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Il vivaismo è un comparto del settore agricolo indirizzato alla propagazione e produzione, su scala industriale, di piante da destinare al commercio. Secondo gli scopi si suddivide in più indirizzi: Vivaismo ornamentale: specializzato nella produzione di piante ornamentali. Vivaismo frutticolo: specializzato nella produzione di piante da frutto (pomacee, drupacee, agrumi, vite, olivo, ecc.). Vivaismo orticolo: specializzato nella produzione di giovani piantine di specie ortive da trapiantare in serra o in pieno campo. Vivaismo forestale: specializzato nella produzione di essenze forestali.
Piante succulente (impropriamente, piante grasse) vengono chiamate quelle piante dotate di particolari tessuti (parenchimi acquiferi, detti anche "succulenti") che permettono di immagazzinare grandi quantità di acqua. L'acqua assorbita durante i periodi di pioggia viene amministrata sapientemente, durante i periodi di siccità, migrando a ogni distretto dell'organismo della pianta che la richieda. Per la presenza del tessuto succulento, foglie, fusti e radici di queste piante diventano carnosi e ingrossati, assumendo - a seconda del tipo - forme tipiche come quelle sferiche, colonnari, a rosetta, appiattite. Le succulente sono spesso indicate, erroneamente, col termine generico di cactus, che in realtà si riferisce a una determinata famiglia di tali piante, tutte originarie delle Americhe. Mentre quasi tutti i cactus sono succulente, non tutte le succulente sono cactus.
Palazzo Fossombroni è situato a Firenze, in via Borgognissanti 2 ma è accessibile anche da Via dei Fossi 7/r tramite una corte interna. La parte tergale dell'edificio che da sulla corte si affaccia anche sul Giardino del palazzo, il giardino Fossombroni.
L'alloro (Laurus nobilis L., 1753) è una pianta aromatica e pianta officinale appartenente alla famiglia Lauraceae e al genere laurus.
Il Lauretum è la zona fitoclimatica più calda nello schema di classificazione di Mayr-Pavari e prende il nome dal Laurus nobilis (alloro). Il suo areale si estende dalle zone costiere fino ad ambienti collinari con un'altitudine massima che diminuisce all'aumentare della latitudine. Il Lauretum si estende su quasi il 50% del territorio italiano e, con l'eccezione di alcuni microambienti del Nord Italia, è presente solo nell'Italia peninsulare e insulare. Si suddivide in tre sottozone in base alla piovosità e alta temperatura. Questa zona è suddivisa in tre tipi, corrispondenti a differenti regimi pluviometrici: il 1º tipo con piogge uniformemente distribuite nel corso dell'anno, il 2º tipo con siccità estiva, il 3º tipo senza siccità estiva. Una seconda suddivisione, combinata con la prima, individua tre sottozone, in base al regime termico:
La floricoltura o arte di coltivare i fiori, è un settore dell'agricoltura che ha lo scopo di produrre per il giardinaggio o il commercio, fiori recisi, piante fiorite in vaso o cassetta, materiale per la propagazione come semi, bulbi, tuberi, rizomi, ecc. Può essere praticata per hobby o come attività professionale. Le coltivazioni possono avvenire in vaso, in piena terra, in serra oppure in giardini all'aperto. L'umanità fin dai tempi antichi ha praticato la floricoltura per l'attrazione che la bellezza, il colore e il profumo dei fiori hanno esercitato sui nostri sensi. Dalla metà del XVII secolo la floricoltura diventa materia per specifici trattati scientifici (ad esempio il frate cecoslovacco Johan Gregor Mendel con lo studio della genetica sulla pianta di pisello odoroso. La prima pubblicazione in Italia è di G.B. Ferrari, un gesuita di Roma che nel 1633 dava alle stampe il De florum coltura) e tra il XVIII e XIX secolo si occuparono dell'arte floricola anche illustri scrittori come Joseph Decaisne e Charles Victor Naudin Nel corso dei secoli seguendo le rotte commerciali da paesi di altre latitudini verso l'Europa, furono introdotte piante esotiche originarie di regioni con climi diversissimi, che per le particolari esigenze ambientali determinarono un affinamento delle tecniche colturali adottate e l'ideazione di ambienti artificiali come le serre. Inoltre, l'introduzione di piante ornamentali ricercate per il portamento, la forma e il colore delle foglie ha sviluppato nel tempo il settore del vivaismo che si occupa della semina, trapianto e produzione di piante ornamentali arboree o arbustive, bonsai e piante erbacee, per cui si è affermato il termine florovivaismo per designare quelle attività che comprendono la produzione e commercializzazione di differenti tipi di piante per gli utilizzi più vari. I paesi occidentali in cui la Floricoltura è maggiormente diffusa e sviluppata sono: i Paesi Bassi specializzati nella produzione di bulbi, rizomi, ecc. e che possiedono una struttura commerciale e organizzativa che permettono di influenzare e dettare le regole al mercato florovivaistico mondiale; seguono il Belgio e Israele. L'Italia per varie ragioni storico-politiche, ma non certo climatiche, segue a distanza con alcune Regioni di eccellenza, prime tra tutte la Liguria e in special modo la Provincia di Imperia. Altre Regioni importanti per la produzione florovivaistica sono la Toscana (Pescia ) e la Puglia. Nella floricoltura la selezione e creazione di sempre nuove cultivar è l'arma vincente per l'affermazione commerciale dei prodotti e, per ottenerne di più innovative e accattivanti per il consumatore finale, si ricorre a metodi agronomici sofisticati come il miglioramento genetico e le tecniche di micropropagazione. Per quanto riguarda le tecniche colturali, l'esigenza primaria è la standardizzazione del prodotto commercializzato per spuntare un prezzo remunerativo, affiancando alle colture in pieno campo o in serra, le coltivazioni su substrati artificiali, ormai la norma per le produzioni in vaso, con un utilizzo generalizzato di fitoregolatori, fitofarmaci, fertirrigazione, colture idroponiche, illuminazione artificiale e sistemi di controllo computerizzato per temperatura e umidità. La moltiplicazione delle piante può avvenire per talea, margotta, propaggine, innesto, divisione di tuberi, rizomi, stoloni e bulbi o con la semina.
Bougainvillea è un genere di piante della famiglia delle Nyctaginaceae, originario delle zone tropicali (in special modo di Trinidad e Tobago). La pianta fu scoperta nel 1768 in Brasile da Philibert Commercon, botanico ufficiale nella spedizione di Louis Antoine De Bougainville, e fu nominata in seguito in onore del comandante.
Acer L. è un genere di piante a foglie caduche che appartiene alla famiglia Sapindaceae, e comprende oltre 200 specie spontanee o originarie dell'Europa, Cina, Corea, Giappone e Nord America. Il nome Acer, in latino "appuntito", è stato usato per primo da Joseph Pitton de Tournefort, in riferimento all'estremità appuntita delle foglie tipiche della famiglia.