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Il Teatro Comunale di Bologna fu costruito da Antonio Galli da Bibbiena nel luogo in cui, un tempo, sorgeva Palazzo Bentivoglio, distrutto nel 1507. Una parte dei resti formano gli attuali Giardini del Guasto, compresi tra via del Guasto e Largo Respighi, dove invece c'è l'ingresso artisti.
Secondo il folclore nordeuropeo, l'Olandese Volante sarebbe un vascello fantasma che solca i mari in eterno senza una meta precisa e a cui un destino avverso impedirebbe di tornare a terra. Il vascello verrebbe spesso avvistato da lontano, avvolto nella nebbia o emanante una luce spettrale. I marinai della nave sarebbero fantasmi che tentano a volte di comunicare con le persone sulla terraferma.
L'olandese volante (in tedesco Der fliegende Holländer ) è un'opera di Richard Wagner nota anche con il titolo Il vascello fantasma. Wagner scrisse la prima romantische Oper inizialmente come atto unico, in contrasto con la tradizione. Oggi viene però eseguita generalmente in tre atti. Il tema centrale è (come in altre opere) l'amore incondizionato come strumento per il raggiungimento della redenzione. Wagner diresse la prima al Königliches Hoftheater di Dresda il 2 gennaio 1843 con Wilhelmine Schröder-Devrient. Nella carriera del compositore, questo lavoro segna la prima drastica presa di distanza dall'opera convenzionale. Le forme chiuse sono quasi abolite: la melodia procede quasi senza interruzioni, e in essa compaiono i primi Leitmotiv, melodie associate a personaggi, oggetti o concetti astratti. I Leitmotive sono tutti introdotti nell'ouverture. La storia è ripresa dalla leggenda folcloristica de L'olandese volante, che narra di un capitano condannato a navigare fino al giorno del giudizio. Wagner sostiene in Mein Leben che l'ispirazione sia stata in parte autobiografica, in seguito ad un viaggio toccato dalla tempesta eseguito tra il luglio e l'agosto 1839; accanto a questa storia autobiografica c'è anche una fonte letteraria, individuabile nella versione di un'antica leggenda marinara di Heinrich Heine (Dalle memorie del signor von Schnabelewopski).
Guido Manacorda (Acqui Terme, 5 giugno 1879 – Firenze, 25 febbraio 1965) è stato un germanista, critico letterario, traduttore e accademico italiano, traducendo prevalentemente opere di Richard Wagner.