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Il trattato di Versailles, anche detto patto di Versailles, è uno dei trattati di pace che pose ufficialmente fine alla prima guerra mondiale. Fu stipulato nell'ambito della conferenza di pace di Parigi del 1919 e firmato da 44 Stati il 28 giugno 1919 a Versailles, in Francia, nella galleria degli specchi del palazzo di Versailles. È suddiviso in 16 parti e composto da 440 articoli. Germania, Austria ed Ungheria non parteciparono alla "conferenza", ma si limitarono a firmare il trattato finale il 28 giugno, dopo le minacce, da parte dei vincitori, di una ripresa della guerra se non lo avessero fatto. Gli Stati Uniti d'America non ratificarono mai il trattato. Le elezioni del 1918 avevano visto la vittoria del Partito Repubblicano, che prese il controllo del Senato e bloccò due volte la ratifica (la seconda volta il 19 marzo 1920), alcuni favorivano l'isolazionismo e avversavano la Società delle Nazioni, altri lamentavano l'eccessivo ammontare delle riparazioni. Come risultato, gli USA non si unirono mai alla Società delle Nazioni e in seguito negoziarono una pace separata con la Germania: il trattato di Berlino del 1921, che confermò il pagamento delle riparazioni e altre disposizioni del trattato di Versailles ma escluse esplicitamente tutti gli articoli correlati alla Società delle Nazioni.
I trattati di Parigi furono dei trattati di pace firmati nella capitale francese il 10 febbraio 1947 dopo la fine della Seconda guerra mondiale. La sottoscrizione dei trattati fu preceduta da una conferenza di pace che si svolse parimenti a Parigi, tra il 29 luglio e il 15 ottobre 1946.
Prato è un comune italiano di 193 809 abitanti, capoluogo dell'omonima provincia in Toscana. È la seconda città della Toscana per popolazione. Fino al 1992, anno della costituzione dell'omonima provincia, è stato il comune non capoluogo di provincia più popolato d'Italia. La piana pratese fu abitata fin dall'epoca etrusca, ma la nascita della città vera e propria si fa risalire, generalmente, al X secolo, quando si hanno notizie di due centri abitati contigui ma distinti, Borgo al Cornio e Castrum Prati, che si fusero durante il secolo successivo. Nell'economia pratese la produzione tessile ha sempre svolto un ruolo di primissimo piano fin dall'epoca medievale, come testimoniano i documenti del mercante Francesco Datini, ma è nell'Ottocento che Prato vide un impetuoso sviluppo industriale, che ne fa ancora oggi uno dei distretti più importanti a livello europeo. La città vanta attrattive storico-artistiche di grande rilievo, con un itinerario culturale che inizia dagli Etruschi per poi ampliarsi nel Medioevo e raggiungere l'apice con il Rinascimento, quando hanno lasciato le loro testimonianze in città artisti come Donatello, Filippo Lippi e Botticelli.
Pietro di Cristoforo Vannucci, noto come il Perugino, Il divin pittore o come Pietro Perugino (Città della Pieve, 1448 circa – Fontignano, febbraio 1523), è stato un pittore e imprenditore italiano. Titolare in contemporanea di due attivissime botteghe, a Firenze e a Perugia, fu per un paio di decenni il più noto e influente pittore italiano del suo tempo, tanto da essere definito da Agostino Chigi: "il meglio maestro d’Italia” . Frequentò la bottega del Verrocchio insieme a Botticelli e Leonardo da Vinci. È considerato uno dei massimi esponenti dell'umanesimo ed il più grande rappresentante della pittura umbra del XV secolo. Collaborò nelle decorazioni della Cappella Sistina con Sandro Botticelli, dove dipinse la sua opera più famosa, Consegna delle chiavi. Morì a Fontignano, frazione di Perugia nel 1523, luogo in cui aveva cercato rifugio dalla peste bubbonica. Fuse insieme la luce e la monumentalità di Piero della Francesca con il naturalismo e i modi lineari di Andrea del Verrocchio, filtrandoli attraverso i modi gentili della pittura umbra. Fu maestro di Raffaello.
La pace di Cambrai, o pace delle due dame fu un accordo tra Francesco I di Valois e Carlo V d'Asburgo, rispettivamente sovrani di Francia l'uno e Spagna, Austria e Germania l'altro, firmato il 5 agosto 1529 nell'omonima località della Francia settentrionale che pose fine alla guerra della Lega di Cognac.La pace di Cambrai modificò a vantaggio della Francia il precedente trattato di Madrid del 1526: la Borgogna rimase unita alla Francia e Carlo V d'Asburgo liberò i due figli di Francesco I, fino ad allora ostaggi degli austro-spagnoli. Anche il re d'Inghilterra Enrico VIII prese parte alla pacificazione di Cambrai, mentre papa Clemente VII aveva già firmato l'Accordo di Barcellona con Carlo V. La pace di Cambrai e la successiva pace di Cateau-Cambrésis del 1559 porranno le basi della dominazione spagnola sull'Italia.
Equitalia S.p.A. è stata una società italiana a totale controllo pubblico con l'entrata in vigore dell'art. 3 del decreto legge n.203 del 30 settembre 2005, denominato riforma della Riscossione, convertita con modificazioni nella Legge n.248 del 2 dicembre 2005, ed incaricata della riscossione dei tributi su tutto il territorio, con l'eccezione della Sicilia. Era partecipata al 51% dall'Agenzia delle Entrate e al 49% dall'INPS. Dal 1º luglio 2017 le società del gruppo Equitalia sono sciolte (tranne Equitalia Giustizia), come previsto dal decreto-legge 22 ottobre 2016 n. 193, convertito con modificazioni dalla legge 1º dicembre 2016 n. 225. L’esercizio delle funzioni relative alla riscossione viene ora svolto dalla neocostituita Agenzia delle entrate-Riscossione, ente pubblico economico strumentale dell'Agenzia delle Entrate.