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River Jude Phoenix, nato River Jude Bottom (Madras, 23 agosto 1970 – Los Angeles, 31 ottobre 1993), è stato un attore, musicista e attivista statunitense. Fratello degli attori Rain, Joaquin, Liberty e Summer Phoenix, tra la fine degli anni ottanta e l'inizio degli anni novanta s'impose all'attenzione della critica quale uno degli attori più promettenti della sua generazione, tanto da essere inserito da John Willis nella lista delle "dodici promesse del cinema" del 1986. Esordí a dieci anni, recitando in spot pubblicitari, serie e film televisivi, per poi conseguire la notorietà presso il grande pubblico, ancora ragazzino, grazie a interpretazioni in film come Stand by Me - Ricordo di un'estate, Mosquito Coast, Nikita - Spie senza volto, Vivere in fuga, che gli valse a soli diciannove anni una candidatura al Premio Oscar come miglior attore non protagonista, e Indiana Jones e l'ultima crociata, dove si segnalò per l'interpretazione del giovane Indy nel prologo della pellicola. Dotato di un'innata naturalezza e vulnerabilità emotiva di fronte alla cinepresa, passò in seguito a interpretare ruoli più complessi e "adulti" in film come Belli e dannati, per il quale vinse la Coppa Volpi come migliore attore e un Independent Spirit Award, Dogfight - Una storia d'amore, Silent Tongue, Quella cosa chiamata amore e Dark Blood . La sua carriera fu tragicamente stroncata dalla prematura morte, avvenuta nella sera di Halloween del 1993, a soli ventitré anni, a causa di un'overdose di speedball (un cocktail di droghe composto da eroina e cocaina) che, di fatto, lo ha reso uno dei più rappresentativi simboli della generazione X. Phoenix, che possedeva un patrimonio netto di oltre 5 milioni di dollari, al momento della morte era impegnato nelle riprese del film Dark Blood, che a causa della sorte dell'attore rimase incompiuto (la pellicola vedrà la luce soltanto nel 2012, con modifiche e rimaneggiamenti). Parallelamente all'attività cinematografica, Phoenix è stato anche un musicista, quale cantante e chitarrista della band Aleka's Attic, fondata assieme alla sorella Rain, prima e della band Blacksmith dopo, oltre che un attivista per i diritti degli animali e dell'ambiente. Definito il "James Dean vegano", fu un portavoce per la PETA che, in virtù degli sforzi impiegati nelle iniziative promosse dall'organizzazione, lo insigní dell'Humanitarian Award nel 1992. Nel corso della sua breve vita, ha aiutato finanziariamente molte organizzazioni ambientaliste e umanitarie, acquistando, tra l'altro, 800 acri (320 ettari) di foresta pluviale in via di estinzione in Costa Rica. Fu amico di importanti personalità come l'attore Keanu Reeves, il bassista Flea, il chitarrista John Frusciante, il cantante Michael Stipe, il rapper Adam Horovitz oltre ad aver stretto vari sodalizi professionali con registi come Gus Van Sant. Nel 2010, Phoenix è stato votato dalla rivista GQ come uno dei "50 uomini meglio vestiti dello scorso mezzo secolo".
Il gladiatore (Gladiator) è un film colossal del 2000 diretto da Ridley Scott, interpretato da Russell Crowe, Joaquin Phoenix, Connie Nielsen, Richard Harris, Oliver Reed e Tomas Arana. Crowe interpreta il fedele generale Massimo, che viene tradito quando Commodo, l'ambizioso figlio dell'imperatore Marco Aurelio, assassina il padre e s'impossessa del trono. Ridotto in schiavitù, Massimo ricompare nell'arena tra le file dei gladiatori per vendicare l'assassinio della sua famiglia e del suo imperatore. Ispirata al romanzo di Daniel P. Mannix del 1958 Those about to die (in italiano Quelli che stanno per morire), la sceneggiatura del film, inizialmente scritta da David Franzoni, fu acquisita dalla DreamWorks e Ridley Scott venne scelto per dirigere il film. La lavorazione iniziò nel gennaio 1999, prima che la sceneggiatura fosse completata, e si concluse nel maggio di quell'anno: le riprese furono effettuate tra Malta, l'Europa, l'Inghilterra, il Nordafrica e il Marocco. Il gladiatore è stato presentato per la prima volta a Los Angeles il 1º maggio 2000, divenendo subito un successo di pubblico. Il film ha ricevuto recensioni favorevoli dalla critica, soprattutto per le interpretazioni di Russell Crowe e di Joaquin Phoenix, ma anche per la regia di Scott, la fotografia, le sequenze d'azione, le partiture musicali e il valore della produzione. È stato un successo al botteghino, incassando $ 187,7 milioni negli Stati Uniti e $ 457 milioni in tutto il mondo risultando secondo, nella classifica degli incassi dei film prodotti nel 2000, solo a Mission: Impossible II. Il film ha vinto numerosi premi, tra cui cinque Oscar alla 73ª edizione degli Oscar: miglior film, miglior attore protagonista per Crowe, migliori costumi, miglior sonoro e migliori effetti visivi. Ha anche ricevuto quattro premi BAFTA al 54° British Academy Film Awards per il miglior film, la miglior fotografia, la miglior scenografia e il miglior montaggio. Sin dalla sua uscita Il gladiatore è stato anche accreditato per aver riacceso l'interesse per il genere peplum e per l'intrattenimento incentrato sull'antica cultura greca e romana.