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A partire dalla fine del XVI secolo, gli inglesi, i francesi, gli spagnoli e gli olandesi iniziarono a colonizzare la costa atlantica dell'America del Nord. I primi tentativi inglesi, ad esempio sull'isola di Roanoke, fallirono, ma in seguito furono fondate colonie più fortunate e stabili. I colonizzatori che si stabilirono nel Nuovo Mondo erano assai diversi tra loro, sia dal punto di vista sociale che da quello etnico e religioso. Gli olandesi dei Nuovi Paesi Bassi, i quaccheri della Pennsylvania, i puritani della Nuova Inghilterra, i cercatori d'oro di Jamestown ed i forzati della Georgia: ognuno arrivò in America per motivi assai differenti e le colonie che fondarono furono, di conseguenza, molto diverse sotto il profilo sociale, religioso, politico e delle strutture economiche. Gli storici, in genere, dividono le terre che diverranno in seguito la parte orientale degli Stati Uniti, in quattro regioni. Da nord a sud: la Nuova Inghilterra, le Colonie Centrali, le Colonie sulla Baia di Chesapeake e le Colonie del Sud. Diversi studiosi aggiungono una quinta regione, la frontiera, che ebbe certe caratteristiche peculiari. Le colonie della Nuova Francia (più tardi sotto la dominazione britannica, denominate Québec) e la Florida spagnola confinavano con le regioni sopra descritte, ma per lungo tempo si svilupparono in maniera del tutto indipendente.
Padri e figlie (Fathers and Daughters) è un film del 2015 diretto da Gabriele Muccino. Nell'arco narrativo di 25 anni, il film racconta il rapporto tra un padre e una figlia. Tra gli interpreti principali figurano Russell Crowe, che è anche produttore esecutivo, Amanda Seyfried, Aaron Paul, Diane Kruger, Octavia Spencer e Jane Fonda.
Padri e figli è un film del 1957 diretto da Mario Monicelli, vincitore dell'Orso d'argento per il miglior regista al Festival internazionale del cinema di Berlino nel 1957.
Padri della Chiesa è la denominazione adottata dal Cristianesimo intorno al V secolo per indicare i principali scrittori cristiani, il cui insegnamento e la cui dottrina erano ritenuti fondamentali per la dottrina della Chiesa. I loro scritti, che formano la cosiddetta letteratura patristica, sintetizzano la dottrina quale emerge dalla Bibbia, specialmente dai Vangeli, dagli scritti degli apostoli, dai pronunciamenti della Chiesa dei primissimi secoli e dalle decisioni dei primi concili, fornendo un compendio omogeneo di insegnamenti da trasmettere alle generazioni cristiane successive. Un primo elenco di padri della Chiesa fu redatto nel Decreto Gelasiano (VI secolo); i padri più autorevoli ebbero anche il titolo di Dottori della Chiesa.
Lo Hobbit - Un viaggio inaspettato (The Hobbit: An Unexpected Journey) è un film fantasy del 2012 diretto da Peter Jackson e scritto dallo stesso Jackson, Fran Walsh, Philippa Boyens e Guillermo del Toro. Tratto dalla parte iniziale del romanzo Lo Hobbit e dalle Appendici de Il Signore degli Anelli di J. R. R. Tolkien, è il primo capitolo della trilogia de Lo Hobbit, che funge da prequel alla trilogia de Il Signore degli Anelli, diretta dallo stesso regista. I due film successivi sono Lo Hobbit - La desolazione di Smaug (2013) e Lo Hobbit - La battaglia delle cinque armate (2014). Le riprese del film sono iniziate il 21 marzo 2011 e sono terminate il 17 ottobre 2011; il medesimo giorno della conclusione della lavorazione del primo film sono iniziate le riprese del secondo film, che sono terminate il 6 luglio 2012. In questo lungo arco di tempo, com'era accaduto per la trilogia de Il Signore degli Anelli, le riprese dei primi due capitoli sono state girate nuovamente in Nuova Zelanda. La seconda parte del montaggio del secondo film è stata in seguito riedita per la creazione del terzo film, annunciato ufficialmente da Jackson al Comic-Con di San Diego 2012. Riprese aggiuntive per il capitolo finale vennero effettuate dal 10 maggio al 29 giugno 2013 Questo primo film della saga ha ottenuto tre nomination ai Premi Oscar 2013.Il film è uscito, distribuito dalla Warner Bros., il 14 dicembre 2012 negli Stati Uniti d'America e il 13 dicembre 2012 in Italia. La pellicola è distribuita nelle sale in quattro versioni differenti: 2D, 3D, HFR 3D e IMAX 3D.
Il collegio elettorale degli Stati Uniti d'America (in inglese: United States Electoral College) è un insieme di elettori, stabilito dalla Costituzione statunitense, che ha il compito ogni quattro anni di eleggere il presidente e il vicepresidente degli Stati Uniti d'America. Il Collegio elettorale è composto da 538 elettori e vota le due cariche a maggioranza assoluta (quindi, almeno 270 voti). Secondo quanto prevede la Costituzione all'art. 2, ogni assemblea legislativa statale è libera di decidere le modalità con cui vengono selezionati questi elettori in ogni Stato. Il numero degli elettori del Collegio elettorale è pari al numero totale dei seggi presenti al Congresso (attualmente 100 senatori e 435 rappresentanti). A questi 535 elettori, secondo quanto previsto dal XXI emendamento (ratificato nel 1961) si aggiungono gli elettori eletti dal Distretto di Columbia, che sono in numero pari al numero di elettori previsto dallo Stato meno popoloso dell'Unione, attualmente tre. I "territori" aggregati agli Stati Uniti sono esclusi dalla procedura, non avendo diritto di eleggere propri elettori per il Collegio elettorale.
L'America (AFI: /aˈmɛrika/), chiamata anche Continente Nuovo o Nuovo Mondo, è il continente della Terra che si estende completamente nell'emisfero occidentale. Secondo la letteratura geografica italiana, dell'Europa occidentale (escluse le Isole Britanniche) e dell'America latina, il continente americano è formato da due subcontinenti: l'America del Nord e l'America del Sud. La parte meridionale dell'America del Nord è detta America Centrale. Le varie parti del continente sono dette nel loro complesso, "le Americhe". Secondo la letteratura geografica di cultura inglese, cinese e russa, invece, l'America è considerata uno dei supercontinenti della Terra e le sue parti settentrionale e meridionale sono considerate continenti a sé stanti, separati dall'Istmo di Panama. Costituisce l'8,3% della superficie totale della Terra e il 28,4% delle terre emerse. Il rilievo è dominato dalle catene montuose delle Montagne Rocciose e delle Ande, entrambe poste lungo le coste occidentali del continente. Il lato orientale dell'America è dominato da grandi bacini fluviali, come il Rio delle Amazzoni, il Mississippi, e il Río de la Plata. L'estensione è di 14 000 km (8 699 mi) secondo l'orientamento nord-sud. Il clima e l'ecologia variano fortemente in America e vanno dalla tundra artica di Canada, Groenlandia e Alaska, alle foreste pluviali tropicali di America Centrale e America Meridionale. Quando l'America del nord e l'America del sud si unirono, 3 milioni di anni fa, si verificò il cosiddetto grande scambio americano, uno scambio intercontinentale che portò alla diffusione di molte specie viventi esistenti nelle due parti dell'America, come il puma, l'istrice, e il colibrì. Più di un miliardo di persone vivono in America (più del 14% della popolazione mondiale): i paesi più popolosi sono gli Stati Uniti d'America, il Brasile e il Messico, mentre le città più popolose sono Città del Messico, San Paolo e New York. I primi insediamenti umani provengono dall'Asia e risalgono a circa 13-14 000 anni prima dell'era volgare. Una seconda migrazione di popolazioni parlanti il na-dene si verificò successivamente, ancora dall'Asia. L'ulteriore successiva migrazione degli Inuit nell'area neoartica intorno al XXXVI secolo a.C. ha completato quello che è generalmente considerato come l'insediamento originario in America da parte dei popoli indigeni. I viaggi di Cristoforo Colombo tra il 1492 e il 1502 posero l'America in contatto permanente con le potenze europee (e successivamente, anche extraeuropee) del Vecchio Mondo, il che portò al cosiddetto "scambio colombiano". Le malattie introdotte da Europa e Africa devastarono i popoli indigeni, mentre le potenze europee colonizzarono l'America. L'emigrazione di massa dall'Europa, tra cui un gran numero di servi a contratto, e l'immigrazione forzata di schiavi africani in gran parte sostituirono i popoli indigeni. A partire dalla Guerra d'indipendenza americana nel 1776 e nel 1791, iniziò il processo di decolonizzazione dell'America e oggi quasi tutti i paesi americani sono indipendenti. L'eredità della colonizzazione e della dominazione europea è grande: l'America ha molti tratti culturali comuni con l'Europa, in particolare la predominante adesione al cristianesimo e l'uso delle lingue indoeuropee (principalmente spagnolo, inglese, portoghese e francese).