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Per ordine professionale si intende una istituzione di autogoverno di una libera professione. I soggetti che ne fanno parte devono generalmente essere iscritti in un apposito albo, detto albo professionale, che esercita il controllo e la sorveglianza sugli iscritti, erogando anche sanzioni disciplinari, ove previsto, In Italia sono enti pubblici non economici autonomi, che per legge soggiacciono alla vigilanza del Ministero della Giustizia.
La laurea magistrale (in precedenza laurea specialistica) è un titolo accademico di secondo ciclo rilasciato dall'università italiana che ha come principali finalità l'accesso all'insegnamento scolastico e alle sezioni seniores degli albi professionali.
L'ingegneria informatica è un ramo dell'ingegneria dell'informazione, derivato in parte dall'ingegneria elettronica, che applica principi di quest'ultima e dell'informatica pura a processi di progettazione, realizzazione e gestione di sistemi e soluzioni per l'elaborazione dati, sia dal punto di vista hardware che dal punto di vista software.
L'ingegneria gestionale è un ramo dell'ingegneria che studia, con approccio quantitativo e qualitativo, gli aspetti operativi e tecnici delle imprese, siano esse industriali o di servizio. Si tratta di una delle discipline ingegneristiche più recenti e più ampie.
Con il termine generico di ingegneria genetica (più propriamente tecnologia del DNA ricombinante) si fa riferimento ad una branca delle biotecnologie che consiste in un insieme molto eterogeneo di tecniche che permettono di isolare geni, clonarli, introdurli in un organismo esologo (differente dall'ospite originale). Queste tecniche permettono di conferire caratteristiche nuove alle cellule riceventi. Le cellule così prodotte sono chiamate ricombinanti. L'ingegneria genetica permette anche di alterare la sequenza di DNA del gene originale e di produrne uno più adatto a rispondere ad esigenze specifiche, come avviene ad esempio per quanto riguarda gli OGM.
L' ingegneria del software (software engineering in inglese) è quella disciplina informatica che si occupa dei processi produttivi e delle metodologie di sviluppo finalizzate alla realizzazione di sistemi software. Si propone una serie di obiettivi legati all'evoluzione dello sviluppo del software (inteso come attività industriale) sia da un punto di vista tecnologico (per es. attraverso la definizione di nuovi linguaggi di programmazione) che metodologico (per esempio il perfezionamento dei modelli di ciclo di vita del software).
L'ingegneria dei materiali è un settore dell'ingegneria che si occupa di studiare e caratterizzare le proprietà dei materiali in modo da ottimizzarne l'impiego in vari campi tecnologici, migliorarne le prestazioni e studiare materiali innovativi da impiegarsi in luogo di altri materiali meno appropriati o dalle prestazioni non più soddisfacenti per una determinata applicazione. I fondamenti si trovano nella chimica inorganica ed organica, nella scienza dei materiali, nella metallurgia, nella tecnologia dei materiali polimerici, metallici, ceramici, compositi e dell'elettronica, dei materiali per uso biomedico e dei materiali aerospaziali, nella chimica fisica, nella scienza della corrosione e nelle tecnologie di protezione dalla corrosione.
Francesco Ubertini (Perugia, 6 febbraio 1970) un ingegnere, accademico e docente italiano. Professore ordinario di scienza delle costruzioni dal 2007, magnifico rettore dell'Alma Mater Studiorum - Universit di Bologna dal 1 novembre 2015, ed il pi giovane rettore d'Italia.
L'Architetto (abbreviato arch.) è la figura professionale esperta della progettazione urbanistica, edilizia e architettonica, del restauro dei monumenti, della progettazione del paesaggio, dell'allestimento, dell'estimo immobiliare e del disegno. È storicamente tra gli attori principali della trasformazione dell'ambiente costruito. Gli architetti trovano impiego non solo nel campo dell'edilizia, ma anche in settori più o meno affini alla progettazione architettonica, come design, ergonomia e grafica informatica. Il termine deriva dal greco ἀρχιτέκτων (arkhitekton), parola composta da arkhi (capo), particella prepositiva che serve a denotare "superiorità", autorità, ma soprattutto pensiero, ossia responsabilità e consapevolezza di colui che si accinge a costruire, e tékton particella che riguarda l'azione, l'operatività (tecnico, ingegnere). Dal termine "architetto" è derivato quello di "architettura", non il contrario. Malgrado quello di architetto sia un termine specifico riferito a un professionista laureato e abilitato, il termine è spesso usato in un senso più generico per definire chi viene incaricato di progettare l'edificazione (o demolizione) di un ambiente attraverso gli strumenti della ragione (per esempio alcuni ideatori di software o i designer talvolta chiamano se stessi architetti). Il titolo di architetto è tutelato dalla legge, in Italia come in molti altri Paesi europei, ed è pertanto illecito fregiarsi di tale titolo senza possederne le caratteristiche legali quali titolo accademico, abilitazione professionale e iscrizione all'ordine professionale.