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Il Mos maiorum (dal latino mōs maiōrum, letteralmente «usanza, costume degli antenati») rappresenta il nucleo della morale tradizionale della civiltà romana. Per una società come quella romana, le tradizioni sono il fondamento dell'etica: esse comprendono innanzitutto il senso civico, la pietas, il valore militare, l'austerità dei comportamenti e il rispetto delle leggi. Il Mos maiorum, fondendosi nell'insieme dei valori acquisiti in seguito all'ellenizzazione della cultura latina, darà vita alla humanitas. Il termine mos, puntualmente e invariabilmente tradotto con il riduttivo costume a livello scolastico, è in realtà un termine latino molto più ricco semanticamente e ha valore insieme ideale e pragmatico, in quanto comprende il sistema di valori di un singolo individuo o di una società e, contemporaneamente, la prassi che coerentemente ne deriva. Da mos deriva l'italiano "morale". Il termine mores era già usato nel periodo protostorico dalle tribù stanziate nel territorio laziale, in riferimento a usi di tipo magico-religioso. Ne dà una definizione Sesto Pompeo Festo: Dal periodo regio all'età imperiale, i mores, vengono a identificarsi come un corpo di principî e di valori esemplari per la comunità romana di quell'epoca e nelle seguenti. Chiunque non rispettasse il "Mos maiorum" infrangeva il codice degli insegnamenti etici e morali romani.
Made in Italy è un film ad episodi del 1965 diretto da Nanni Loy. In 27 episodi, distinti in cinque sezioni (Usi e costumi; La donna; Il lavoro; Lo Stato, la Chiesa e il cittadino; La famiglia), il regista descrive acutamente i costumi degli italiani e, tra una sezione e l'altra, viene inserito un intermezzo: quattro operai a bordo di un aereo diretto a Stoccolma anticipano la sezione successiva con un comportamento "tipico" tra compassati viaggiatori svedesi ma, negli ultimi fotogrammi del film, una volta arrivati in Svezia porteranno allegria in un silenzioso bar nei dintorni della capitale. Il film è ambientato in alcuni luoghi caratteristici dell'Italia: Roma, Amalfi, Ravello, Matera, Messina, Napoli, Venezia, Torino, Firenze, ed ancora Sicilia ed alcune zone dell'Italia rurale. Per realizzare questo film Loy impiegò un cast comprendente molti attori famosi. In un ruolo minore (quello di una presentatrice) è impiegata anche la ragazza-copertina anni sessanta Solvi Stübing.
Il termine folclore o folklore (pron. [folˈklore]; dall'inglese folk, "popolo", e lore, "sapere") si riferisce a quelle forme di cultura popolare comprendente le tipologie di tradizione tramandate spesso oralmente e riguardanti conoscenze, usi e costumi, miti, fiabe e leggende, filastrocche, proverbi e altre narrazioni, credenze popolari, musica, canto, danza eccetera, il tutto riferito a una determinata area geografica, a una determinata popolazione, ai ceti popolari in quanto subalterni, a più d'una o a tutte queste determinazioni.
L'educazione nell'antica Roma nell'età imperiale era in genere affidata alla madre che guidava i figli seguendoli almeno sino a quando questi non arrivassero all'età della fanciullezza. Nell'epoca repubblicana invece, appaiono testimonianze che affermano che l'educazione dei figli doveva essere compito del padre così come si vantava di averla praticata Catone il Censore (234 a.C. circa–149 a.C.) insegnando ai propri figli a leggere e scrivere, a nuotare e combattere.
Per campanilismo si intende l'attaccamento alla propria città o paese, ai suoi usi e alle sue tradizioni. La difesa di tali valori può talvolta determinare uno spirito di rivalità anche molto acceso con i centri vicini. Tra i campanilismi contemporanei, anch'essi spesso non privi di radici storiche, rientrano le rivalità tra città - vicine e non - soprattutto legate a competizioni sportive quali ad esempio i derby calcistici.Il campanilismo può assumere un'asserzione positiva qualora lo si ritenga sinonimo di "difesa delle tradizioni"; in questo caso è comune l'espressione sano campanilismo. Generalmente però, il campanilismo si manifesta nell'odiare o invidiare gli usi e i costumi dei "vicini di casa", peraltro simili tra loro. Il termine deriva dalla parola campanile, e ha un significato importante, in quanto è proprio il campanile stesso a determinare la divisione tra paesi. Pertanto il campanilismo, pur avendo esempi su ampia scala, caratterizza soprattutto le divisioni culturali, sociali e sportive tra piccoli paesi e province. All'interno della stessa città si verifica anche tra quartieri.
Con il termine baby boomer (dall'inglese "appartenente al boom dei bebè") viene comunemente indicata una persona, di sesso sia maschile che femminile, nata in Nordamerica o in Europa tra il 1946 e il 1964, ovvero durante il periodo del notevole aumento demografico avvenuto in quegli anni, noto con il termine inglese di baby boom, che proseguì parallelo al boom economico registrato in questi paesi nel secondo dopoguerra. La generazione successiva a quella del baby boom, ovvero quella dei nati dal 1965 al 1980, viene definita, più in ambito giornalistico e mediatico che altrove, "generazione X"; quella antecedente ai baby boomers è invece la generazione nota come generazione silenziosa. Con il tempo, il termine "baby boomer", insieme ai suoi sinonimi come “boomie” o semplicemente “boomer”, è stato utilizzato per indicare coloro che sono nati tra il 1946 e il 1964 anche in paesi diversi da quelli nordamericani o europei e che quindi non furono parte del boom demografico da cui appunto deriva il termine "baby boomer". Di conseguenza oggigiorno è abbastanza invalso l'uso di identificare come "boomer" una persona nata grosso modo intorno agli anni '50, indipendentemente dalla provenienza geografica (anche qualora, paradossalmente, sia nato in un paese che negli anni '50 attraversasse un calo demografico).
L'alimentazione nell'antica Roma era basata su quei cibi resi necessari per la salute del corpo che all'inizio della storia romana si caratterizzavano per la loro semplicità e immediata disponibilità. In seguito, entrando i romani in contatto, commercialmente e militarmente, con culture più evolute, divennero sempre più raffinati nella ricerca dei sapori.