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Antonio Canova (Possagno, 1 novembre 1757 Venezia, 13 ottobre 1822) stato uno scultore e pittore italiano, ritenuto il massimo esponente del Neoclassicismo in scultura e soprannominato per questo il nuovo Fidia . Figlio di Pietro, scalpellino di professione, e di Angela Zardo Fantolini, Canova svolse il suo apprendistato a Venezia. Nel 1779 si trasfer a Roma, e qui risiedette per il resto della sua vita: sebbene viaggiasse spesso, principalmente per soggiorni all'estero o per ritornare nei luoghi natii, l'Urbe per lui rappresent sempre un imprescindibile punto di riferimento. Intimamente vicino alle teorie neoclassiche di Winckelmann e Mengs, Canova ebbe prestigiosi committenti, dagli Asburgo ai Borbone, dalla corte pontificia a Napoleone, sino ad arrivare alla nobilt veneta, romana e russa. Tra le sue opere pi note si ricordano Amore e Psiche, Teseo sul Minotauro, Adone e Venere, Ebe, Le tre Grazie, il Monumento funerario a Maria Cristina d'Austria e Paolina Borghese.
Amore e Psiche è un gruppo scultoreo di Antonio Canova, realizzato tra il 1790 e il 1795 ed è conservato presso il museo del Louvre, a Parigi. Una seconda copia, realizzata per mano dello stesso Canova, si trova esposta al Museo statale Ermitage di San Pietroburgo in Russia.
Le Tre Grazie è il nome assegnato a due sculture di Antonio Canova ritraenti le tre famose dee della mitologia greca e realizzate tra il 1812 e il 1817. Ne esistono due versioni: la prima è conservata al Museo dell'Ermitage di San Pietroburgo, mentre una sua replica successiva è esposta al Victoria and Albert Museum di Londra.
La tabella successiva è un elenco delle opere marmoree eseguite dall'artista italiano Antonio Canova, elencate cronologicamente.
La Maddalena penitente è una scultura in marmo (altezza 90 cm circa), realizzata dallo scultore veneziano Antonio Canova e datata tra il 1793 e il 1796. Venne acquistata dal diplomatico francese commissario Juliot, passò nel 1808 al collezionista milanese Comte Masseo conte Giovanni Battista Sommariva e, dopo la sua morte, al signor d'Aguado. La versione originale è conservata a Genova a Palazzo Doria-Tursi.
La Lupa capitolina è una scultura di bronzo, custodita ai Musei Capitolini, a dimensioni approssimativamente naturali. Viene tradizionalmente considerata di fattura etrusca, si ritiene che sia stata fusa nella bassa valle tiberina e che si trovi a Roma sin dall'antichità (S. Giovanni in Laterano).
L'incoronazione di Napoleone è un dipinto a olio su tela (610x970 cm) realizzato tra il 1805 e il 1807 dal pittore Jacques-Louis David. È conservato nel Musée du Louvre di Parigi. Una copia è conservata anche alla Reggia di Versailles, un'altra copia è conservata nella Oldway Mansion di Paignton nel Devon. Il dipinto rappresenta l'incoronazione di Napoleone Bonaparte e di Giuseppina di Beauharnais il 2 dicembre 1804. David qui ritrae il momento dell'incoronazione di Napoleone, con ben ottanta invitati, tutte persone realmente esistite. È un contesto studiatissimo da David, per mostrare la nuova aristocrazia. Si basa sulle linee verticali che slanciano l'opera. Tutti gli sguardi si concentrano sulla corona, che Napoleone tiene alta nelle mani e sta per posare sulla testa della moglie Giuseppina. C'è una grande attenzione e minuzia nella realizzazione di tutti i particolari e nella esaltazione dei simboli imperiali.
Gabriele Paolini (Milano, 12 ottobre 1974) è un personaggio televisivo italiano, noto per le sue apparizioni di disturbo nel corso dei collegamenti esterni in diretta televisiva.
L'Allegoria del trionfo di Venere è un dipinto ad olio su tavola (146x116 cm) di Agnolo Bronzino, databile tra il 1540 e il 1545 circa e conservato dal 1860 alla National Gallery di Londra. È considerato uno tra i più raffinati capolavori del primo Manierismo italiano.