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Pastorale americana (American Pastoral) è un romanzo scritto nel 1997 da Philip Roth. In esso si racconta la vita del suo personaggio principale, Seymour Levov ("lo svedese", o "the Swede"), e in particolare come le sue grandi doti personali e i suoi enormi sforzi non siano sufficienti a evitare un disastro familiare. Con questo libro Roth vinse il Premio Pulitzer per la narrativa del 1998. La cornice di Pastorale americana è il 45° ritrovo degli allievi di una scuola superiore cui partecipa Nathan Zuckerman, un personaggio che compare quale alter ego dell'autore in diversi romanzi di Roth.
Il termine pastorale in arte (letteratura, arti visive e musica, principalmente) si riferisce alla rappresentazione di un soggetto campestre in cui villaggi di campagna, pastori, animali e il paesaggio stesso vengono raffigurati in maniera idealizzata, spesso alludendo ad atmosfere idilliache e mitiche. Il tema pastorale, particolarmente importante nella cultura inglese, è spesso mescolato con altri elementi: nell'Arcadia di Sir Philip Sidney, ad esempio, il tema pastorale è commisto a quello dell'intreccio romantico. Altri esempi di ambientazioni pastorali sono il quarto atto del Racconto d'inverno di Shakespeare (in cui il tema è commisto a quello dell'amore e della nobiltà nascosta), La regina delle fate di Edmund Spenser (in cui torna nuovamente il tema del rampollo nobile nascosto sin dall'infanzia tra i pastori). Il genere pastorale nasce in epoca ellenistica con il poeta siciliano Teocrito, che potrebbe aver tratto ispirazione dalle leggende e dalle tradizioni della popolazione locale: la sua opera venne poi ripresa da Virgilio nelle sue Bucoliche e Georgiche. Vi si ispirarono numerosi poeti successivi tra cui Edmund Spenser, Alexander Pope e Christopher Marlowe (in particolare nel suo Il pastore appassionato al suo amore). Per sottolineare il riferimento all'antichità, questi poeti spesso danno ai loro protagonisti nomi greci come Polifilio e Filomela. I poemi pastorali sono ambientati in un meraviglioso paesaggio rurale, il locus amoenus per eccellenza, come la mitica Arcadia, terra del dio Pan. Il compito di prendersi cura delle greggi è generalmente presentato come una mansione leggera, non invasiva delle vite dei pastori che trascorrono il tempo in dolce indolenza, spesso componendo musica come Pan stesso. Non secondario è il tema romantico, che vede spesso i pastori impegnati a corteggiare pastorelle, ninfe o addirittura dee.
Il dramma pastorale, altresì detto favola pastorale, commedia pastorale o tragicommedia pastorale, è un genere teatrale che vide la nascita negli ambienti colti del Manierismo ed ebbe il suo massimo sviluppo nel Cinquecento e nel Seicento. Ebbe un forte influsso sull'intermezzo e fu d'ispirazione anche per il melodramma.