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Donald John Trump (AFI: [ˈdɑnəɫd ˈʤɑn ˈtʰɹʌmp]; New York, 14 giugno 1946) è un politico, imprenditore e personaggio televisivo statunitense, 45º presidente degli Stati Uniti d'America dal 2017 al 2021. Nato e cresciuto nel Queens, borough di New York, figlio del facoltoso imprenditore Fred Trump, Trump ha frequentato la Fordham University e, in seguito, la Wharton School of the University of Pennsylvania, dove si è laureato come baccelliere in economia nel 1968. Nel 1971 è diventato presidente dell'azienda paterna, la Elizabeth Trump & Son, ribattezzandola Trump Organization; ha esteso gli ambiti di attività dell'azienda, costruendo grattacieli (tra cui la Trump Tower), numerosi hotel (tra cui il Trump International Hotel and Tower), casinò, campi da golf e svariati altri edifici. Trump ha fondato diverse altre aziende e agenzie, tutte affiliate alla Trump Organization, come la Trump Model Management e la Trump Mortgage. Trump è stato coinvolto in oltre 4000 cause legali, tra cui sei bancarotte. Le sue strategie di gestione del marchio e il suo stile di vita opulento hanno contribuito a renderlo un personaggio celebre, la cui fama è stata accresciuta da camei in film e serie televisive, apparizioni in diversi concorsi di bellezza come Miss Universo, Miss Teen USA e Miss USA (di cui è stato proprietario dal 1996 al 2015), così come dalla popolarità del programma televisivo The Apprentice, da lui stesso prodotto e condotto fra il 2004 e il 2015. Con un patrimonio stimato in 3,1 miliardi di dollari, nel 2018 si è classificato in 766ª posizione nella lista delle persone più ricche del mondo stilata da Forbes, che nel 2016 lo aveva indicato come la seconda persona più potente al mondo, dietro Vladimir Putin, mentre sempre nel 2016 il settimanale statunitense Time lo ha prescelto quale persona dell'anno.Le posizioni politiche di Trump sono state descritte come populiste, protezionistiche, isolazioniste e nazionaliste. Inizialmente aderente al Partito Riformista (per cui è stato candidato alle elezioni presidenziali del 2000) e al Partito Democratico, si è successivamente affiliato al Partito Repubblicano, per il quale ha corso come candidato alle elezioni presidenziali del 2016, battendo a sorpresa la candidata democratica Hillary Clinton. Trump è il primo presidente americano a non aver ricoperto alcun carica pubblica o militare prima della sua elezione, nonché il più anziano al momento dell'assunzione dell'incarico, venendo poi superato dal suo successore Joe Biden. Durante la campagna elettorale e la sua presidenza, Trump ha fatto largo uso dei social network per diffondere notizie non supportate da fonti e teorie cospirazioniste, attirandosi numerose critiche. Diverse sue dichiarazioni sono state definite da giornalisti, avversari e attivisti come razziste o di natura discriminatoria. Coinvolto nello scandalo Russiagate, è stato accusato dal procuratore speciale Robert Mueller di aver beneficiato delle interferenze russe nelle elezioni del 2016, ma senza avere le prove necessarie per essere messo sotto processo. Durante la sua presidenza ha imposto il divieto di accesso negli Stati Uniti a cittadini provenienti da diversi Paesi a predominanza musulmana e promosso il rafforzamento del muro al confine tra Messico e Stati Uniti per fronteggiare l'immigrazione. Ha nominato tre giudici della corte suprema: Neil Gorsuch, Brett Kavanaugh e Amy Coney Barrett. Nell'ultimo anno di presidenza ha affrontato la pandemia di COVID-19, sottovalutando i rischi per la salute, ignorando o contestando le raccomandazioni di medici ed esperti e promuovendo false informazioni su trattamenti medici alternativi. Al 21 gennaio 2021, la pandemia ha causato 400.000 morti negli Stati Uniti. In politica estera, Trump ha assunto posizioni isolazioniste, rinegoziando l'Accordo nordamericano per il libero scambio e l'Accordo Stati Uniti-Messico-Canada e ritirandosi dal Partenariato Trans-Pacifico, dall'Accordo di Parigi e dall'Accordo sul nucleare iraniano. Ha imposto alti dazi doganali che hanno scatenato una guerra commerciale con la Cina, ha ordinato l'uccisione del generale iraniano Qasem Soleimani e ha ritirato le truppe americane in Siria. Ha incontrato per tre volte il leader nordcoreano Kim Jong-un, diventando il primo presidente americano a mettere piede in Corea del Nord, ma le negoziazioni per un accordo di pace hanno portato ad un nulla di fatto. Ha preso attivamente parte alle negoziazioni degli Accordi di Abramo, con cui sono state normalizzate le relazioni diplomatiche tra Israele, Emirati Arabi Uniti e Bahrein. Nel 2019 è stato coinvolto in un nuovo scandalo, denominato Ucrainagate, venendo accusato di aver fatto pressioni indebite all'Ucraina e ad altri Paesi per ottenere documenti compromettenti su Joe Biden, suo avversario alle elezioni presidenziali del 2020. È diventato il terzo presidente della storia ad essere messo in stato di accusa dalla Camera dei rappresentanti, dopo Andrew Johnson (1868) e Bill Clinton (1998), ma è stato assolto dal Senato. Ricandidatosi alle elezioni del 2020, viene sconfitto dal rivale democratico Joe Biden. Si è tuttavia rifiutato di riconoscere l’esito delle votazioni e la vittoria dello sfidante, annunciando ricorsi legali per presunti brogli. Tutti i ricorsi sono stati respinti dagli organismi giudicanti di competenza. Il 6 gennaio 2021, durante le votazioni del Congresso che hanno certificato la vittoria di Biden, dei manifestanti fedeli a Trump hanno assaltato ed occupato il Campidoglio, portando alla sospensione della seduta e all'evacuazione della struttura. In seguito ai fatti di Capitol Hill, il 13 gennaio viene nuovamente messo sotto accusa per "incitamento all'insurrezione", diventando l'unico presidente nella storia del paese ad essere stato sottoposto a due procedure di impeachment.
Cosa nostra statunitense (detta anche Mafia italo-americana, Cosa nostra americana o Mafia americana) è il nome con cui viene definita l'organizzazione criminale di stampo mafioso italo-statunitense, originatasi come un'associazione di mafiosi siciliani (a cui tempo dopo si aggiunsero altri gangster di origine campana, calabrese, pugliese ecc.) emigrati negli Stati Uniti d'America cominciando verso la seconda metà dell'Ottocento. L'espressione "Cosa nostra" è stata coniata dal boss siculo-americano Lucky Luciano nel Dopoguerra, il quale ad una domanda di un affiliato sul nome da dare alla ristrutturazione della mafia (questo era il solo nome primigenio della organizzazione criminale nata in Sicilia e poi diffusasi in America) in Sicilia e in America, rispose che era "una cosa tra loro", appunto "cosa nostra", per mantenerne meglio la segretezza. Cosa nostra statunitense, in maniera simile all'originale Cosa nostra siciliana, di cui ha mantenuto i rituali, l'organizzazione, ecc., è un'organizzazione mafiosa potente e segreta, priva di un nome formale. Coloro che ne fanno parte la chiamano cosa nostra o our thing ("cosa nostra"). I mass media statunitensi la chiamano anche National Crime Syndicate ("Sindacato nazionale del crimine"), però questo epiteto comprende anche il sindacato ebreo-americano che collaborava strettamente con Cosa nostra italo-statunitense. Negli Stati Uniti, i mass media la chiamano anche semplicemente the Italian Mafia (mafia italiana), the Italian Mob (la banda italiana o il sindacato italiano), the Mafia, the Mob (la Banda o il Sindacato), Cosa nostra o La Cosa nostra, benché gli esperti usino questi termini anche per descrivere Cosa nostra siciliana e altre organizzazioni criminali italiane, mentre the Mob, anche se di solito indica Cosa nostra statunitense, può indicare anche la criminalità organizzata in generale o altre organizzazioni criminali specifiche come the Irish Mob (la mafia irlandese) o the Jewish Mob (la mafia ebraica). Cosa nostra statunitense iniziò ad emergere nei poveri quartieri italiani nella Lower East Side di New York, nel resto dell'East Coast ed in varie metropoli (come New Orleans) tra la fine dell'Ottocento e l'inizio del Novecento, seguendo l'ondata migratoria italiana (soprattutto dalla Sicilia, seguita da quella del Sud Italia) verso le Americhe. Si tratta comunque oggi di una mafia a sé stante (prima però costola, poi alleata e collegata, di Cosa nostra siciliana) dall'originaria siciliana. Infatti, col passare del tempo, vari gangster italoamericani di origini non siciliane: bande criminali di origini napoletane che inglobavano calabresi ecc., attive negli USA (come la Camorra newyorkese) si sono unite ai siciliani di Cosa nostra americana (attratti dalle maggiori possibilità di potere e ricchezza che i siciliani offrivano loro, in cambio della fedeltà all'organizzazione siciliana, che ampliando i suoi affari e il suo raggio d'azione, dovette ammettere al suo interno anche elementi non siciliani) per formare la moderna mafia pan-italiana degli Stati Uniti, in cui però l'elemento siciliano era ed è stato sempre maggioritario e dominante, tanto che la mafia siciliana è stata l'unico modello di riferimento, con il quale ha sempre avuto un contatto particolare e privilegiato. Oggi la mafia americana collabora con mafie operanti in Italia, come ad esempio Camorra e 'ndrangheta, e soprattutto storicamente con Cosa nostra siciliana da cui appunto ha tratto origine e di cui per molto tempo è stata una costola, non solo dunque semplicemente alleata. Attualmente la mafia americana risulta essere attiva soprattutto nelle sue roccaforti storiche come New York, New Jersey, Filadelfia, Detroit, Chicago e nel New England, insieme a famiglie minori, associati e gruppi che controllano Florida, Las Vegas, Los Angeles e Texas. Le famiglie della mafia americana sono riuscite ad insediarsi in almeno 26 città statunitensi, con vari rami, gruppi divisi e associati in altre città. Le famiglie più famose sono state le cinque di New York: Gambino, Lucchese, Genovese, Bonanno e Colombo. Al suo apice (anni venti-cinquanta) la mafia americana è stata la più potente organizzazione criminale di tutti gli Stati Uniti. Mentre ogni famiglia operava indipendentemente nel proprio territorio, la coordinazione nazionale era affidata, come in Sicilia, alla Commissione, un organo direttivo formato dai boss delle famiglie più potenti. L'applicazione della legge considera ancora la mafia americana come il gruppo criminale organizzato più grande degli Stati Uniti. Essa ha mantenuto il controllo su gran parte dell'attività criminale statunitense e anche in alcune parti del Canada (caso della famiglia Rizzuto). Oggi la maggior parte delle attività della mafia americana sono contenute nell'area nord-orientale degli Stati Uniti e a Chicago, dove continua a dominare la criminalità organizzata, nonostante il crescente numero di bande di strada e altre organizzazioni che non sono di origine italiana.
Per consumo si intende l'uso di beni e servizi da parte di individui, di imprese o della pubblica amministrazione (consumatore) che ne implichi il possesso o la distruzione materiale o la distruzione figurata (nel caso dei servizi). In economia il consumo o domanda rappresenta una variabile macroeconomica di grande importanza in quanto correlata alle altre grandezze macroeconomiche e in grado di determinare, come una delle cause prime dal basso, le tendenze di crescita, stagnazione o recessione all'interno del sistema economico. Consumo e produzione tendono all'equilibrio in risposta all'equilibrio tra domanda e offerta. In particolare sempre a livello macroeconomico si può distinguere tra consumi interni allo nazione e consumi esterni ovvero la quota parte di produzione destinata all'export.
Cirio è un consorzio italiano fondato nel 1856 e specializzato nelle conserve alimentari (in particolare nel settore del pomodoro), che ha raggiunto un posto di grande rilevanza a livello europeo. Fa parte del gruppo Conserve Italia, che ha sede a San Lazzaro di Savena, in Emilia-Romagna.
Con il termine di carcinoma della bocca o carcinoma orale si intende l'insieme delle neoplasie maligne che si originano dai tessuti epiteliali che rivestono la cavità orale. Non rientrano quindi nella categoria le neoplasie benigne (papillomi, lipomi, angiomi) e le neoplasie maligne di origine non epiteliale (melanomi, tumori delle ghiandole salivari, sarcomi) che possono talvolta manifestarsi nel cavo orale. Allo stesso modo, non vi rientrano le forme secondarie. Il carcinoma orale rappresenta più del 90% di tutte le neoplasie maligne della bocca. Colpisce più frequentemente oltre i cinquanta anni di età, e i maschi in misura maggiore delle donne, in un rapporto di circa 2:1. I principali fattori di rischio sono il fumo e l'abuso di alcolici. La tipologia istologica di gran lunga più frequente è il carcinoma a cellule squamose o spinocellulare. Nelle fasi iniziali l'aspetto è di piccola lesione superficiale rossa o bianca (eritroplachia o leucoplachia), o di una ulcerazione non tendente a guarigione spontanea. Talvolta può assumere l'aspetto di lesione infiltrativa nodulare, in forma di ispessimento più o meno regolare rilevato sui bordi, che tende ad ulcerarsi superficialmente, ma non è infrequente anche una forma a crescita esofitica o papillare. In alcuni casi può presentare più di uno di questi aspetti contemporaneamente. La tendenza prevalente è per la crescita invasiva locale, con rapido interessamento linfonodale, ma bassa frequenza di metastasi a distanza. I sintomi più frequenti sono la sensazione di aumento di consistenza della mucosa interessata, successivamente il dolore, inizialmente in forma di bruciore lieve ma ingravescente, a cui col tempo si possono accompagnare il rigonfiamento dei linfonodi, difficoltà a deglutire e difficoltà alla fonazione. L'esame diagnostico principale è la biopsia. La terapia per questo tipo di tumore prevede l'utilizzo di chirurgia o radioterapia, a seconda della sede, mentre nelle lesioni più avanzate le due tecniche vengono utilizzate in associazione, talvolta con chemioterapia di supporto. La prognosi è mediamente buona, ma dipende notevolmente dall'estensione della patologia al momento della diagnosi, fondamentale quindi risulta la diagnosi precoce.
La broncopneumopatia cronica ostruttiva (sigla: BPCO) è un'affezione cronica polmonare caratterizzata da una ostruzione bronchiale, con limitazione del flusso aereo solo parzialmente o per nulla reversibile, lentamente progressiva, causata da un'infiammazione cronica delle vie aeree e del parenchima polmonare. È considerata la quarta causa di morte in Europa e negli Stati Uniti d'America (almeno 65 000 morti all'anno) ed è stata caratterizzata da un aumento della mortalità a livello mondiale negli anni 2000. I sintomi principali sono dispnea, tosse e produzione di espettorato. La maggior parte delle persone affette da bronchite cronica ha BPCO.Il fumo di tabacco è la causa più comune della condizione insieme ad altri fattori, quali l'inquinamento dell'aria e la genetica, che rivestono un ruolo minore. Nel mondo in via di sviluppo, una delle fonti più comuni di inquinamento atmosferico sono le cucine scarsamente ventilate e i fuochi utilizzati per il riscaldamento. L'esposizione a lungo termine a queste sostanze irritanti provoca una risposta infiammatoria nei polmoni con conseguente restringimento delle piccole vie aeree e la rottura del tessuto polmonare, una condizione conosciuta come enfisema. La diagnosi si basa sulla scarsa circolazione dell'aria, misurata tramite test di funzionalità polmonare. A differenza dell'asma, il volume del flusso d'aria respiratorio non aumenta in modo significativo con la somministrazione di farmaci. In tutto il mondo, la BPCO colpisce 329 milioni di persone, quasi il 5% della popolazione mondiale. Nel maggio 2014 è classificata come la terza causa di morte, essendo responsabile di oltre 3 milioni di decessi. Il numero dei morti è destinato ad aumentare per gli alti tassi di fumatori e per l'invecchiamento della popolazione riscontrabile in molti paesi.
Per arte etrusca si intende la produzione artistica degli Etruschi, popolo stanziato nel territorio chiamato Etruria, triangolo compreso tra l'Arno a Nord, il Tevere a Sud e il Mar Tirreno a Ovest, con propaggini anche nell'Italia settentrionale, tra Emilia-Romagna, Lombardia e Veneto meridionali, e alcuni territori nell'Italia meridionale in Campania. L'arte etrusca si distingue tra l'IX secolo a.C. e il I secolo a.C. circa (l'epoca di Silla e Ottaviano) rispetto a quella delle civiltà italiche di epoca preromana. Tale distinzione si affievolisce in modo progressivo a partire dal III secolo a.C. quando, insieme ai contributi provenienti da altre civiltà della penisola, la produzione etrusca confluisce nell'arte detta medio italica, fondamento sul quale andrà a costituirsi l'arte romana.
Alphonse Gabriel "Al" Capone, detto Scarface (New York, 17 gennaio 1899 – Miami Beach, 25 gennaio 1947), è stato un mafioso statunitense considerato un simbolo del gangsterismo americano e della crisi della legalità che gli Stati Uniti ebbero ad affrontare durante il proibizionismo.