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Il trotto è una delle andature naturali del cavallo in cui l'appoggio dei bipedi è simultaneo diagonalmente (posteriore destro con l'anteriore sinistro e posteriore sinistro con l'anteriore destro). Nel trotto, quando questo è relativamente lento, il cavallo non necessita di utilizzare molto il collo come bilanciere per riequilibrare gli spostamenti di peso, come in altre andature veloci come il galoppo. A questa andatura il cavallo sviluppa una velocità che va dai 10 fino ai 55 km/h.
Con il termine ippica si indicano le discipline dell'equitazione sportiva dove il cavallo corre su pista accompagnato (ippodromo). Nelle corse al galoppo si utilizza un cavallo purosangue (prevalentemente il purosangue inglese), che viene montato dal fantino, che è sollevato su una sella piccola e leggera. Nelle corse al trotto si utilizza il cavallo trottatore, il cui guidatore (driver) siede su di un piccolo calesse a 2 ruote, detto "sulky". Specialità meno diffuse sono: le corse di trotto montato (cavallo al trotto ma con fantino in sella), corse di trotto per pariglie (due cavalli appaiati con un unico sulky), le corse all'ambio. L'allevamento di questi cavalli atleti richiede grande dedizione e passione. I cavalli vengono destinati alla preparazione per le corse all'età di 18 mesi e iniziano a correre dal secondo anno di vita. La selezione avviene sia nel campo genetico che in quello morfologico.
Il Derby italiano di trotto è una corsa ippica dedicata ai trottatori di tre anni di età, maschi e femmine, allevati in Italia. È la vetrina più prestigiosa per i giovani cavalli del trotto italiano. Si è disputato a Roma all’Ippodromo di Villa Glori dalla sua istituzione, nel 1926, fino al 1959; poi, dal 1960 al 2012, si è corso, sempre a Roma, all'Ippodromo di Tor di Valle, fino alla chiusura di questo. Dopo l'edizione 2013 disputata all'Ippodromo di Agnano, dal 2014 è stato trasferito, ancora a Roma, all’Ippodromo delle Capannelle. Nuovamente spostato ad Agnano nel 2018 e nel 2019 per lavori di adeguamento alle Capannelle, ha fatto finalmente ritorno a tale ultimo impianto per l’edizione 2020. Il record della corsa appartiene a Unicka (edizione 2016) con il tempo di 1.12.2 (guidatore: Pietro Gubellini), record poi uguagliato nel 2018 da Zlatan (guidatore: Giampaolo Minnucci).