rota, all'anagrafe Giovanni Rota Rinaldi (Milano, 3 dicembre 1911 – Roma, 10 aprile 1979), è stato un compositore italiano, tra i più influenti e prolifici della storia del cinema. Nel corso della sua lunga carriera collaborò con numerosi registi di fama internazionale come Luchino Visconti, King Vidor, Eduardo De Filippo, Mario Monicelli, René Clément, Franco Zeffirelli ed in particolare Federico Fellini (per il quale compose le colonne sonore di numerosi film celebri come, per citarne solo alcuni, La strada, 8½, La dolce vita, I vitelloni e Amarcord) e Francis Ford Coppola (per il quale compose le musiche de Il padrino e Il padrino - Parte II vincendo, per il secondo film citato, il Premio Oscar alla migliore colonna sonora). Tra gli altri riconoscimenti troviamo un Golden Globe, un Premio BAFTA, un Grammy Award, un David di Donatello e cinque Nastri d'argento.
La musica dell'Italia è stata tradizionalmente uno degli indicatori culturali dell'identità nazionale ed etnica italiana e occupa una posizione importante nella società e nella politica. L'innovazione musicale italiana, nella scala musicale, nell'armonia, nella notazione e nel teatro musicale, ha permesso lo sviluppo dell'opera, nel tardo XVI secolo, e gran parte della musica classica europea moderna, come la sinfonia, il concerto e la sonata, spaziando tra un ampio spettro di opere e musica strumentale classica e di musica popolare tratta sia da fonti locali che importate. La musica popolare italiana è una parte importante del patrimonio musicale del paese e comprende una vasta gamma di stili regionali, strumenti e danze. La musica classica strumentale e vocale è una parte iconica dell'identità italiana, che spazia dalla musica colta sperimentale e dalle fusioni internazionali alla musica sinfonica e all'opera. L'opera è parte integrante della cultura musicale italiana ed è diventata un importante segmento della musica popolare. Anche la canzone napoletana e la tradizione dei cantautori sono popolari stili nazionali che costituiscono una parte importante dell'industria musicale italiana, accanto a generi importati come il jazz, il rock e l'hip hop degli Stati Uniti.
Michele Mirabella (Bitonto, 7 luglio 1943) è un conduttore televisivo e regista teatrale italiano.
Giacomo Girolamo Casanova (Venezia, 2 aprile 1725 – Duchov, 4 giugno 1798) è stato un avventuriero, scrittore, poeta, alchimista, esoterista, diplomatico, scienziato, filosofo e agente segreto della Serenissima italiano, cittadino della Repubblica di Venezia. Benché di lui resti una produzione letteraria - tra trattati e testi saggistici d'argomento vario (s'occupò, nell'ampia gamma dei suoi interessi, perfino di matematica) e opere letterarie in prosa come in versi - vastissima, viene a tutt'oggi ricordato principalmente come un avventuriero e, per via della sua vita amorosa a dir poco movimentata, come colui che fece del proprio nome l'antonomasia del raffinato seduttore e libertino. A questa sua fama di grande conquistatore di donne contribuì verosimilmente la sua opera più importante e celebre: Histoire de ma vie (Storia della mia vita), in cui l'autore descrive, con la massima franchezza, le sue avventure, i suoi viaggi e, soprattutto, i suoi innumerevoli incontri galanti. L'Histoire è scritta in francese: tale scelta linguistica fu dettata principalmente da motivi di diffusione dell'opera, in quanto all'epoca il francese era la lingua più conosciuta e parlata dalle élite d'Europa. Fra corti e salotti, Casanova si ritrovò a vivere, quasi senza rendersene conto, un momento di svolta epocale della storia, non comprendendo affatto lo spirito di fortissimo rinnovamento che avrebbe fatto virare la storia in direzioni mai percorse prima; rimase infatti ancorato fino alla fine dei propri giorni ai valori, precetti e credenze dell'ancien régime e della sua classe dominante, l'aristocrazia, alla quale era stato escluso per nascita e della quale cercò disperatamente di far parte, anche quando essa era ormai irrimediabilmente avviata al crepuscolo, per tutta la propria vita. Tra le personalità dell'epoca che ebbe modo di conoscere personalmente, e di cui ci ha lasciato testimonianza diretta, si possono citare Jean-Jacques Rousseau, Voltaire, Madame de Pompadour, Wolfgang Amadeus Mozart, Benjamin Franklin, Papa Benedetto XIV, Caterina II di Russia e Federico II di Prussia.
Il Teatro E.R. Duni è un teatro di Matera. È intitolato ad Egidio Romualdo Duni, compositore materano del XVIII secolo. È il teatro più grande e con più posti a sedere della regione Basilicata.