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Umberto Ortolani (Roma, 31 maggio 1913 – Roma, 17 gennaio 2002) è stato un imprenditore e banchiere italiano naturalizzato brasiliano. Viene considerato come l’eminenza finanziaria della loggia P2, avendo favorito lo sviluppo degli affari di Licio Gelli in Sud America e con il Vaticano, tramite l'Istituto per le Opere di Religione (IOR) di mons. Marcinkus. L'11 febbraio 2020 la procura generale di Bologna lo ha indicato come uno dei 4 mandanti, organizzatori o finanziatori[6] della strage di Bologna insieme a Licio Gelli, Mario Tedeschi e Federico Umberto D'Amato.
Piazza Cavour è una piazza posta tra piazza Adriana e via Triboniano, a Roma, nel rione Prati.Dedicata allo statista piemontese Camillo Benso, conte di Cavour, è situata in un'area un tempo parzialmente occupata dai prata Neronis, da cui prende nome l'intero rione. Nel giardino centrale, realizzato tra il 1895 e il 1911 da Nicodemo Severi, si erge un monumento dedicato allo statista: una statua bronzea su basamento con piattaforma in granito e un piedistallo in marmo, circondata da allegorie dell'Italia e di Roma, del Pensiero e dell'Azione. L'opera, ideata da Stefano Galletti, fu iniziata nel 1885 e completata nel 1895, dieci anni dopo la posa della prima pietra. Nella piazza si affacciano una chiesa evangelica valdese, sede della comunità dei fedeli romani e della Facoltà teologica, il Palazzo De Parente di Gaetano Koch e il Cinema-Teatro Adriano; sulla piazza è rivolto anche il lato posteriore del Palazzaccio, il palazzo di Giustizia di Roma, opera imponente dell'architetto Guglielmo Calderini, realizzata negli anni 1889-1910. Nel 2004 iniziò il primo cantiere che fu interrotto da ritrovamenti archeologici e problemi burocratici. Nel febbraio 2010 fu riaperto. Il 26 gennaio 2012, in concomitanza con l'apertura dell'anno giudiziario, sono terminati i lavori di restauro con la realizzazione di un'area pedonale davanti il Palazzaccio e il rifacimento del giardino centrale. L'area pedonale è stata estesa a circa 14 mila metri quadri e si rifà al progetto originale di Nicodemo Severi. La pavimentazione è in porfido e travertino. L'elegante giardino realizzato nel 1910 è ornato da piante di oleandro e di alloro e numerosi esemplari di palme, acquisite dal comune di Ventimiglia. La nuova viabilità della piazza e della zona circostante è stata studiata per migliorare il trasposto pubblico, alleggerendo quello privato.
Piazza Camillo Benso Conte di Cavour, comunemente detta piazza Cavour (e anticamente nota come Largo delle Pigne) è una piazza del centro storico di Napoli, situata tra i quartieri Stella e San Lorenzo. La piazza, nella quale sboccano tra le varie strade via Foria e via Costantinopoli e a brevissima distanza dal Museo Archeologico Nazionale, è costituita per grandissima parte da giardini che occupano in lunghezza tutta la parte centrale, inglobando le due stazioni della metropolitana poste ai limiti laterali della piazza e la fontana del Tritone.
Piazza Cavour è una piazza situata nel centro storico di Bologna. Al centro della piazza si trova un giardino pubblico, realizzato nella seconda metà del XIX secolo abbattendo alcuni edifici del Cinquecento, sostituiti da altri edifici dotati di portici che circondano la piazza medesima. Nel 1902 venne collocata in mezzo al giardino una statua a mezzobusto dedicata a Camillo Benso di Cavour. Nel 1971 la piazza ispirò Lucio Dalla nel comporre la canzone Piazza Grande. Diversamente da come alcuni credono, la canzone, dedicata a un senzatetto, non si riferisce né a piazza Maggiore e nemmeno all'omonima piazza Grande di Modena, bensì a piazza Cavour di Bologna dove il cantautore ha anche abitato da giovane, secondo quanto dichiarato da Gianfranco Baldazzi, nel corso della puntata de La storia siamo noi, dedicata a Lucio Dalla, del 18 novembre 2011. Un attento ascolto della canzone parla, infatti, di "panchine" e di "erba", che non ci sono né in Piazza Maggiore a Bologna né a Piazza Grande a Modena, e di "gatti che non han padrone" (non c'è mai stata infatti, nelle due piazze sopra citate, alcuna colonia felina).
Massimo Ponzellini (Bologna, 9 agosto 1950) è un banchiere italiano, che ha ricoperto incarichi sia come dirigente pubblico sia come dirigente privato.
Il conte Giovanni Acquaderni (Castel San Pietro dell'Emilia, 16 marzo 1839 – Bologna, 16 febbraio 1922) è stato un sociologo e banchiere italiano, protagonista del movimento cattolico nazionale.
Adriano Banchieri, nato Tommaso Banchieri (Bologna, 3 settembre 1568 – 1634), è stato un musicista, compositore, poeta e monaco italiano del tardo Rinascimento e dell'inizio dell'era barocca. Noto anche come Adriano da Bologna e con gli pseudonimi: Attabalibba dal Perù, Camillo Scaligeri della Fratta e il Dissonante.