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Misericordia è il nome di numerose confraternite e arciconfraternite di origine cattolica dedite all'assistenza dei "bisognosi". Per le sue origini cristiane, la Misericordia è una congregazione ad ispirazione cattolica; nonostante ciò chiunque può farne parte, indipendentemente dal suo credo religioso; oggi, infatti, alcuni confratelli sono atei o appartenenti ad altri culti e religioni. Diffuse in tutta Europa e nel Mondo, è in Italia che se ne rintracciano le fonti documentali più antiche con la fondazione nel 1244 della Misericordia di Firenze. In Italia le Confraternite di Misericordia ancora attive sono oltre 700 e la loro attività di volontariato spazia dal soccorso sanitario con ambulanze in convenzione con i Servizi 118 - Emergenza sanitaria delle ASL al trasporto socio-sanitario, dalla gestione di poliambulatori alle onoranze funebri (funerale e sepoltura), dalla gestione di centri sociali e residenze per anziani alla Protezione Civile. Le Confraternite e le Arciconfraternite della Misericordia sono riunite, sin dal 1899 nella Confederazione nazionale delle Misericordie d'Italia
La Venerabile Arciconfraternita della Misericordia di Firenze (abbreviato Ven. Arc. Misericordia di Firenze) è una confraternita laica fondata a Firenze nel XIII secolo da San Pietro martire con lo scopo di operare verso i bisognosi gesti di evangelica misericordia. È oggi la più antica Confraternita per l'assistenza ai malati e, in generale, la più antica istituzione privata di volontariato esistente al mondo ancora attiva dalla sua fondazione, datata nel 1244 secondo i registri conservati nel suo archivio. I suoi membri laici, detti fratelli continuano ancora a fornire parte del servizio di trasporto infermi nella città, e fino all'aprile 2006 indossavano ancora la tradizionale veste nera (risalente al XVII secolo), oggi ridotta all'uso nelle cerimonie di rappresentanza a causa di regolamenti nazionali ispirati alla sicurezza stradale. Sull'esempio della confraternita fiorentina sono sorte numerose istituzioni analoghe in tutta Italia ed anche all'estero. La Venerabile Arciconfraternita della Misericordia di Firenze aderisce alla Compagnia delle Misericordie, una confederazione fondata da Misericordia di Firenze, Rifredi e Bivigliano. Nel 2014 è rientrata nella Confederazione nazionale delle Misericordie d'Italia, lasciando la Compagnia delle Misericordie. La maggior parte delle altre misericordie, pur conservando la loro indipendenza aderiscono alla Confederazione nazionale delle Misericordie d'Italia, la cui sede si trova pure a Firenze e riunisce circa 700 confraternite.
Papa Francesco (in latino: Franciscus PP., in spagnolo: Francisco), nato Jorge Mario Bergoglio (pronuncia italiana /berˈgɔʎʎo/; pronuncia spagnola [βeɾˈɣoɣljo], [beɾˈɣoɣljo]; Buenos Aires, 17 dicembre 1936) è, dal 13 marzo 2013, il 266º papa della Chiesa cattolica e vescovo di Roma, 8º sovrano dello Stato di Città del Vaticano, primate d'Italia, oltre agli altri titoli propri del romano pontefice. Di nazionalità argentina, è il primo papa proveniente dal continente americano.Appartiene ai chierici regolari della Compagnia di Gesù (Gesuiti) ed è il primo pontefice proveniente da quest'ordine religioso.
L'oratorio di Gesù, Giuseppe e Maria della Compagnia della Morte, anche conosciuto come Cripta della Misericordia è un luogo di culto cattolico che si trova al disotto del duomo di Colle di Val d'Elsa, in provincia di Siena, all'interno dell'arcidiocesi di Siena-Colle di Val d'Elsa-Montalcino. L'ingresso è esterno alla concattedrale.
Per confraternita della Chiesa cattolica s'intende, ai sensi dei canoni 298 e seguenti del vigente Codice di diritto canonico, un'associazione pubblica di fedeli della Chiesa cattolica che ha come scopo peculiare e caratterizzante l'incremento del culto pubblico, l'esercizio di opere di carità, di penitenza, di catechesi.
La Confederazione nazionale delle Misericordie d'Italia è una delle più grandi entità federative in Italia nell'ambito del Volontariato. Ente morale con sede in Firenze, dapprima in piazza San Giovanni, in seguito in via dello Steccuto 38, la Confederazione riunisce oggi oltre 700 Misericordie (tra arciconfraternite, confraternite e fraternite, alle quali aderiscono circa 670.000 iscritti, dei quali oltre centomila sono impegnati in opere di carità), diffuse in tutta Italia ad eccezione della Valle d'Aosta.
La chiesa della Confraternita della Misericordia o chiesa di San Sebastiano si trova a Montevarchi in via Cennano. Edificata nel 1567, è ad aula unica voltata e presenta una graziosa decorazione rococò in stucchi dorati. La chiesa, attualmente in uso alla Confraternita di Misericordia di Montevarchi, ebbe la sua origine come chiesa del monastero delle suore agostiniane di clausura, detto "monastero di Santa Maria del Latte". Fu consacrata dal vescovo di Fiesole Francesco Cattani da Diacceto il 12 maggio 1573 e rimase di proprietà delle agostiniane fino alla soppressione del loro monastero avvenuta nel 1813 ad opera dell'amministrazione napoleonica. I locali della chiesa furono ricavati in un tratto delle mura cittadine di Montevarchi e all'inizio era decisamente più piccola di quella attuale. Era divisa in due ambienti da un alto muro: uno era riservato ai fedeli che vi accedevano da via Cennano, e l'altra parte era riservata alle monache che vi accedevano dall'interno del monastero rispettando la clausura. Fra i due ambienti si trovava l'altare ed in questo era infissa una fitta grata di ferro tramite la quale le monache potevano seguire i riti religiosi. Il coretto delle monache si trovava nella parte absidale della chiesa, nel vano di un'antica torre delle mura castellane, la torre di Marchionne per la proprietà della quale le monache pagavano una tassa. Quando le monache dovettero abbandonare il monastero per la soppressione napoleonica, e l'amministrazione incamerò anche tutti i loro beni, la chiesa fu privata dei suoi arredi e sarebbe stata chiusa se la curia fiesolana non vi avesse nominato un rettore nella persona del proposto della collegiata di Montevarchi. Questi, aiutato da pie persone che formavano due compagnie religiose già istituite in questa chiesa, la Congregazione di Sant'Antonio da Padova e la Congregazione del Sacro Cuore di Gesù, poté assicurare alla chiesa - sia pure saltuariamente - una ufficiatura religiosa. Di fatto tuttavia rimase praticamente abbandonata, tanto che in curia già si cominciava a pensare di sconsacrarla. La salvò la Confraternita di Misericordia che la ebbe in uso nel 1846 quando, dopo essersi appena costituita, occupò i locali dell'antico convento. Urgevano però riparazioni e restauri per adattarla alle esigenze della Compagnia. Per onorare il suo protettore san Sebastiano, la Confraternita pose dietro all'altare una tela centinata raffigurante la Deposizione di san Sebastiano. Un grande quadro raffigurante il santo che, dopo subito dopo il martirio delle frecce, viene assistito da pii nobili romani. Il quadro fu eseguito nel 1868 dal montevarchino Giuseppe Marrubini insegnante nella scuola di belle arti a Firenze. Altri lavori furono eseguiti nel 1937 con l'abbattimento dell'antico divisorio tra chiesa e coro, sostituito dalle tre arcate che sovrastano l'altare, la chiusura delle nicchie laterali (oggi riaperte) con due bassorilievi in gesso raffiguranti il Battesimo di Gesù, e Maria in Trono dello scultore Giovanni Bianchi. Nel 1960 la chiesa fu nuovamente ristrutturata ampliando il coro, costruendo una balaustra artistica al limite del presbiterio, e rifacendo la facciata con l'apposizione sulla finestra centrale di una vetrata di Ascanio Pasquini raffigurante la Madonna della Misericordia. L'ultimo restauro risale alla fine degli anni ottanta.