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Titolo uniforme: Canova <documentario ; 2019>
Pubblicazione: Campi Bisenzio : Cecchi Gori HV, 2019
Tipo di risorsa: risorsa video e da proiezione, Livello bibliografico: monografia, Lingua: ita, Paese: it
Antonio Canova (Possagno, 1º novembre 1757 – Venezia, 13 ottobre 1822) è stato uno scultore e pittore italiano, ritenuto il massimo esponente del Neoclassicismo in scultura e soprannominato per questo «il nuovo Fidia». Canova svolse il suo apprendistato a Venezia. Nel 1779 si trasferì a Roma dove risiedette per il resto della sua vita: sebbene viaggiasse spesso, principalmente per soggiorni all'estero o per ritornare nei luoghi natii, l'Urbe per lui rappresentò sempre un imprescindibile punto di riferimento. Intimamente vicino alle teorie neoclassiche di Winckelmann e Mengs, Canova ebbe prestigiosi committenti, dagli Asburgo ai Borbone, dalla corte pontificia a Napoleone, sino ad arrivare alla nobiltà veneta, romana e russa. Tra le sue opere più note si ricordano Amore e Psiche, Teseo sul Minotauro, Adone e Venere, Ebe, Le tre Grazie, il Monumento funerario a Maria Cristina d'Austria, la Paolina Borghese e la Venere Italica.
Paolina Borghese come Venere vincitrice è una scultura neoclassica di Antonio Canova, eseguita tra il 1804 e il 1808 ed esposta alla Galleria Borghese di Roma.
Le Tre Grazie è il nome assegnato a due sculture di Antonio Canova ritraenti le tre famose dee della mitologia greca e realizzate tra il 1812 e il 1817. Ne esistono due versioni: la prima è conservata al Museo dell'Ermitage di San Pietroburgo, mentre una sua replica successiva è esposta al Victoria and Albert Museum di Londra.
Amore e Psiche è un gruppo scultoreo di Antonio Canova, realizzato tra il 1790 e il 1795 ed è conservato presso il museo del Louvre, a Parigi. Una seconda copia, realizzata per mano dello stesso Canova, si trova esposta al Museo statale Ermitage di San Pietroburgo in Russia.
La Maddalena penitente è una scultura in marmo (altezza 90 cm circa), realizzata dallo scultore veneziano Antonio Canova e datata tra il 1793 e il 1796. Venne acquistata dal diplomatico francese commissario Juliot, passò nel 1808 al collezionista milanese Comte Masseo conte Giovanni Battista Sommariva e, dopo la sua morte, al signor d'Aguado. La versione originale è conservata a Genova a Palazzo Doria-Tursi.
La scultura è l'arte di dare forma ad un oggetto partendo da un materiale grezzo o assemblando tra loro differenti materiali. Con il termine scultura si indica anche il prodotto finale, ovvero qualsiasi oggetto tridimensionale ottenuto come espressione di ispirazione artistica. Come molti altri termini riguardanti il mondo dell'arte anche il concetto di scultura si è evoluto nel tempo. È possibile modellare un oggetto per addizione o sottrazione, e questo dipende dal tipo di materiale usato: nel caso di legno o marmo, ad esempio, si sottrae, cioè si scolpisce intagliando, incidendo o asportando con uno strumento idoneo parte della materia; quando invece si utilizza argilla o un materiale simile, si opera per addizione, aggiungendo man mano materia a quella iniziale. Similmente quando si saldano parti inizialmente divise, come strutture metalliche unite con un processo di saldatura o materiali diversi uniti grazie a collanti.
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Record aggiornato il: 2024-04-24T01:46:45.765Z