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I Gherardini di Montagliari (o di Toscana) sono una famiglia storicamente rilevante nelle vicende toscane tra il IX e il XIV secolo, nelle vicende venete ed emiliane tra il XVI e il XVIII secolo, e nel risorgimento italiano. Si tratta di una famiglia che ha suscitato la curiosità di numerosi storici del Medioevo per la sua indole irrequieta e combattiva. Proveniente dalla tradizione feudale, fu una delle famiglie fondatrici della Repubblica fiorentina e una delle colonne dell'antica aristocrazia repubblicana che resse Firenze del X e XI secolo sino a quando venne duramente bandita dalla città al mutare degli assetti politici, ai primi segni della futura Signoria. Dante Alighieri, nella sua Divina Commedia, la collocò nel V Cielo del Paradiso, quello di Marte, tra gli "spiriti militanti". Dopo il suo esilio dalla Toscana nel XII secolo (conflitto tra guelfi e ghibellini) ha proseguito nella sua vocazione feudale/assembleare (ostile ai poteri assoluti, monarchici o religiosi) nella Repubblica di Venezia e in alcuni feudi sopra gli Appennini. La sua autonomia politica, infine, cessa proprio a causa di una delle maggiori espressioni assolutistiche europee: il regime napoleonico. Da qui, presumibilmente, il suo interesse a sostenere il processo unitario italiano. Il loro simbolo è un'arme di rosso a tre fasce di vaio, che nel Seicento fu inquartato con l'aquila imperiale. è stato così mantenuto dai discendenti. Appartiene a questa famiglia il più antico sepolcro cavalleresco in Toscana (nella Pieve di Sant'Appiano) e il simbolo più alto della resistenza contro mercantilismo fiorentino (il castello di Montagliari):
La diocesi di Fiesole (in latino: Dioecesis Faesulana) è una sede della Chiesa cattolica in Italia suffraganea dell'arcidiocesi di Firenze appartenente alla regione ecclesiastica Toscana. Nel 2016 contava 143.120 battezzati su 152.320 abitanti. È retta dal vescovo Mario Meini.
Il castello di Montorgiali è un castello dell'omonima località del comune di Scansano.
Il castello di Montalto, noto anche come castello di Montalto Palmieri, si trova nel comune di Castelnuovo Berardenga, ad est di Siena, in una zona conosciuta come "la Berardenga", un vasto territorio nella regione del Chianti in Toscana. La maggior parte del castello è di origine medievale, con alcune parti precedenti l'XI secolo. Il fortilizio ebbe grande importanza strategica dal XIII al XV secolo per la sua posizione sul confine fra Siena e Firenze. Varie opere di restauro furono eseguite nel XVI e nel XIX secolo.
La battaglia di Montaperti fu combattuta a Montaperti, pochi chilometri a sud-est di Siena, il 4 settembre 1260, tra le truppe ghibelline capeggiate da Siena e quelle guelfe capeggiate da Firenze. La vittoria dei Senesi e dei loro alleati segnò il dominio della fazione ghibellina sulla Toscana, con ripercussioni anche sui precari equilibri del resto d'Italia e d'Europa segnando di fatto il ruolo predominante della Repubblica di Siena sullo scenario politico ed economico dell'epoca.
Il Morellino di Scansano è un vino DOCG la cui produzione è consentita nel territorio di Scansano e in parte della provincia di Grosseto. Già DOC dal 1978, l'attuale riconoscimento superiore è stato conferito dal Decreto Ministeriale del 14 novembre 2006 ed entra in vigore dalla vendemmia 2007.
Montorgiali è una frazione del comune italiano di Scansano, nella provincia di Grosseto, in Toscana.