Accedi all'area personale per aggiungere e visualizzare i tuoi libri preferiti
Scarperia (Scarperìa, IPA: /skarpeˈria/, in passato anche Scarpignana, fondata con il nome di Castel San Barnaba) è una frazione del comune sparso di Scarperia e San Piero. È stato un comune italiano, che nel 2010 contava 7.794 abitanti, della città metropolitana di Firenze in Toscana. Dal 1º gennaio 2014 è fuso con San Piero a Sieve formando il nuovo comune di Scarperia e San Piero. È famoso per la produzione artigianale di coltelli e di macchine per caffè professionali. L'altimetria del comune varia da 194 a 1.125 metri, con un'altitudine media di 659 metri circa.
Prato è un comune italiano di 193 809 abitanti, capoluogo dell'omonima provincia in Toscana. È la seconda città della Toscana per popolazione. Fino al 1992, anno della costituzione dell'omonima provincia, è stato il comune non capoluogo di provincia più popolato d'Italia. La piana pratese fu abitata fin dall'epoca etrusca, ma la nascita della città vera e propria si fa risalire, generalmente, al X secolo, quando si hanno notizie di due centri abitati contigui ma distinti, Borgo al Cornio e Castrum Prati, che si fusero durante il secolo successivo. Nell'economia pratese la produzione tessile ha sempre svolto un ruolo di primissimo piano fin dall'epoca medievale, come testimoniano i documenti del mercante Francesco Datini, ma è nell'Ottocento che Prato vide un impetuoso sviluppo industriale, che ne fa ancora oggi uno dei distretti più importanti a livello europeo. La città vanta attrattive storico-artistiche di grande rilievo, con un itinerario culturale che inizia dagli Etruschi per poi ampliarsi nel Medioevo e raggiungere l'apice con il Rinascimento, quando hanno lasciato le loro testimonianze in città artisti come Donatello, Filippo Lippi e Botticelli.
Palazzo Pretorio è l'antico palazzo comunale di Prato, situato in piazza del Comune davanti all'attuale Palazzo Comunale. È sede del Museo di Palazzo Pretorio.
Il Museo dei Ferri Taglienti è un museo di Scarperia (provincia di Firenze) dedicato all'attività artigianale più importante del paese fino dal Medioevo, ovvero la realizzazione di coltelli, forbici e attrezzi agricoli in genere. Il museo è stato inaugurato nel 1999 presso il Palazzo dei vicari e fa parte del circuito museale "Museo diffuso" che interessa vari comuni del Mugello e della Val di Sieve. Al suo interno si trova una collezione di coltelli provenienti da varie regioni italiane, che accompagnano un percorso di visita attraverso la storia della lavorazione artigianale del coltello e più in generale, dei "ferri taglienti" per la cui produzione è nota Scarperia. L'antica "bottega del coltellinaio" completa l'itinerario di visita.
Il coltello (dal latino cultellus, diminutivo di culter cioè "coltello" dell'aratro) è un utensile di uso manuale utilizzato per il taglio. Solitamente consiste in una lama a una punta con uno o più bordi affilati fissata ad un manico. Le lame sono state utilizzate come utensili e armi dall'età della pietra, all'alba dell'umanità. Gli antropologi ritengono che il coltello sia uno dei primi attrezzi progettati dagli esseri umani per sopravvivere. Le prime lame erano di selce o di ossidiana, scheggiata o levigata ad un bordo, a volte dotate di un manico. Più tardi con gli sviluppi della fusione e della metallurgia le lame sono state sostituite prima dal rame, poi dal bronzo, dal ferro e infine dall'acciaio. Mentre i materiali sono cambiati con il tempo, il disegno di base rimane lo stesso. Insieme alla forchetta ed al cucchiaio, il coltello è un utensile comune di largo consumo nel mondo occidentale almeno dal Medioevo. Oggi la maggior parte delle lame è utilizzata in cucina. I coltelli a serramanico e multi-lama da tasca sono più facilmente trasportabili, per essere disponibili dovunque. L'importanza dei coltelli come arma è un po' oscurata dalla nascita di armi più efficienti e specializzate, ma una lama è dotazione dei militari di qualunque esercito.
La chiesa di San Donato al Cistio si trova nel comune di Vicchio.